The Nice Guys: 3 motivi per vedere il film con Ryan Gosling e Russell Crowe

Autore: Emanuele Zambon ,

Autovetture guidate da pornostar che trapassano case, la lobby industriale delle quattro ruote, dipartimenti di giustizia dai metodi loschi, gruppi di protesta, festini hard e spietati killer. In tre parole, The Nice Guys, il nuovo buddy movie firmato Shane Black, già sceneggiatore di cult come Arma Letale e L'Ultimo boy scout.

Sullo sfondo di una psichedelica e notturna Los Angeles del 1977 si muove l'investigatore privato Holland March, a cui presta il volto un baffuto Ryan Gosling. Maldestro, isterico e alcolizzato: l'ex autista di Drive è un detective sui generis che spilla soldi a vecchiette svitate e che vive con la scaltra figlia Holly (Angourie Rice). L'incontro fortuito con il "picchiatore" Jackson Healy (Russell Crowe) porterà i due ad indagare su una catena di omicidi nel mondo del porno.

The Nice Guys (ecco il nostro incontro con il cast a Roma) è, senza troppi giri di parole, un capolavoro del genere noir. La pellicola di Shane Black ibrida con equilibrio tempi comici e azione, scazzottate vecchia maniera e battute al vetriolo ("il matrimonio è comprare una casa per qualcuno che odi", sentenzia un disilluso Russell Crowe), dosando perfettamente il ritmo sia attraverso rocambolesche (e surreali) sparatorie, sia attraverso un altissimo livello di scrittura in grado di regalare dialoghi brillanti che sembrano usciti fuori da un film di Quentin Tarantino.

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Tutto ciò non stupisce, visto il passato da sceneggiatore di Shane Black, che nel 2005 passò dietro la macchina da presa con Kiss Kiss Bang Bang. Stavolta il regista di Iron Man 3 indaga con fare scanzonato i bassifondi della Hollywood a luci rosse di fine anni '70, mantenendo allo stesso tempo un piglio critico verso la società (prova ne è la divertente scena in cui i due protagonisti si imbattono in un gruppo di protesta su una scalinata).

Il risultato è un irresistibile pastiche che lega l'action comedy a personaggi che sembrano fuoriusciti dai romanzi hard boiled di Raymond Chandler, in cui una femme fatale come Kim Basinger risulta fedele alle creature cartacee di James Ellroy. Shane Black, cortocircuitando risate e pallottole, si muove tra Vizio di Forma e Il Grande Sonno, senza mai tradire la propria vena da action writer anni '80 (sostituite Russell Crowe con Bruce Willis e Ryan Gosling con Damon Wayans e avrete altri due perfetti "boy scout").

Lucky Red
Ryan Gosling in una scena di The Nice Guys

Ecco i 3 motivi per correre al cinema a vedere The Nice Guys (ecco 3 buddy movie da rivedere):

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1) I favolosi Seventies - Bolidi fiammanti, pantaloni a zampa, camicie con scollature ombellicali e la golden age del porno made in Usa. La ricostruzione della Los Angeles anni '70 è maniacale e trasversale: dai costumi kitsch alla scenografia, passando per la seducente colonna sonora che sciorina per quasi due ore hit dance e rock dell'epoca quasi fosse un jukeboxe.

2) Il ritorno del Gladiatore - Ammettiamolo: era un pò che non si vedeva un Russell Crowe così in spolvero. Nonostante la pancia prominente, l'attore australiano dà prova di una ritrovata verve, subentrando alle gag slapstick di cui si rende protagonista un eccezionale Ryan Gosling. Il suo Jackson Healy ricorda da vicino il Bud White di L.A. Confidential: un energumeno di poche parole (ma svelto di mani) e disincantato, alle prese con lo spettro del fallimento esistenziale, al pari del suo miserabile partner improvvisato.

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3) È Shane Black, bellezza! - The Nice Guys (guarda la clip in esclusiva del film) è un mix scoppiettante dei buddy movie anni '80 e dei noir letterari degli anni '30. Shane Black ama sperimentare, mettere in discussione, stravolgere. Lo ha fatto in passato attraverso Arma Letale, con cui ha contribuito a ridefinire i canoni del poliziesco, attraverso "la strana coppia" di detective formata dal folle Mel Gibson e dal tranquillo Danny Glover. Lo fa con The Nice Guys, pellicola che ha il merito di non prendersi mai troppo sul serio, regalando allo spettatore - chiamato ad un tuffo nel passato - due ore di fuga dalla realtà. Vogliamo il sequel. Subito.

Lucky Red
Il poster ufficiale di The Nice Guys
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