American Horror Story: le storie vere che hanno ispirato la serie

Autore: Chiara Poli ,

La realtà supera sempre la fantasia. Di conseguenza, come spesso accade, la finzione s'ispira alla realtà.

Cinema e serie TV non fanno eccezione: moltissime le storie vere che sono state portate su piccolo e grande schermo, o che hanno ispirato racconti di fantasia con una base reale.

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Celebre è il caso di Psyco, il capolavoro di Alfred Hitchcock il cui assassino, Norman Bates (un indimenticabile Anthony Perkins), era ispirato al serial killer realmente esistito Ed Gein.

Molti dei personaggi e delle vicende di #American Horror Story sono ispirate a persone realmente esistite e a fatti realmente accaduti.

Grady Stiles Jr., nato con una deformazione alle mani e vissuto girando gli Stati Uniti perché il pubblico pagasse per vederlo, è stato la fonte d'ispirazione per il personaggio di Jimmy Darling, il "ragazzo aragosta" in #American Horror Story - Freak Show.

Grady Stiles e Jimmy Darling di Freak Show
Grady Stiles Jr. ha ispirato il personaggio di Jimmy Darling in American Horror Story: Freak Show

Madame Delphine LaLaurie, il diabolico personaggio di Kathy Bates in #American Horror Story: Coven è fondata sull'omonima serial killer di New Orleans, tristemente nota per aver torutaro e ucciso molti dei suoi schiavi.

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Il signor March, costruttore e proprietario dell'Hotel Cortez in #American Horror Story - Hotel è ispirato al dottor Henry Howard Holmes, uno dei primi serial killer della storia americana, accusato a fine Ottocento di aver ucciso 27 donne (ma si sospetta che le sue vittime fossero in realtà più di duecento) nelle stanze insonorizzate che aveva appositamente realizzato.

Gli esempi sono moltissimi. Di seguito ne ho scelto uno per ogni stagione... A dimostrazione di come la realtà superi davvero la fantasia. Sempre.

Il killer clown

John Wayne Gacy, il serial killer condannato a morte per aver rapito, torturato e ucciso 33 persone, ha ispirato il mostruoso clown Twisty di Freak Show.

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Gacy amava infatti travestirsi da clown, usando il suo alter ego "Pogo il Clown", per attrarre alcune delle sue vittime.

Gacy interveniva a feste di compleanno per bambini, intrattenendoli con i trucchi di Pogo, e amava dipingere clown. Molte le polemiche per le cifre astronomiche alle quali, dopo la sua cattura, vennero venduti i suoi quadri (anche a persone famose, a cominciare da Johnny Depp).

Gacy venne giustiziato nel 1994 tramite iniezione letale, lasciandosi dietro l'immagine terrificante di un clown che solo Pennywise, il mostro del romanzo It di Stephen King (che secondo molti è stato ispirato proprio da Gacy), ha saputo eguagliare. Prima che il piccolo schermo ci mostrasse il terrificante Twisty, naturalmente...

 

John Wayne Gacy e Twisty, il clown di AHS: Freak Show
Il serial killer John Wayne Gacy e il clown che ha ispirato in American Horror Story: Freak Show

Il Cecil Hotel

Fonte d'ispirazione per l'Hotel Cortez della quinta stagione, #American Horror Story - Hotel, il Cecil Hotel venne costruito a Los Angeles nel 1925. La sua storia maledetta annovera molti suicidi fra gli ospiti, tre omicidi avvenuti fra le sue seicento stanze e la permanenza di "illustri" criminali.

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Vi soggiornarono per alcune settimane Richard Ramirez, il serial killer noto come The Night Stalker, protagonista anche di un episodio di American Horror Story: Hotel, La notte del diavolo, e Jack Unterweger, pluriomicida australiano che uccise diverse prostitute in molte nazioni.

Unterweger morì suicida dopo essere stato condannato per i suoi delitti, mentre Ramirez morì di cancro mentre aspettava l'esecuzione nel braccio della morte.

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La storia di una delle vittime di omicidio ritrovate al Cecil Hotel, la studentessa canadese Elisa Lam, ricorda per molti versi la trama del film Dark Water.

Cecil Hotel di Los Angeles
Il Cecil Hotel a Los Angeles

 Il killer delle infermiere

La prima stagione di #American Horror Story fa riferimento al killer delle infermiere, Richard Speck.

Nel 1966, Speck fece irruzione in una casa di Chicago in cui vivevano otto ragazze che studiavano per diventare infermiere e le massacrò tutte.

Le sue vittime erano tutte studentesse del South Chicago Community Hospital. Ma a vivere insieme nella casa del massacro erano in nove: una riuscì a salvarsi, rimanendo nascosta. La sua testimonianza e l'accurata descrizione del killer consentirono alla polizia di catturare Speck, che venne immediatamente arrestato. Morì in carcere nel 1991.

Una scena di American Horror Story: stagione 1
La scena di American Horror Story: stagione 1 ispirata da Richard Speck, il killer delle infermiere
 

Nellie Bly

Il personaggio di Sarah Paulson in #American Horror Story - Asylum, la giornalista Lara Winters, è ispirato a Nellie Bly.

Nella seconda stagione della serie, la Winters si fa internare volontariamente a Briarcliff per scoprire cosa succede veramente fra la mura del manicomio.

Nel 1887, la giornalista Nellie Bly si fece ricoverare presso il Women's Lunatic Asylum di Blackwell's Island per smascherare le violenze perpretate ai danni delle pazienti.

Riuscì nel suo intento, sensibilizzando l'opinione pubblica sulla condizione delle donne rinchiuse in quel manicomio e passando alla storia come una delle prime giornaliste investigative a lavorare sotto copertura.

La giornalista Nellie Bly
Nellie Bly, una delle prime giornaliste sotto copertura

The Axeman, il killer di New Orleans

Il serial killer che la stampa battezzò "L'uomo con l'ascia" terrorizzò la città di New Orleans fra il 1918 e il 1919.

Il killer colpiva introducendosi nelle abitazioni delle vittime, scelte a caso (ma con una predominanza di italoamericani, il che portò la polizia a sospettare che gli omicidi fossero legati alla criminalità organizzata), e le uccideva con asce o rasoi trovati sul posto.

Non venne mai preso, né si conosce la sua identità. Si sa solo che era un musicista jazz, perché scrisse ai giornali dicendo di aver risparmiato chi stava suonando musica jazz al momento del suo arrivo, musica che amava e suonava personalmente.

Colpì 12 persone, ma alcune sopravvissero alle ferite inferte. Nessuno dei sopravvissuti fu in grado di darne una descrizione.

L'attore Danny Huston in American Horror Story: Coven
Danny Huston è The Axeman in American Horror Story: Coven

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