James Bond, in arrivo la graphic novel di 007 Casino Royale

Autore: Emanuele Zambon ,

Cinico, brutale e con uno spiccato senso dell'umorismo: in una parola James Bond, l'eccellente nero su bianco letterario dello scrittore e avventuriero Ian Fleming, che per vincere la noia nella sua villa Goldeneye in Giamaica pensò bene nel 1953 di creare a sua immagine e somiglianza una spia inglese dalla passione per il vodka Martini agitato e non mescolato.

007 è entrato a far parte dell'immaginario comune, complice una lunga e fortunata saga cinematografica iniziata nel 1962 con Agente 007 - Licenza di uccidere e conclusasi temporaneamente con Spectre (in attesa di scoprire se sarà davvero Tom Hiddleston il nuovo Bond). Ora, grazie a Dynamite Entertainment, la leggendaria spia di Sua Maestà diventa un fumetto.

La celebre società editrice inglese ha infatti annunciato la realizzazione di alcune graphic novel con protagonista James Bond. L'adattamento dei romanzi di Ian Fleming sarà affidato allo scrittore Van Jensen (che in passato ha lavorato ai fumetti di The Flash e Green Lantern Corps) mentre la parte visiva verrà realizzata dal veterano Marvel e DC Matt Southworth. 

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Il primo romanzo originale di Fleming che sarà adattato è Casino Royale, il cui adattamento cinematografico ha risollevato le sorti della saga di James Bond nel 2006, attraverso la convincente performance del rude Daniel Craig. Van Jensen non ha nascosto l'emozione per l'iniziativa:

C'è una ragione evidente per cui ho accettato di adattare su graphic novel il romanzo di Casino Royale: perché si tratta di James Bond, dannazione! Quando (anni fa) lessi il romanzo, mi apparve subito come una grande sfida creativa. La prosa di Fleming è contraddistinta dalla sua inconfondibile vena descrittiva, dal suo occhio attento ai dettagli che cattura il periodo post Seconda Guerra Mondiale attraverso mille sfaccettature, dalle complessità del baccarat alle sinistre macchinazioni di Le Chiffre. Si tratta di un libro inebriante, in grado di immergerti nella complessità di un personaggio come Bond. Realizzarne una graphic novel ha significato elaborare approcci diversi e aneddoti divertenti. 

Casino Royale sarà dunque la prima graphic novel basata sui romanzi originali di Ian Fleming. Sarà interessante scoprire legami e differenze sia con l'opera letteraria sia con la pellicola diretta da Martin Campbell, in cui il Bond che ci viene mostrato è un 'novellino' dell'MI6 fresco di licenza di uccidere (ottenuta con una doppio omicidio commesso a Praga). Nel film James Bond (e se fosse una donna a prestargli il volto?) si arrampica su una gru in Madagascar, semina il panico in un'ambasciata e sventa un attentato a Miami (il terrorista è Claudio Santamaria).

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007 indaga su una misteriosa organizzazione e sull'astuto Le Chiffre (Mads Mikkelsen). Per farlo, si reca in Montenegro, assistito dal contatto Mathis (Giancarlo Giannini) e dall'avvenente funzionaria Vesper Lynd (Eva Green), di cui 007 si innamora perdutamente.

Daniel Craig in una scena di 007 - Casino Royale

Gli sceneggiatori Neal Purvis e Paul Haggis trasformano la celebre partita a baccarat del romanzo in un cash game di Texas Hold 'em (il poker televisisvo la cui moda era scoppiata proprio in quell'anno). Il finale del film vede Daniel Craig (scopri il futuro professionale dell'attore inglese) pronunciare per la prima volta la fatidica frase "Il mio nome è Bond, James Bond" subito dopo aver agguantato il misterioso e machiavellico Mr. White. Uno 007 impulsivo e passionale che convince, tanto da meritarsi un sequel: Quantum of Solace. Ora non resta che aspettare il successo a fumetti dell'agente segreto...

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