Quando hai 17 Anni, la recensione: stupore e tremori dell'adolescenza

Autore: Elisa Giudici ,

Nel raccontare la trama di Quando hai 17 Anni, il nuovo film diretto da André Téchiné, si rischia di fare un pessimo servizio a un film che con tante altre pellicole (francesi e non) ha in comune solo alcuni punti di partenza. Abbiamo 2 protagonisti adolescenti, 2 madri che crescono i figli quasi da sole e un panorama mozzafiato sulla Francia montuosa e agricola dei Pirenei. 

Il protagonista putativo della vicenda è Damien (Kacey Mottet Klein), liceale 17enne che frequenta la scuola con profitto e cerca di mantenersi il più defilato possibile in classe. Unica eccezione al suo stile tipicamente adolescenziale di evitare i problemi è il compagno di classe Thomas (Corentin Fila), figlio adottivo di una coppia di allevatori. I due ragazzi cominciano a perseguitarsi a vicenda, fino a venire alle mani. Saranno però costretti a vivere a stretto contatto quando la madre di Damien, la dottoressa Marianne (Sandrine Kiberlain), inviterà Thomas e vivere con loro: il ragazzo infatti abita in una fattoria sperduta e il tempo necessario per raggiungere la scuola e tornare a casa incide molto sul suo rendimento scolastico. 

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L'adolescenza francese di Quando hai 17 Anni
Corentin Fila e Sandrine Kiberlain

Rivelare di più rischia di compromettere l'esperienza di visione di quanti non abbiano grande familiarità con le filmografie dei due sceneggiatori, il decano regista André Téchiné e Céline Sciamma, giovane regista e sceneggiatrice di piccoli cult come Tomboy e Diamante Nero. Per il cinefilo più esperto la direzione intrapresa dal film è abbastanza chiara fin da subito, ma questo non vuol dire che sia un viaggio che s'intraprende contro voglia, anzi.

Quando hai 17 Anni è il classico film che si prefigge di narrare una storia quotidiana con dei mezzi limitati, ma la sua semplicità non scalfisce mai la precisione o l'efficacia con cui ritrae i suoi protagonisti, colti nel pieno dei dubbi e dei turbamenti adolescenziali. 

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La recensione di Quando hai 17 Anni
Corentin Fila è Thomas in Quando hai 17 Anni

Da una parte abbiamo Thomas, nato quasi da un'esigenza estetica di Téchiné, che voleva un ragazzo di grande bellezza e dalla pelle scura da contrapporre al paesaggio innevato dei Pirenei. Dopo molto cercare ha trovato in Fila anche un ottimo interprete, che affronta con grande naturalezza le scene di nudo e risulta affascinante e alla mano non solo ai protagonisti del film ma anche agli spettatori in sala.

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Il vero segreto della riuscita del film è però Kacey Mottet Klein, il giovane interprete di Damien, che vanta già una notevole esperienza alle spalle. Il suo ruolo è davvero ingrato, dovendo fare da contraltare - con i suoi egoismi, il suo aspetto poco attraente e la sua incapacità di nascondere i propri desideri e sentimenti - al più maturo e compassato Thomas. Eppure è grazie all'estrema naturalezza con cui gestisce gli sbalzi emotivi di Damien che il film riesce a mantenersi in costante equilibrio, ad emozionare lo spettatore in sala e a far brillare Marianne e Thomas. 

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La recensione di Quando hai 17 Anni
La locandina italiana del film

Nonostante il doppiaggio italiano faccia perdere al film molta della sua naturalezza, Quando hai 17 Anni è il racconto di un duplice coming of age emozionante e intenso, senza mai diventare pesante e drammatico. Nella sua semplicità riesce ad essere preciso ed efficace nel raccontare la prima storia d'amore importante di una vita; un traguardo che raggiunge senza nemmeno sforzarsi, dimostrando che attori e sceneggiatori coinvolti nel progetto, che siano giovani leve o grandi nomi della scena francese, sanno il fatto loro. 

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Quando hai 17 Anni è nelle sale italiane.

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