Chi vincerà l'Oscar 2017 come miglior corto animato? Ecco la shortlist

Autore: Redazione NoSpoiler ,

La corsa agli Oscar 2017 è iniziata. Le nomination per l'89esima edizione degli Academy Awards arriveranno già il prossimo 24 gennaio, con la premiazione prevista per il 26 febbraio nel famoso Dolby Theatre di Hollywood.

Oggi è stata annunciata una nuova shortlist: quella delle produzioni che si contenderanno il titolo di miglior cortometraggio animato. Di questi, solo 5 verranno nominati ufficialmente come potenziali vincitori dell'ambita statuetta.

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Alcuni di questi video sono arrivati al cinema, proiettati prima di film d'animazione, o su internet, diventando dei veri e propri fenomeni virali. Per chi se li fosse persi o li volesse conoscere meglio, ecco qualche video d'anteprima e qualche informazione sui 10 corti selezionati per la shortlist.

Blind Vaysha

Diretto da Theodore Ushev, Blind Vaysha ha come protagonista una giovane ragazza e la sua particolare eterocromia. Il suo occhio sinistro può vedere solo il passato; quello destro, solo il futuro.

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Questa peculiare visione del mondo impedisce a Vaysha di vivere nel presente, intrappolandola per sempre tra due diverse linee temporali.

Borrowed Time

Borrowed Time è la creazione di due animatori Pixar, Andrew Coats e Lou Hamou-Lhadj, che hanno lavorato a questo corto d'animazione nel loro tempo libero per circa 5 anni. Il risultato è la storia di un anziano Sceriffo e dei suoi rimpianti.

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Dopo aver passato anni a cercare di dimenticare un incidente, l'uomo torna sul luogo dove tutto è accaduto, risvegliando così le memorie di quel terribile giorno. Di nuovo faccia a faccia con i propri errori, lo Sceriffo dovrà trovare il modo di andare avanti.

Happy End

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Jan Saska descrive il suo Happy End come una commedia nera sulla morte con un finale felice.

Il corto animato segue il suo protagonista attraverso una serie di strani e improbabili incontri che vedono tra le loro comparse alcuni cacciatori, un uomo alla guida di un trattore, e persino un cadavere.

The Head Vanishes (Une tête disparaît)

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Il corto del regista francese Franck Dion The Head Vanishes (Une tête disparaît) ha per protagonista l'anziana Jacqueline. Affetta da demenza, la donna non è più lucida come un tempo, ma è determinata a salire su un treno per recarsi, come ogni anno, in riva al mare.

Quest'anno, però, Jacqueline dovrà affrontare un nuovo ostacolo: da qualche tempo, infatti, viene seguita da una donna che dice di essere sua figlia e la cui presenza cambierà il suo viaggio in modo inaspettato.

Inner Workings

Meglio seguire il cuore o il cervello? Essere pragmatici o spontanei? A queste domande risponde Inner Workings, il corto animato di Leo Matsuda, uno story artist che ha già lavorato a Big Hero Six e Ralph Spaccatutto.

Walt Disney Animation ha messo il creativo al lavoro su una storia animata che prende le distanze dal pluripremiato Inside Out, ma che esplora in modo diverso il tema principale del film: cosa succede dentro al nostro corpo?

Once Upon a Line

Alicja Jasina racconta la storia di un amore a prima vista. Nel suo Once Upon a Line, un uomo vede la sua noisa routine quotidiana sconvolta da un incontro casuale con una donna dai capelli rossi (o magenta, ad esser più precisi).

Piano, piano la donna prende il controllo della sua vita e tutto sfugge di mano dal protagonista. Ci sarà un lieto fine?

Pear Cider and Cigarettes

Il corto di Robert Valley Pear Cider and Cigarettes ci presenta un protagonista votato al bere e al fumo. Techno Stypes e i suoi vizi animano una storia cupa, dove un incidente del passato ha gravi effetti anche sul presente.

Ora l'obiettivo è smettere di bere abbastanza a lungo da poter essere sottoposto a un trapianto di fegato, una volta tornato a casa dalla violenta Cina.

Pearl

Pearl di Patrick Osborne è uno dei corti più particolari di questa shortlist; si tratta di un racconto interattivo creato per la realtà virtuale di Google Spotlight Stories. Il video che vediamo qui sopra sfrutta la tecnologia a 360° dei video YouTube, permettendo allo spettatore di ruotare la telecamera (e lo sguardo) mentre la narrazione prosegue all'interno di un'auto che viaggia anche nel tempo.

Pearl e suo padre attraverso il paese per realizzare i propri sogni; e lo spettatore è proprio lì, a osservare tutto dal un fittizio sedile del passeggero.

Piper

Il piccolo Piper non ha bisogno di presentazioni. Il pulcino di piovanello che lotta contro le onde del mare ha conquistato il popolo del web già prima del suo debutto ufficiale nelle sale, dove è stato proiettato prima di Alla Ricerca di Dory.

Il corto di Alan Barillaro è una storia che ci spinge ad affrontare le nostre paure perché, dietro ogni ostacolo, si potrebbe nascondere qualcosa di meraviglioso ed emozionante.

Under Your Fingers (Sous Tes Doigts)

Under Your Fingers (Sous Tes Doigts) di Marie-Christine Courtès è un corto che vuole tracciare le cicatrici emotive di una donna di origini asiatiche che ora vive in Occidente.

Protagonista del corto è Emilie. Il giorno della cremazione della nonna, la giovane inizia a rivivere la storia delle donne della sua famiglia, che affonda le origini nell'Indocina.

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Voi cosa ne pensate: secondo voi quali di questi 10 corti d'animazione saranno ufficialmente nominati agli Oscar 2017?

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