Il personaggio di #Robert Shapiro in #American Crime Story: Il caso O.J. Simpson aveva grande spessore grazie soprattutto all'interprete, l'indissolubile #John Travolta.
L'attore 62enne però non era per nulla convinto di legarsi a questa serie per svariati motivi, ma alcuni "angeli custodi" lo hanno convinto del contrario.
Se abbiamo Travolta nei 10 episodi dello show sul caso giudiziaro del secolo, lo dobbiamo principalmente a Tom Hanks e Steven Spielberg, non due nomi a caso.
Ero indeciso se farne parte o no ma Spielberg, Hanks, Oprah Winfrey ed Eisner, l'ex magnate dellla Disney, mi hanno più volte detto che questa fosse la scelta giusta da prendere.
Travolta è una di quelle icone cinematografiche che ormai gravita sui jet set di Hollywood da quasi 40 anni e anche per un attore del suo calibro non è facile evitare proposte che poi non si rivelano all'altezza. È per questo motivo che era nata la scetticità di John nei confonti di questo show che raccontava per filo e per segno il processo all'ex giocatore di football O.J. Simpson.
Ultimamente mi ero sempre accostato a film impegnati, di qualità, profondi e altamente comunicativi. Non volevo far parte di un progetto non all'altezza ma per fortuna American Crime Story si è rivelato davvero un bel gioiellino di serie.
Finalmente sappiamo chi ringraziare per quella splendida interpretazione di Robert Shapiro: i colleghi attori e registi di Travolta e il genio smisurato di #Ryan Murphy che, ancora una volta, ci ha deliziati con uno show davvero girato magistralmente!
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