Amore, amicizia o friendzone? Ecco 13 film da non perdere

Autore: Alice Grisa ,

La friendzone è molto peggio che un apostrofo rosa tra amore e amicizia.

È il peggior incubo di una generazione che è cresciuta sotto l’ala protettiva di Max Pezzali e si ritrova a fare i conti con una zona ad alto tasso horror, fredda e gelida, costellata di iceberg e frustrazioni.

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Tra l’esistenzialismo più spinto e la metafisica del come e del perché, il cinema prova anche a dare qualche risposta (o, meglio, a porre qualche domanda) sul motivo per cui Harry e Sally - e tutti gli altri - dovrebbero o non dovrebbero, amarsi.

Ma che differenza c’è tra amicizia e amore? Non lo aveva capito neanche Battisti, mentre Gwen Stefani si era limitata a constatarne gli strazianti danni.

Ecco 13 film che provano a raccontare l’ancestrale dilemma.

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Un momento di friendzone
La friendzone, per molti, è un incubo

1- Harry ti presento Sally (1989)

Il 1989 è stato in grado di abbattere il muro del “secolo breve” ma non quello tra due amici che non riuscivano a evolversi in altro. Era l’epoca che precedeva #Sex and the City, Rob Reiner e Nora Ephron erano amici del cuore e di vino bianco serale e avevano pensato di scrivere un trattato antropologico-sentimentale su quella cosa che una canzone chiamava 'Brighter than sunshine (A lot like love)'.

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Harry e Sally sono amici, ma potrebbe essere una buona idea smettere di guardare Casablanca a televisori sincronizzati e passare al livello successivo?

Se uno ti accompagna all'aeroporto è chiaro che è all'inizio di una relazione, ecco perché io non accompagno nessuno all'aeroporto all'inizio di una relazione. Perché alla fine le cose cambiano, e tu non l'accompagni più all'aeroporto, e io non voglio sentirmi dire: 'Come mai non mi accompagni più all'aeroporto?'.

2- Il matrimonio del mio migliore amico (1999)

Cenerentola ha perso la scarpetta, la corona e anche il principe. Ma vuole semplicemente quello che è suo o è davvero innamorata? Cerca di capirlo tra le note di “I Say a Little Prayer” e un vestito lavanda troppo stretto. Julia Roberts è la wannabe-demiurga di una commedia anticonvenzionalmente romantica, in cui una critica gastronomica deve separare due sposi a pochi giorni dall’altare. Ci riuscirà?

Forse non ci sarà matrimonio, forse non ci sarà sesso: ma, perdinci, ci sarà almeno il ballo.

3- La solitudine dei numeri primi (2010)

Alice e Mattia sono una risposta alle complessità della vita. A legarli per sempre è una simultaneità di eventi forti e terribili, avvenuti quando entrambi erano bambini. La loro amicizia di vuoti e di riquadri che non trovano un completamento si (non) esplicita in snodi importanti delle loro vite, ripercuotendosi in modo inversamente proporzionale sul loro peso e sulla vita sociale-sentimentale-affettiva. Forse sono pronti a spiccare il volo, o forse no.

4- Amici, amanti e…(2011)

Cosa succede quando la friendzone incontra l’amicizia col benefit? Il sottofondo sessuale non rompe nessuna barriera… forse. Amici, amanti e… schiera Natalie Portman e Ashton Kutcher alle prese con una non-storia d’amore che deve la propria sedimentazione a un complesso di abbandono irrisolto (tutto c’entra con Freud!).

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Lei non vuole i fiori, lui le regala un mazzo di carote.

L'SMS ‘Dove sei?’ equivale a dire ‘Ehi, voglio fare sesso con te ma dimmi prima quanto sei ubriaco!’.

5- One Day (2011)

Tratto dal best-seller Un giorno di David Nicholls, racconta in modo chirurgico e geometrico l’evoluzione di un’amicizia in amore attraverso dolori, lutti, sofferenze e soprattutto uno scambio lento e progressivo di ruoli: Dex assiste a un lento e squallido declino mentre la nerd Emma, facendosi strada tra il servizio al tavolo di hamburger e patatine fritte, diventa insegnante e poi scrittrice, diventa bella e poi bellissima.

La friendzone incarna una serie di tasselli crudeli, cinici e dolorosi prima di arrivare al proprio compimento: la storia, con una struttura narrativa non originalissima ma efficace, racconta l’arco di amicizia-amore tra i due ragazzi facendo il punto della situazione ogni 15 luglio per quasi vent’anni.

‘Odio questo giorno, il 15 luglio’
‘Il giorno di S. Swithin’.

6- Quel che resta del giorno (1993)

Più che una storia di friendzone, è un racconto di compostezza reiterata. Stevens (interpretato da un calibrato Anthony Hopkins) è il maggiordomo perfetto e devoto al lavoro, tanto da rinunciare ad assistere il padre morente per occuparsi dell’allestimento di una cena. Sara Kenton è una governante che affianca Stevens nel passaggio del servizio da Lord Darlington, filo-nazista, a Lewis, americano progressista.

Tra i due c’è una scintilla potente sotto la brace dell’etica professionale, ma Stevens non riesce davvero a liberarsi dalla prigione dorata e impeccabile della propria facciata e non è in grado di frantumare la friendzone autoimposta per provare un soffio di felicità.

7- Una donna per amica (2014)

Triste e malinconico a dispetto delle apparenze (quella che sembrerebbe la solita commedia italiana con Fabio De Luigi si converte in un racconto intimista di frustrazione sentimentale), il film parla di un’amicizia che si trasforma in un amore a senso unico.

La friendzone di Francesco, avvocato trapiantato nei pressi di Lecce, si sviluppa attraverso linee grottesche, superficialmente comiche, geometricamente incompiute e vagamente anarchiche. Il finale (o, meglio, doppio finale) non è da classica rom-com.

"L’amicizia tra uomo e donna è un soufflé” è la tesi di Giovanni Veronesi: “È cosa rara e pronta a sgonfiarsi".

8- Amici di letto (2011)

Film “gemello” di Amici, amanti e… (sono usciti anche lo stesso anno), racconta la stessa confusa triangolazione amicizia-sesso-amore tramite un incontro e un patto che si invalida da solo. A dare un volto al binomio sentimentale sono Justin Timberlake e Mila Kunis, che dimostrano di avere molta chimica ma, come nei migliori film sentimentali, fanno capire subito in che direzione si configurerà l’happy end.

La tesi è piuttosto conservatrice: la friendzone sessuale dipende sempre da un trauma di natura più o meno freudiana (proprio come nel film con Ashton Kutcher e Natalie Portman) e va risolta.

9- Dieci Inverni (2009)

L’opera di esordio di Valerio Mieli non si discosta tanto dalla struttura diacronica di David Nicholls e racconta la storia di crescita sentimentale di due ragazzi facendo un punto della situazione non ogni estate, come in One Day, ma ogni inverno.

La relazione di Silvestro e Camilla passa attraverso le galosce, l’acqua alta e i palazzi di una Venezia ghiacciata, alternata solo con un paio di capitoli russi, tricolorizzati dai protagonisti e dalla musica lirica, lieve e malinconica di Vinicio Capossela.

Dal primo incontro in vaporetto (con tanto di melograno), i due protagonisti impareranno ad amarsi, ma dovranno passare attraverso dispiaceri, cattiverie reciproche e dolori intensi.

10- Almost Famous – Quasi famosi (2000)

Il baby-giornalista (ha solo 15 anni) William Miller vede improvvisamente avversarsi il proprio sogno: scrivere per Rolling Stone e seguire il tour del gruppo rock degli Stillwater nel 1973. Il ragazzo, scoprendo luci (e soprattutto ombre) del mondo musicale, s’innamorerà non corrisposto di Penny Lane, la groupie bella e soprattutto dannata. La sua friendzone rimarrà un sogno con l’estro del crocerossino e lo porterà con grazia e leggerezza all’età adulta.

Credi che Mick Jagger possa continure a fare la rockstar anche a 50 anni?

11- (500) giorni insieme (2009)

Cosa succede quando uno ama troppo e l'altro troppo poco? La friendzone incombe e il film indipendente di Marc Webb racconta l'impossibilità di costruire una relazione quando in una coppia c'è uno squlibrio di sentimenti.

Tom è un architetto che però nella vita disegna cartoline, è un romantico che crede che Il Laureato sia la realizzazione suprema del vero amore, ma si scontra con la mentalità pragmatica di Sole (Summer nella versione originale), che non vuole impegni a lungo termine.

In realtà Sole non ama abbastanza Tom e, per questo, lo trascina nel reticolo dolorosissimo della friendzone all'interno di una (non) coppia. Neppure IKEA riesce a far nascere un amore che non esiste.

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Una scena di 500 giorni insieme
Sole distrugge i sogni di Tom

12- Sballati d'amore (2005)

Ashton Kutcher e Amanda Peet interpretano una commedia romantica in cui due ragazzi s'incontrano, si rivedono anni dopo, si separano, si ritrovano, trascorrono una notte surreale e romantica sotto le stelle ma non riescono a capire se il loro rapporto è amore, amicizia o una via di mezzo.

Dovranno crescere e imparare a prendersi le proprie responsabilità prima di scoprire cosa li leghi.

La canzone Brighter than Sunshine, già citata, appartiene proprio a questo film.

13- Via col Vento (1939)

Sembra assurdo, ma la prima friendzonata della storia del cinema è Rossella O'Hara, una delle antieroine più belle e indimenticabili del grande schermo.

Eppure è proprio così: Rossella può avere chiunque ma lei vuole Ashley Wilkes, amico d'infanzia che le vuole bene come una sorella. La protagonista non ha nessuna intenzione di accontentarsi ed è determinata a strapparlo alla tranquilla e dolce Melania.

Non sa però che sulla sua strada incontrerà Rhett Butler, oltre all'inseparabile e saggia Mami.

Quello che uomini dire e quello che uomini pensare essere due cose, e a me non parere che lui avere chiesto di sposarti!

Quali tra questi film, secondo voi, raccontano meglio la friendzone?

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