La sensualità di Emily Ratajkowski è nota a tutti, fin dai tempi di Blurred Lines.
Ma forse non tutti sapevano che proprio quel fisico morbido e burroso avrebbe impedito alla modella di fare carriera anche nell'ambito della recitazione.
La polemica di Emily Ratajkwoski
Emily Ratajkowski sarebbe troppo sexy per tanti ruoli del grande o piccolo schermo, parola della stessa modella. Intervistata da Harper's BAZAAR Australia per il numero di agosto - dove troneggia in copertina - la star si è lasciata andare a qualche dichiarazione polemica.
Forse non l'avremmo immaginato ma anche la Ratajkowski si è vista sbattere qualche porta in faccia. Il motivo? Un seno extralarge, troppo provocante. Sentite cos'ha rivelato la modella durante l'intervista ad Harper's Bazaar.
Ecco cosa mi è successo: 'Oh, lei è troppo sexy!'. È antifemminile questa cosa che non mi fanno lavorare perché le mie tette sono troppo grandi. Cosa c'è di sbagliato nelle tette? È una cosa femminile che va onorata. Per dire, chi se ne frega? Che siano grandi o piccole, sono belle. Perché dovrebbe essere una questione?
La polemica di Emily Ratajkowski probabilmente prescinde da ruoli che l'attrice ha effettivamente avuto, come quello di Andie Fitzgerald in Gone Girl o quello nella serie Netflix Easy. L'ultimo progetto di cui siamo a conoscenza è quello che la coinvolge nella commedia di Amy Schumer I Feel Pretty.
Da Blurred Lines a ruoli impegnati?
Le lamentele di Emily sono esagerate? È possibile che qualcuno l'abbia davvero scartata perché le sue forme sono eccessive?
Secondo molti il destino della modella fu segnato da Blurred Lines, che ne determinò la fama e il successo ma anche la "condanna" a essere vista anche in futuro secondo il ruolo che aveva nel video (non privo di polemiche), quello della "donna oggetto".
Forse qualche produttore non riesce a scrollarsi di dosso l'immagine della Ratajkowski che balla con indosso abiti succinti bianchi e brandelli di plastica, e flirta con Robin Thickie. E le velleità attoriali di Emily vengono puntualmente stroncate.
Eppure non è detto che forse, dopo questo "appello pubblico" magari qualcosa cambierà.
Magari questo clamore mediatico spingerà qualcuno - astutamente - a esporsi e affidarle subito una parte, anche solo per essere considerato "diverso dagli altri".
Che ne pensate? Vi piacerebbe vedere Emily Ratajkowski più spesso sul grande schermo?
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