Atomica Bionda: la recensione del film con Charlize Theron

Autore: Emanuele Zambon ,

David Leitch non si è limitato alla riproposizione delle notevoli coreografie di John Wick in uno spy movie adrenalinico qual è Atomica Bionda. Il regista che vedremo al timone di #Deadpool 2 è andato oltre la cortina dell'action sparatutto di stampo videoludico dotando il film con Charlize Theron di una trama vera, e non certo di un canovaccio utile (solo) alla furia vendicativa di un killer in abito scuro.

Un'operazione favorita dalla graphic novel The Coldest City, opera da cui è appunto tratta la pellicola in arrivo nelle sale italiane. Non che la trama sia un tripudio di originalità: una lista di agenti operativi trafugata e prossima alla vendita sul mercato nero, con conseguente messa in circolo di informazioni vitali riguardanti i servizi segreti di tutto il mondo. Lo script non può che scatenare déjà-vu senza nemmeno troppi sforzi da parte dello spettatore: dal primo Mission: Impossible a firma Brian De Palma a Skyfall, il genere spionistico ricorre spesso a liste dell'intelligence da recuperare.

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Nikit... heron

Cos'è allora che rende Atomica Bionda un film appetibile nell'assolata estate italiana? In primis la fascinazione data dal contesto storico in cui sono ambientate le vicende del film. Gli eventi si svolgono poco prima del crollo del Muro di Berlino e la città tedesca viene meravigliosamente raffigurata come un microcosmo popolato da coloro che un maestro come Ettore Scola definirebbe "brutti, sporchi e cattivi".

Killer spietati, scagnozzi armati, doppiogiochisti: sciacalli figli di un'epoca sul viale del tramonto - quella della Guerra Fredda - sono le pedine di un action movie che abbandona i chiaroscuri della graphic novel da cui è tratto in favore dei colori fluo, innervando primi piani e sfumature di un'estetica che oscilla costantemente fra il pop ed il punk.

È in questo irresistibile mix che viene introdotto il personaggio di Lorraine Broughton (Charlize Theron), algida bionda che dietro la facciata da sexy top model nasconde doti di spia letale, assassina allo stesso modo dell'antesignana Nikita di Luc Besson. Ad affiancarla in quella che si rivela essere una missione (quasi) impossibile troviamo l'astuto David Percival di James McAvoy.

Universal Pictures
Atomica Bionda, Charlize Theron e James McAvoy in una scena del film

Depeche mode

#Atomica Bionda si fa quindi apprezzare per il sapiente dosaggio di azione e dialoghi e per i twist narrativi che puntualmente alimentano la struttura del film. La coreografia dei combattimenti rasenta la perfezione, anche se a volte si perde di vista la naturalezza del corpo a corpo vista ad esempio nella saga di Jason Bourne. La Theron, ottima come donna d'azione, eccelle però in alcuni primi piani carichi di sofferenza e rabbia. Più che con le mosse da lottatrice, è attraverso lividi, sguardi e grugniti che la diva di #Mad Max: Fury Road rivendica il proprio posto nel cinema muscolare.

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Sia che la si noti col viso tumefatto o l'espressione attonita esibita sott'acqua - vasca ripiena di ghiaccio o Sprea, fa lo stesso - oppure in abiti succinti, l'attrice di The Italian Job dimostra di essere sempre a proprio agio.

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La nota davvero stonata del film è la presenza esasperante di hit e brani. Si ha davvero la sensazione che qualcuno abbia dimenticato la radio accesa durante la post-produzione. Non era meglio Enjoy the silence, tanto per rimanere in tema (musicale)?

Commento

cpop.it

65

Atomica Bionda si fa apprezza per ottime scene di azione e dialoghi, all'interno dei quali Charlize Theron sembra muoversi a proprio agio.

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