I clown professionisti tornano ad accusare Pennywise: 'Ci fa perdere il lavoro'

Autore: Alice Grisa ,

Una volta - prima di Pennywise, dei clown serial killer e tutto il resto - la figura del pagliaccio era spesso vista come dolce, innocua e divertente.

Principale figura di intrattenimento alle feste per bambini, sapeva improvvisarsi comico, illusionista e mimo ed era in grado di far divertire sia i più piccoli che i loro genitori.

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Ma dopo il romanzo di #Stephen King, il killer John Wayne Gacy vestito da clown, i pagliacci che hanno terrorizzato gli Stati Uniti con scherzi macabri e spaventosi nonché l'ultimo adattamento di IT, la percezione dei clown è stata completamente stravolta e la figura del classico intrattenitore sta vivendo momenti bui.

Il clown assassino ha ucciso il clown professionista?

Ora i clown professionisti sono praticamente disoccupati, e la colpa sarebbe del pagliaccio Pennywise, che ha terrorizzato i bambini (e i loro genitori cresciuti negli anni '80).

Stephen King, parlando della genesi del clown danzante durante una conferenza tenutasi ad Amburgo, aveva raccontato che la scelta letteraria di questa figura era dipesa da un terrore atavico che aveva da bambino.

Da piccolo andavo al circo e c’erano qualcosa come 12 uomini adulti che uscivano da una piccola macchinina. Avevano la faccia completamente dipinta di bianco, la bocca rossa come se fosse piena di sangue e urlavano in continuazione con gli occhi completamente spalancati.

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Via NY Post
Un collage tra Stephen King e un clown
Stephen King è sempre stato terrorizzato dai clown

Secondo King i bambini non hanno mai trovato davvero simpatici i clown.

I bambini ne sono letteralmente terrorizzati, e gli adulti non fanno che dire loro ‘Non sono divertenti, Johnny?’. Ma Johnny risponderebbe ‘No, per niente! Portami via da qui! Questa gente è pazza!’

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Ma i veri clown non la pensano così: se nella finzione Pennywise ha ucciso tanti bambini, nella realtà ha ammazzato una professione.

WFA
Un clown in primo piano
I clown insorgono contro IT

Poco importa se la vera essenza di IT non è incarnata da un clown: il cattivo del romanzo (e dei suoi adattamenti) è una "cosa" che prende in prestito le immagini del clown come di altre figure per avvicinarsi alle proprie vittime. Ma questo non ha cambiato di molto le conseguenze di IT: ora i clown fanno davvero paura.

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La responsabilità, secondo alcuni, sarebbe anche dell'emittente ABC, che nel 1990 aveva mandato in onda la miniserie di IT in fascia protetta, lasciando così che i bambini la vedessero senza problemi (e alcuni di loro anche senza la presenza di un adulto). Molti piccoli telespettatori erano rimasti traumatizzati.

La paura dei clown è associata a una sindrome.

La coulrofobia, descritta dal sito Psicolinea come la sensazione di disagio di fronte a una persona vestita da pagliaccio, provoca alcuni sintomi specifici: sudorazione, nausea, sensazione di paura, battito cardiaco accelerato, rabbia, urla. Va anche precisato però che questa sindrome non è stata ancora riconosciuta come una vera e propria patologia dagli organi competenti.

Le lamentele dei clown professionisti: Pam Moody e la difesa contro IT

The Hollywood Reporter ha fatto una chiacchierata con Pam Moody, presidente della World Clown Association (l'associazione mondiale dei clown). La Moody è convinta che il declino del clown - che è una figura di intrattenimento ma appartiene anche a un'arte antica - sia declinata con IT già all'epoca della prima miniserie del 1990, con un Tim Curry tanto indimenticabile quanto spaventoso nel ruolo di Pennywise.

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Nessuno ha chiarito che si trattava di un personaggio di fantascienza e non di un vero clown.

E nessuno ha fatto niente per salvare i clown, che si sono visti ridurre gli ingaggi.

Molti colleghi si sono visti cancellare spettacoli in biblioteche o a scuola.

WCA, World Clown
Un primo piano di Pam Moody con accostata una foto di Pam Moody vestita da clown
Pam Moody e i clown contro Pennywise

La situazione è degenerata fino ad arrivare alle conseguenze paradossali raccontate dalla Moody, come l'episodio di un professionista "ostaggio" della polizia nella sua macchina perché qualcuno aveva segnalato "l'avvistamento di un clown sospetto" nel quartiere. Ormai quando si vede un pagliaccio si pensa subito alla morte e al terrore.

Ma questa volta, ha spiegato la Moody, in attesa dell'uscita del nuovo IT la WCA si è tutelata contro il marketing esplosivo e il terrore indotto dal nuovo IT. L'associazione ha preparato una brochure ufficiale che proverà a "difendersi" dal film e cercherà di fare chiarezza sulla figura del pagliaccio.

Tradizionalmente, il clown non si è mai aggirato per i paesini con lo scopo di catturare e uccidere i più piccoli.

Noi capiamo che alcune persone amino il genere dell'intrattenimento horror. [...] Ma a nostro parere questi personaggi dell'orrore non sono clown. Anche il personaggio del film IT dovrebbe essere inteso come una creatura di fantasia, non un vero clown.

Tumblr
Un primo piano di Pennywise sotto il palloncino
Il nuovo Pennywise

Essere clown deriva dallo studio, dalla tradizione, dall'amore per l'intrattenimento divertente.

Non basta indossare una maschera di Halloween per essere un clown.

Pam Moody è impegnata anche nelle scuole, dove spiega le pratiche di sicurezza a tantissimi scolari. A THR ha svelato che i bambini non si fidano dei clown come di Babbo Natale o del coniglio pasquale. La colpa del terrore dei clown è imputabile a messaggi sociali sbagliati e a una mancata tutela della figura professionale.

L'accusa dei clown è lucida e precisa.

Ma come hanno risposto i professionisti del cinema che si sono occupati della creazione e del marketing promozionale di Pennywise 2017?

La risposta del produttore di IT: "Assurdo"

Il produttore di IT 2017, David Katzenberg, ha ascoltato le critiche dei clown professionisti e le ha etichettate come "assurde" parlando con USA Today.

Non è mai successo che i giocatori di hockey se la prendessero con Jason [Jason Voorhees di Venerdì 13, che indossa una maschera da portiere di hockey, n.d.R.] o che i produttori di giocattoli si arrabbiassero con Chucky [figura mostruosa de La bambola assassina, n.d.R.]. C'è una lunga tradizione nel mondo dell'horror che utilizza queste cose che sono perverse proprio perché sembrano innocue.

E Stephen King? Ad aprile 2017 lo scrittore aveva scritto un tweet che non aveva diminuito le polemiche, ma (anzi) aveva fatto infuriare ancora di più la categoria.

I clown sono arrabbiati con me. Scusate, so che molti di loro sono grandiosi MA... i bambini hanno sempre avuto paura dei clown. Ambasciator non porta pena.

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Il sito della World Clown Association intanto cerca di proteggere la figura tradizionale in ogni modo.

Come in una casa infestata può esserci un "dottore" con l'attrezzatura chirurgica e una motosega e la gente deve capire che quello non è un medico, allo stesso modo le persone vestite da clown negli horror non sono veri clown.

Servirà a qualcosa? Probabilmente no. Ormai la figura del clown si è intrecciata a un terrore radicato e atavico.

Il nuovo IT forse può peggiorare ulteriormente la vita dei clown, anche con le iniziative di marketing. Eccone una: per aumentare l'ansia e il livello di terrore è stata organizzata una proiezione speciale del film per chi arriverà vestito da clown.

In realtà però il clown era diventato sinonimo di orrore già dagli anni '80: il libro IT è stato pubblicato nel 1986. La generazione dei Millennial cresciuti (loro malgrado) con Pennywise ha il terrore dei pagliacci e, probabilmente, ora e in futuro non li chiamerà per animare le feste dei loro figli.

Voi da che parte state? Siete con i clown professionisti o con le figure professionali che hanno lavorato su IT?

[POLL]

Intanto preparatevi a galleggiare: il film sarà nelle sale italiane dal 19 ottobre 2017.

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