Universal mette in pausa il Dark Universe

Autore: Simona Vitale ,

Il Dark Universe, annunciato con grande sfarzo nello scorso mese di maggio da Universal rischia di subire un vero e proprio processo di mummificazione.

Soltanto pochi mesi fa, infatti, Universal ha rilasciato una foto che sembrava promettere per i suoi prossimi film attori del calibro di Johnny Depp, Russell Crowe e Javier Bardem, come interpreti di grandi mostri classici (l'Uomo Invisibile, Wolf Man e Frankenstein). Probabilmente, però, nessuno di questi progetti verrà alla luce.

Universal, i mostri classici

Ciò perché, secondo quanto riportato dal The Hollywood Reporter, gli sceneggiatori Alex Kurtzman e Chris Morgan, assunti come veri e propri architetti del Dark Universe, hanno abbandonato il franchise.

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Kurtzman, il cui accordo con Universal è scaduto a settembre, si concentrerà sulla televisione (è uno dei produttori esecutivi di Star Trek: Discovery di CBS All Access e il suo accordo complessivo con CBS comprende più di mezza dozzina di show), mentre Morgan è tornato a lavorare al franchise di Fast and Furious e sta scrivendo un spin-off per The Rock e Jason Statham.

Universal, Dark Universe

All'inizio di ottobre, Universal ha tolto la spina alla pre-produzione de La sposa di Frankenstein, che era iniziata a Londra. La pellicola avrebbe dovuto seguire La Mummia come secondo film del Dak Universe. Non si tratterebbe, dunque, di attendere la risposta di Angelina Jolie per interpretare la pellicola. Anche la data di rilascio del film, prevista per gli USA il 14 febbraio 2019, è stata accantonata.

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Questa situazione sarebbe stata determinata dagli incassi al box-office non del tutto incoraggianti de La Mummia con Tom Cruise. Uscito nello scorso mese di giugno, il film ha incassato poco più di 409 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di produzione di 125 milioni di dollari. Senza contare i costi di commercializzazione che ammonterebbero a 100 milioni di dollari.

Peter Cramer, presidente di Universal, ha però dichiarato in merito alla situazione: 

Fino ad oggi abbiamo imparato molte lezioni durante l'intero processo creativo del Dark Universe e stiamo vedendo questi titoli come se fossero veicoli guidati dalla mano di un film-maker, ognuno con una propria visione distinta. Non abbiamo fretta di trovare una data di uscita e procederemo con questi film quando penseremo che sono le migliori versioni possibili di loro stesse.

L'attore Tom Cruise

Nonostante tutto, a parte i risultati al di sotto delle aspettative de La Mummia, gli Studios hanno ottenuto comunque grandi vittorie nel 2017.

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Due film di Universal, infatti, hanno superato il miliardo di dollari di incassi in tutto il mondo. Parliamo di Fast & Furious 8 e Cattivissimo Me 3. Senza dimenticare Split di M. Night Shyamalan, che ha incassato 278 milioni di dollari contro un budget di produzione di soli 9 milioni, e Scappa - Get Out di Jordan Peele, che si è portato a casa 253 milioni di dollari contro un budget di 4,5 milioni e tante lodi sia dalla critica che dal pubblico.

Split, scena del film

Non sappiamo ancora quale sarà il destino dei mostri classici di Universal, sebbene l'analista Paul Dergarabedian sostenga che "non è mai troppo tardi per correggere la rotta".

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Secondo lui, la major avrebbe ancora il tempo di sistemare la situazione dopo La Mummia, così come hanno già fatto Sony con il reboot di Spider-Man e i Marvel Studios con il terzo film di Thor. Secondo alcuni insider, inoltre, il regista Jason Blum potrebbe diventare la nuova guida del Dark Universe.

Non ci resta che attendere per saperlo con certezza!

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