Bohemian Rhapsody: Bryan Singer licenziato dopo il caos sul set

Autore: Simona Vitale ,

Nei giorni scorsi 20th Century Fox ha annunciato che le riprese di Bohemian Rhapsody, il biopic sul leggendario frontman dei Queen Freddie Mercury, sono state interrotte per motivi non del tutto precisati e che, ad ogni modo, sembravano riguardare il regista Bryan Singer (X-Men, Superman Returns).

A pochi giorni dall'interruzione delle riprese dell'atteso film, è ora ufficiale che Singer non è più il regista di Bohemian Rhapsody. Già nelle scorse ore si era ipotizzato che alla base dell'interruzione delle riprese della pellicola ci fossero serie ragioni di salute legate a Singer o a uno dei membri della sua famiglia. In molti avevano anche ipotizzato che lo stop al film fosse stato determinato da notevoli divergenze creative esistenti tra lo stesso Singer e Rami Malek, l'attore scelto per interpretare Mercury.

EW
Rami Malek
Rami Malek nei panni di Freddie Mercury

Come ci informa Deadline, Bryan Singer aveva un contratto di tre anni con 20th Century Fox, scaduto il 31 ottobre 2017, e che non è stato rinnovato. Il regista avrebbe però dovuto terminare le riprese di Bohemian Rhapsody. Le cose sono andate però diversamente.

Bryan Singer, le dichiarazioni del regista sul suo licenziamento

Bryan Singer
Il regista Bryan Singer

Bryan Singer ha rilasciato una dichiarazione in merito al suo allontanamento da Bohemian Rhapsody. Il regista ha detto di aver chiesto a 20th Century Fox di potersi allontanare per qualche tempo a causa di seri problemi di salute - sua madre è malata - ma che gli Studios non sono stati disposti a venirgli incontro. Ha riconosciuto, sì, delle divergenze creative con la star del film, Rami Malek (sembra che durante un litigio stessero addirittura per venire alle mani) ma ha anche aggiunto che avevano in qualche modo superato i loro problemi:

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A meno di tre settimane dal termine delle riprese, ho chiesto a 20th Century Fox un po' di tempo libero per tornare negli Stati Uniti e far fronte a pressanti problemi di salute riguardanti uno dei miei genitori. Questa è stata un'esperienza molto faticosa, che alla fine ha preteso un serio tributo dalla mia salute. Sfortunatamente, gli Studios non hanno accolto la mia richiesta e hanno interrotto il mio lavoro. Questa non è stata una mia decisione ed è fuori dal mio controllo.

A proposito delle divergenze e degli scontri con Rami Malek, Singer ha invece dichiarato:

Le voci secondo le quali dietro il mio inaspettato addio al film ci sarebbe un litigio che ho avuto con Rami Malek non sono vere. Sebbene, a volte, abbiamo avuto differenze creative sul set, Rami e io siamo riusciti a mettere da parte queste differenze e abbiamo continuato a lavorare insieme sul film fino a poco prima del Ringraziamento. Non volevo altro che poter terminare questo progetto e contribuire a onorare l'eredità di Freddie Mercury e dei Queen, ma 20th Century Fox non mi ha permesso di farlo perché avevo bisogno di mettere temporaneamente in primo piano la mia salute e quella dei miei cari.

L'attore Rami Malek
Bohemian Rhapsody, Rami Malek nei panni di Mercury

Il rientro di Singer al lavoro era previsto per l'anno nuovo, al termine delle vacanze natalizie, ma aleggia ora una cupa incertezza in merito al destino della pellicola. Come evidenzia ancora una volta Deadline, gli addetti ai lavori sperano che le riprese di Bohemian Rhapsody possano riprendere prima del termine delle vacanze natalizie, con la scelta di un nuovo regista che si renderebbe necessaria per girare le ultime scene e quelle post-produzione.

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Non ci resta che attendere per scoprire chi sarà chiamato a sostituire Singer per le ultime settimane di riprese della pellicola e, soprattutto, se sarà confermato che Bohemian Rhapsody arriverà nei cinema statunitensi il 25 dicembre 2018 come annunciato in precedenza.

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