Hideo Kojima ci spiega l'ultimo trailer di Death Stranding

Autore: Andrea Guerriero ,

Il nuovo trailer di Death Stranding, proiettato nel corso dei Game Awards 2017, ha sì innalzato l'asticella dell'hype per milioni di videogiocatori, ma è anche ''colpevole'' di aver infittito l'alone di mistero che circonda ormai da tempo la prossima produzione di Hideo Kojima

Un trailer affascinante e criptico come da tradizione per il game designer giapponese, che anche con la saga di Metal Gear si è sempre divertito ad osare.

Ecco perché la testata IGN ha ben pensato di intervistare il creatore di Solid Snake, chiedendo spiegazioni sul filmato e sul suo significato. E a sorpresa il buon Kojima ha rilasciato tante informazioni inedite su Death Standing, per altro piuttosto interessanti.

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Prima di tutto sappiamo che il protagonista del gioco, interpretato da Norman Reedus - attore noto per il ruolo di #Daryl Dixon nel serial #The Walking Dead -, si chiama Sam. Lo stesso Sam che, sul finale della clip, viene trascinato sott'acqua, in una scena a quanto pare assai importante nelle meccaniche di gameplay.

Oltre il concetto di Game Over

Stando a quanto dichiarato da Hideo Kojima, la parte ''umida'' è un po' l'equivalente della schermata di ''Game Over'' degli altri videogiochi più tradizionali, ma in questo caso è interamente giocabile.

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Ogni volta che moriremo, in Death Stranding saremo trasportati in questa sorta di Purgatorio, con una visuale in prima persona. Di fatto sfrutteremo le abilità speciali di Sam per uscire dal suo corpo, vagare nel limbo e raccogliere oggetti ed indizi utili. Quando saremo pronti a riprendere la partita, allora potremo ricongiungerci con il nostro corpo, grazie ad una meccanica che ci riporterà in un punto successivo alla nostra morte.

Kojima Productions
Death Stranding uscirà solo su PlayStation 4

Con il mondo andato avanti senza di noi ma influenzato dalle nostre precedenti azioni:

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A quel punto non sei né vivo né morto. È l'equivalente dello schermo che dice "Continue?" con il conto alla rovescia. Come avete visto nel trailer, c'è un cratere, e quando torniamo indietro è ancora lì. La maggior parte dei giochi, invece, ti riporterebbe indietro prima della creazione del cratere. Quindi, a seconda dei giocatori, potrebbero anche esserci un sacco di crateri sparsi in giro. [...] La morte non vi strapperà mai via dal gioco.

Timefall e bambini

Kojima ci invita poi a ripensare alla crescita improvvisa dei fiori nel trailer di Death Stranding, così come all'invecchiamento precoce del soldato, poi ucciso.

Avvenimenti paranormali spiegati dall'esistenza di una pioggia che non appartiene al mondo in cui è ambientato il videogame, e chiamata ''Timefall''. Come avrete già capito, sarà parte integrante della narrazione:

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La maggior parte delle persone sanno della pioggia, e...beh...in questo caso Norman è abbastanza unico...Devo fermarmi qui. Sto dicendo troppo.

Probabilmente l'eroe che porta il volto di Reedus sarà immune agli effetti della pioggia.

Allo stesso modo, nella storia avrà un ruolo fonamentale il bambino che si vede nel video, già apparso nel trailer di esordio della produzione targata Kojima. Bambino che è insomma sempre lo stesso, e che si collega alle meccaniche del gioco ma anche alla trama.

Kojima Productions
Death Stranding è il nuovo videogame di Hideo Kojma
Una misteriosa pioggia ha invaso il mondo di Death Stranding

Il developer dagli occhi a mandorla forse non è riuscito a dissipare tutti i nostri dubbi - anzi, ora siamo assai più affamati di prima -, ma ha assicurato ai microfoni di IGN che tutto ciò che abbiamo visto ha senso, e ogni elemento ha un suo ruolo all'interno del game design di Death Stranding.

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Cosa ne dite, varrà la pena attenderlo sulle nostre PlayStation 4?

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