Golden Globes 2018, tutto quello che c'è da sapere

Autore: Elisa Giudici ,

Si comincia a fare davvero sul serio all'ombra degli studios: durante la nottata di domenica 7 gennaio 2018 verranno infatti assegnati i premi della stampa estera Hollywood Foreign Press Association, meglio noti come Golden Globes. Questa premiazione - tra le più prestigiose e glamour dell'annata cinematografica e televisiva - segna l'apertura informale della cosiddetta stagione dei premi, che coronerà nella notte degli Oscar. 

Tra attivismo politico, controversie, polemiche, red carpet infiniti, discorsi di ringraziamento e lacrime a profusione dei vincitori, sicuramente non mancheranno sorprese e momenti memorabili per l'edizione numero 75. Nell'attesa della cerimonia vera e propria, ecco tutto quello che dovete sapere per arrivare preparati a uno degli appuntamenti imperdibili dell'annata hollywoodiana.

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Cosa sono i Golden Globes? 

I Golden Globes sono premi a forma di globo dorato che vengono assegnati ogni anno ai protagonisti del mondo del cinema e della televisione dalla Hollywood Foreign Press Association. L'associazione raggruppa i giornalisti autoctoni e stranieri accreditati a Hollywood, che seguono da vicino il mondo del cinema e della TV statunitense come corrispondenti per la stampa estera. I votanti sono ad oggi 93 e mantengono viva una tradizione nata nel 1944. 

La peculiarità dei Golden Globes è quella di premiare con categorie specifiche sia i migliori prodotti cinematografici sia quelli televisivi. Spesso sono accomunati agli Academy Awards, dato che sono considerati i due premi più prestigiosi del settore (insieme alla vittoria nei tre grandi festival europei: Cannes, Berlino e Venezia). Tuttavia sia per sistema di votazione sia per categorie di nominati i due eventi sono profondamente diversi.

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Oltre che a premiare anche i prodotti televisivi, i Golden Globes dividono infatti le categorie cinematografiche in due grandi gruppi: film drammatici e commedie/musical, di fatto raddoppiando i premi assegnati per ogni categoria. Per esempio non ci sarà un miglior film dell'annata, come agli Oscar, ma un miglior film drammatico e un miglior film comico /musical, consentendo quindi al doppio di pellicole, attori e registi di portare a casa un premio. L'anno scorso a trionfare furono La La Land e Moonlight

Golden Globes 2018: quando e dove vederli 

Chi vorrà seguire per intero la cerimonia di premiazione dovrà prepararsi a fare le ore piccole. Si comincia a mezzanotte di domenica 7 gennaio 2018 (ora italiana), con un lunghissimo red carpet che proseguirà per le 2 ore successive. Se siete interessati al lato glamour dell'evento, non dovrete troppo penare per seguire la sfilata delle stelle: l'intero tappeto rosso verrà trasmesso in esclusiva e in diretta streaming su Facebook e più precisamente sulla pagina ufficiale dei Golden Globes.

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Se invece siete interessati alla cerimonia di premiazione vera e propria, la sveglia dovrà suonare alle 2 di notte, sempre ora italiana. Per quell'ora le star nominate saranno già sedute ai tavoli del Beverly Hilton Hotel, lussuoso albergo californiano situato a Beverly Hills. I Golden Globes si tengono infatti in forma di una cena di gala dove scorrono fiumi di champagne e in cui le star (fingono di) mangiare le varie portate preparate dagli chef, in attesa della loro categoria.

Sky detiene i diritti di trasmissione in esclusiva per l'Italia: per ora è confermato che solo chi ha Sky Atlantic potrà gustarsi la cerimonia in diretta con gli Stati Uniti. L'anno scorso questa possibilità venne estesa anche a chi usufruiva del servizio Sky Go, ma non è ancora noto se avverrà anche quest'anno. Se siete tra quanti potranno vedere in diretta i Golden Globes, preparatevi a una notte insonne: da programma la serata si concluderà alle cinque della mattina di lunedì 8 gennaio 2018 (ora italiana). Non è raro che però che l'intera premiazione accumuli molto ritardo, chiudendosi anche mezz'ora più tardi. 

Golden Globes 2018: chi ci sarà

Si parte dal padrone di casa Seth Mayers, noto presentatore del Late Night with Seth Meyers, altro programma di punta di NBC, emittente statunitense che trasmette l'evento. A meno di importanti defezioni dell'ultima ora, dovrebbero essere presenti anche tutti o quasi i nominati nelle singole categorie. 

Categoria a parte la fanno i presentatori delle singole categorie, ovvero quanti apriranno la busta con il nome del vincitore e gli porgeranno il globo d'oro. Si tratta di attori e attrici la cui popolarità e cresciuta nell'ultimo periodo o di super star della serie A hollywoodiana; solitamente non compaiono in nessun film tra i nominati (ma magari hanno qualche pellicola in arrivo da promuovere).

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Dato il livello della manifestazione, la lista dei presentatori del 2018 potrebbe costituire un evento a sé: Drew Barrymore, Steve Carell, Priyanka  Chopra, Matt Damon, Viola Davis, Laura Dern, Goldie Hawn, Anna Kendrick, Nicole Kidman, Brie Larson, Diego Luna, Sienna Miller, Mandy Moore, Jeffrey Dean Morgan, Timothy Olyphant, Chris Pine, Eddie Redmayne, Zoe Saldana, Amy Schumer, Sylvester Stallone, Justin Theroux, Milo Ventimiglia, Sofia Vergara e Reese Witherspoon.

Golden Globes 2018: tutti i nominati

La lista dei nominati nelle categorie televisive e cinematografiche è come sempre molto articolata: la potete consultare nella sua interezza nel nostro articolo dedicato. I front runner dell'evento sono The Shape of Water di Guillermo del Toro per il cinema e Big Little Lies per la televisione. Il primo ha vinto il Leone d'Oro a Venezia ed è il grande favorito di questa stagione dei premi (e per l'Oscar), mentre la mini serie TV targata HBO sembra non avere rivali nelle categorie di riferimento.

Attenzione anche ad altri film davvero forti che potrebbero guastare la festa a Del Toro: sempre da Venezia arriva il bellissimo Tre manifesti a Ebbing, Missouri con un bottino di 6 nomination, così come l'attesissimo The Post di Steven Spielberg.

Anche il cinema indie quest'anno ha una chance di vittoria nelle categorie di peso, soprattutto con il film tutto al femminile Lady Bird. Il grande colpo italiano è sulla bocca di tutti: Chiamami col tuo Nome di Luca Guadagnino è uno dei grandi titoli della stagione dei premi e concorrerà anche nella categoria miglior film. Il film sembra davvero lanciatissimo anche per le categorie importanti degli Academy Awards. Un paio di vittorie di peso durante i Golden Globes potrebbero davvero fargli comodo per sbaragliare la concorrenza hollywoodiana.

Golden Globes 2018: proteste e polemiche nel post Weinstein

Secondo i bene informati quest'anno c'è da aspettarsi un'edizione molto più sobria delle precedenti. Non mancheranno ovviamente i party pre e post premiazione, ma il tono generale sarà ben più dimesso, a partire dal tappeto rosso. Impossibile fare baldoria dopo il 2017 dello scandalo Weinstein e della presa si posizione di tante star contro la violenza sulle donne e l'abuso di potere degli uomini. 

Ovviamente la grande attesa è tutta incentrata sullo scandalo che ha scosso le fondamenta di Hollywood e che sarà nella mente di tutti, al Beverly Hilton e davanti alla televisione. Chi sarà il primo a parlare apertamente? Quanti dei vincitori approfitteranno del discorso di ringraziamento per dire la loro a riguardo?

Pare che il presentatore Seth Mayers abbia già lasciato ad intendere che affronterà la spinosa questione nel suo monologo introduttivo. Secondo altri rumors già confermati da più fonti, tantissime star hanno scelto di vestirsi completamente di nero sul red carpet dei Golden Globes. La protesta silenziosa e glamour vuole essere un segno tangibile di lutto per l'anno in cui Hollywood ha scoperto anni di delitti e violenze ai danni di tante donne che ne fanno parte. Bisogna quindi aspettarsi mise meno stravaganti e sexy del solito.

Eva Longoria, Emma Stone e Meryl Streep hanno già fatto sapere che saranno di nero vestite sul red carpet per questo motivo, ma la lista delle attrici coinvolte si allunga ogni ora di più (e nel dietro le quinte si è già scatenata una corsa dell'ultiam ora agli abiti neri sì, ma di grandi stilisti). Dopo qualche polemica e imbarazzo, non mancano gli attori che si stanno unendo a questo gesto simbolico, per rivendicare il loro ruolo di agenti del cambiamento generale a Hollywood. Il primo a unirsi alla protesta del nero è stato Dwayne Johnson, ma sarebbero già confermati anche Tom Hiddleston e Armie Hammer. Secondo molti, c'è da aspettarsi che anche nei red carpet successivi (Oscar inclusi) le star continueranno a bandire il colore. 

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