Non solo Babbani: Animali Fantastici svela un nuovo termine francese per indicare i non-maghi

Autore: Paola Pirotti ,

Nel secondo capitolo di Animali Fantastici andremo lì dove Harry Potter non si è mai recato.
Dopo New York e Londra, anche Parigi mostrerà il suo lato magico. E, nei prossimi capitolo della saga, anche altre diverse città.

Il regista David Yates, come riporta CBR, ha rivelato il termine francese con cui indicare i Babbani, ovvero persone che non possiedono capacità magiche: i non-magique. Semplice ed efficace. Con l'eleganza che è solita contraddistinguere l'ambiente parigino, i fan dovranno prepararsi a conoscere qualche non-magico. Non solo Jacob, quindi, amico buffo e completamente umano di Newt Scamander (Eddie Redmayne) si catapulterà in una nuova avventura senza un briciolo di magia.

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Parigi è un po' come l'Inghilterra, in realtà, poco attaccata alla differenza tra le due [categorie di maghi e non-maghi, n.d.r]. Le persone con la magia possono muoversi liberamente nella comunità finché sono discreti con i loro talenti. – David Yates.

Qualunque sia il termine per definire qualcuno senza magia, non ci sono dubbi che il mondo magico parigino sarà più libero e glamour di quello che abbiamo conosciuto a New York nel primo capitolo.

Animali Fantastici, babbani in tutte le lingue del mondo

Copyright Warner Bros.
Animali Fantastici 2, Newt e Jacob
Il simpatico Jacob è l'amico babbano di Newt anche in Animali Fantastici 2

Per prepararci alla possibilità che Animali Fantastici si sposti in giro per il mondo (arrivando, magari, anche in Italia) nei prossimi capitoli, è interessante scoprire il modo in cui è stata tradotto il termine "Muggle" di Harry Potter – ovvero Babbano in italiano – nel resto del mondo. Alcuni hanno mantenuto la radice originale, altre sono diventati completamente diversi.

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  • Muggel – direttamente dalla Germania, il termine è stato semplicemente riadattato leggermente rispetto alla versione originale inglese inventata dalla Rowling.
  • Muggler – anche la Danimarca non si è lasciata troppo trasportare dalla fantasia, aggiungendo una semplice lettera al termine inglese.

In Spagna, Portogallo e Vietnam, ad esempio, hanno optato per l'utilizzo della parola così com'è stata ideata dalla sua autrice: muggle. Ma quali sono i paesi in cui la parola è stata totalmente stravolta?

  • Dreuzel – in Olanda è questo il modo che i maghi utilizzano per rivolgersi a chi non possiede nessun tipo di abilità magica.
  • Bezjak – in Croazia il termine indica non solo le persone non magiche ma anche qualcuno stupido, ignorante.
  • Moldu – nel film saranno chiamati non-magique, ma nell'edizione francese dei libri di Harry Potter, i Babbani hanno un termine differente.
  • Trouxa – come nella versione croata, il Brasile si riferisce ai non-magici con una parola che indica anche chi è stupido e ingenuo.
  • Gomp – la Norvegia ha inventato un termine tutto suo, proprio come l'Italia, molto diverso dalla parola originale.

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E voi, quale versione preferite?

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