La serie TV de Il Signore degli Anelli potrebbe costare 500 milioni di dollari

Autore: Silvia Artana ,

Il futuro dell'intrattenimento sono le piattaforme di streaming? Per il momento, dare una risposta certa è impossibile. Tuttavia, Amazon sembra crederci parecchio. Come riporta Reuters, la compagnia di Jeff Bezos sta investendo un sacco di soldi nella divisione Video (la documentazione ottenuta dall'agenzia di stampa britannica parla di 5 miliardi di dollari) e si prepara ad affondare il colpo con l'annunciata serie TV de Il Signore degli Anelli.

A quanto pare, l'azienda avrebbe pagato 250 milioni di dollari per i diritti e sarebbe pronta a raddoppiare la cifra per realizzare due stagioni, per un totale di 500 milioni di dollari (mal contati). Se le previsioni saranno rispettate, il budget (monster) sarà superiore a quello stanziato per la trilogia di Peter Jackson, che come è possibile verificare su Box Office Mojo è costata "solo" 281 milioni di dollari.

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Dietro al gigantesco investimento c'è una strategia precisa, che Jeff Bezos ha rivelato con un battuta durante una conferenza a Los Angeles nel 2016:

Vincere un Golden Globe ci aiuta a vendere più scarpe.

Stando all'analisi di Reuters, Amazon usa il video on demand per convertire gli spettatori in acquirenti. Ciò avviene attraverso l'abbonamento Prime, che oltre a offrire contenuti di vario tipo prevede consegne rapide gratuite e numerosi altri vantaggi.

Ma questo non toglie che la serie TV de Il Signore degli Anelli rappresenti una sfida e un rischio enormi. Il progetto costerà all'azienda di e-commerce il triplo delle prime due stagioni di L'uomo nell'alto castello (The Man in the High Castle), che è uno dei programmi di punta della divisione Video di Amazon, insieme a The Grand Tour. Questo significa che per generare profitto dovrà triplicare il numero di abbonamenti Prime sottoscritti per la serie basata sull'omonimo libro distopico di Philip K. Dick (in Italia pubblicato con il titolo La svastica sul sole), pari a 1,15 milioni.

D'altra parte, come ricorda Entertainment Weekly, non è una novità che la compagnia di Jeff Bezos voglia lanciare la "sua" Game of Thrones (ogni episodio della quale, fino alla 8, è costato tra i 10 e i 14 milioni di dollari più le spese di marketing). In un'intervista rilasciata nell'autunno del 2017, l'ex capo di Amazon Studios, Roy Price, ha dichiarato:

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Penso che GoT sia per la TV ciò che Lo Squalo e Guerre Stellari sono stati per il cinema. Ispirerà un sacco di persone. Tutti vogliono un grande successo e questa è senza dubbio la serie del momento in termini di un modello per ottenerlo.

La serie TV de Il Signore degli Anelli: tutte le informazioni

Il budget è stato stabilito (o almeno, così pare), ma come sarà la serie TV de Il Signore degli Anelli targata Amazon? Come puntualizza Yahoo! Movies, per il momento non esiste una sceneggiatura e non è stato ingaggiato nessuno showrunner. 

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Tuttavia, quando ha annunciato ufficialmente il progetto, l'azienda di e-commerce ha rivelato che racconterà eventi antecedenti a La Compagnia dell'Anello, attingendo a libri come il Silmarillion e alle Appendici de Il Signore degli Anelli (cosa già fatta da Peter Jackson per la triologia de Lo Hobbit).

La serie sarà realizzata in collaborazione con Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e la divisione di Warner Entertainment New Line e al momento non si sa se vedrà tornare alcuni degli attori che hanno reso immortale l'opera di J. R. R. Tolkien anche sul grande schermo.

Andy Serkis, interprete di Gollum, ha detto che dubita di essere coinvolto, mentre l'alter ego del nano Gimli, l'attore John Rhys-Davies, ha bocciato senza appello il progetto. Invece, Ian McKellen ha dichiarato che non riesce immaginare nessuno al suo posto nei panni di Gandalf.

Per sapere come andranno le cose, non resta che armarsi di pazienza e aspettare. 

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