Le migliori citazioni tratte dai libri di Harry Potter

Autore: Emanuela Brumana ,

La saga di Harry Potter è stata amata da lettori di tutte le età in tutto il mondo, tanto che la sua autrice, J. K. Rowling è presto diventata più ricca della stessa regina d’Inghilterra. Dalla fortunata saga del maghetto occhialuto sono stati tratti altrettanti film (più uno), ha ispirato diversi libri e, inutile dirlo, anche molti gadget 'magici'. Oggi però vogliamo dedicare un articolo alle citazioni più belle tratte dai sette libri di Harry Potter.

Harry Potter e la pietra filosofale

Salani
Harry Potter e la pietra filosofale

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Le cicatrici possono tornare utili. Anche io ne ho una, sopra il ginocchio sinistro, che è una piantina perfetta della metropolitana di Londra.

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Vedi, c'era questo mago che poi ha... ha preso la via del male. Tutto il male che riesci a immaginare. Il peggio. Il peggio del peggio.

Albus Silente: Tuo padre ha fatto una cosa che Piton non gli ha mai perdonato.

Harry: E cioè?

Albus Silente: Gli ha salvato la vita

Harry: Che cosa?

Albus Silente: Già. Strano come funziona la mente delle persone, non trovi? Il professor Piton non sopportava di dovere qualcosa a tuo padre... Io credo che quest'anno si sia tanto impegnato a proteggerti solo perché in quel modo credeva di mettersi in pari con tuo padre. Dopodiché, avrebbe potuto tranquillamente tornare a odiarne la memoria.

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Bisogna sempre chiamare le cose con il loro nome. La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa

Sai, la Pietra non era poi una cosa tanto prodigiosa. Sì, certo: tutti i soldi e tutta la vita che uno può volere... Sono le due cose che la maggior parte degli esseri umani desidera più di ogni altra... Ma il guaio è che gli uomini hanno una particolare abilità nello scegliere proprio le cose peggiori per loro.

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Aveva gli occhi neri come quelli di Hagrid, ma del tutto privi del suo calore. Erano gelidi e vuoti, e facevano pensare a due tunnel immersi nel buio.

Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.

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Spero che siate soddisfatti di voi stessi. Avete corso il rischio di essere uccisi... o peggio ancora, espulsi.

Harry Potter e la camera dei segreti

Salani
Harry Potter e la camera dei segreti

Fu come se avessero detto a Piton che il Natale era stato soppresso.

Udire voci che nessun altro sente non è un buon segno, neanche tra i maghi.

Sai una cosa, Harry? Se non la smette di cercare di salvarti la pelle finisce che ti ammazza.

Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Salani
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Hermione: Sirius Black è fuggito per venire a cercare te? Oh, Harry... dovrai stare molto, molto attento. Non andare in cerca di guai, Harry...

Harry: Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me.

Ah, be', la gente a volte è un po' stupida quando ci parli dei suoi animali.

Harry scosse la testa. 
'È stato stupido, pensare che fosse lui' mormorò. 'Voglio dire, lo sapevo che era morto...' 'Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto ad evocare proprio quel Patronus? Ramoso è tornato a correre, la notte scorsa.'A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole. 'La notte scorsa Sirius mi ha raccontato tutto di come sono diventati Animagi' disse Silente sorridendo. 'Un risultato eccezionale... e sono anche riusciti a farlo a mia insaputa. E poi mi è venuta in mente la forma assolutamente insolita assunta dal tuo Patronus quando ha attaccato Malfoy alla partita di Quidditch contro i Corvonero. Quindi ieri notte hai visto tuo padre, Harry... l'hai trovato dentro di te.' 

E Silente uscì dallo studio, lasciando Harry solo con i suoi confusi pensieri.

Harry Potter e il calice di fuoco

Salani
Harry Potter e il calice di fuoco

Deve capire: capire è il primo passo per accettare, e solo accettando si può guarire.

'Lui mancarmi? Niente affatto!' Ma era una bugia bella e buona. A Harry piaceva molto Hermione, ma non era come Ron. Ridevi molto meno, e passavi molto più tempo in biblioteca se Hermione era la tua migliore amica.

Quando e se per voi dovesse venire il momento di scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, ricordate cos'è accaduto a un ragazzo che era buono, e gentile, e coraggioso, per aver attraversato il cammino di Voldemort.

Harry Potter e l'ordine della fenice

Salani
Harry Potter e l'Ordine della Fenice

'Nell'Ufficio Misteri' lo interruppe Silente 'c'è una stanza che viene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell'intelligenza umana e della natura. E forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati laggiù. E la forza contenuta in quella stanza che tu possiedi in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto. E stata quella a spingerti laggiù stanotte per salvare Sirius. E ti ha salvato dalla possessione di Voldemort, perché egli non può risiedere in un corpo tanto pieno della forza che lui detesta. Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. È stato il tuo cuore a salvarti'.

Un silenzio attonito accolse il suo discorso; poi Ron disse: 'Uno non può provare tutte quelle cose insieme. Scoppia' 

'Solo perché tu possiedi la varietà di emozioni di un cucchiaino non significa che siamo tutti così!' commentò acida Hermione, riprendendosi la piuma.

Oltre Ogni Previsione. Ho sempre pensato che io e Fred avessimo dovuto prendere 'O' in tutto, visto che già il fatto di presentarci agli esami andava oltre ogni previsione...

Ma anche mentre continuava a divincolarsi, una parte di lui si rese conto che fino ad allora Sirius non lo aveva mai fatto aspettare... Sirius aveva rischiato tutto, sempre, per vederlo, per aiutarlo... se non era riapparso quando Harry aveva urlato il suo nome come se la sua vita ne dipendesse, la sola spiegazione possibile era che non poteva...

Harry Potter e il principe mezzosangue

Salani
Harry Potter e il Principe Mezzosangue

All'improvviso si rese conto che il parco era silenzioso. Fanny aveva cessato di cantare. E seppe, senza sapere come, che la fenice era andata, che aveva lasciato Hogwarts per sempre, proprio come Silente aveva lasciato la scuola, aveva lasciato il mondo... Aveva lasciato lui.

Ma finalmente capiva quello che Silente aveva cercato di dirgli. Era, si disse, la differenza fra l'essere trascinato nell'arena ad affrontare una battaglia mortale e scendere nell'arena a testa alta. Forse qualcuno avrebbe detto che non era una gran scelta, ma Silente sapeva – e lo so anch'io – pensò Harry con uno slancio di feroce orgoglio – e lo sapevano anche i miei genitori – che c'era tutta la differenza del mondo.

E ora, Harry, usciamo nella notte e seguiamo la fugace tentatrice, l'avventura.

Silente avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli sia fedele.

Il fatto che Harry Potter stesse con Ginny Weasley parve interessare un sacco di gente, soprattutto ragazze, ma nelle settimane che seguirono Harry si scoprì impermeabile in un modo tutto nuovo ai pettegolezzi. In fondo, era un bel cambiamento essere sulla bocca di tutti per qualcosa che lo rendeva più felice di quanto fosse stato da molto tempo, invece che per orripilanti fatti di Magia Oscura.

La Grandezza ispira l'Invidia, l'Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.

Voldemort stesso ha creato il suo peggior nemico, come fanno ovunque i tiranni! Hai idea di quanto i tiranni temano coloro che opprimono? Sanno benissimo che un giorno tra quelle molte vittime ce ne sarà certamente una che si leverà contro di loro e reagirà!

Harry guardò Ginny, Ron e Hermione: il volto di Ron era contratto come se la luce del sole lo accecasse. Quello di Hermione era lucido di lacrime, ma Ginny non piangeva più. Incrociò gli occhi di Harry con la stessa espressione dura e ardente di quando lo aveva abbracciato dopo aver vinto la Coppa di Quidditch senza di lui, e lui seppe che in quel momento si capivano alla perfezione e che, quando lui le avesse detto che cosa avrebbe fatto, non avrebbe detto 'sta' attento' o 'non farlo', ma avrebbe accettato la sua decisione, perché non si sarebbe aspettata da lui niente di meno.

Harry Potter e i Doni della Morte

Salani
Harry Potter e i doni della morte

Mi unirò a te quando l'inferno gelerà.

Allora uccidimi, Voldemort, io accetto volentieri la morte! Ma la mia morte non ti darà quello che cerchi... ci sono tante cose che non capisci...

L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.

La cicatrice bruciava, ma lui dominava il dolore; lo provava, ma ne era distaccato. Aveva finalmente imparato a controllarlo, a chiudere la mente a Voldemort, proprio come Silente aveva voluto che apprendesse da Piton. Voldemort non era riuscito a possedere Harry quando era divorato dal dolore per Sirius, e adesso i suoi pensieri non potevano penetrarlo mentre piangeva Dobby. Il dolore, sembrava, scacciava Voldemort... anche se Silente avrebbe detto che era l'amore...

Voleva essere fermato, portato indietro, a casa...
Ma era a casa. Hogwarts era la prima e la migliore casa che avesse conosciuto.

Tu sei il vero padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di sfuggirle. Accetta di dover morire e comprende che vi sono cose assai peggiori nel mondo dei vivi che morire.

E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle. Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo [...]. Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare gli altri dalla Morte. [...]

Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.

Fan di Harry Potter, correte a prendere i vostri libri e condividete con noi le frasi che avete sottolineato, i dialoghi che hanno meritato un’orecchia sulla pagina e le citazioni che ormai sapete a memoria!

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