Tre uomini e una gamba, le frasi e i dialoghi più divertenti del film

Autore: Alice Grisa ,

Tre uomini e una gamba è uno dei più grandi successi comici della fine degli anni ’90, il primo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, premiato da incassi stellari e recensioni positive. La storia racconta del viaggio di tre commessi in un negozio di ferramenta da Milano a Gallipoli, dove uno di loro, Giacomo, deve sposarsi con la figlia del capo, già suocero degli altri due. L’uomo, imprenditore maleducato e arrogante, affida loro un compito: portare con sé una gamba di legno, un’opera d’arte di un artista scomparso da poco. Tra mille disavventure, i tre raggiungeranno il Sud con una nuova consapevolezza e un irrefrenabile istinto di ribellione.

Ecco le citazioni e le frasi più belle del film. Alcune di queste sono diventate dei veri cult.

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Le frasi di Aldo

Medusa
Aldo Baglio in Tre uomini e una gamba
Le frasi dell'ingenuo Aldo

“Sono il Conte Draacula!!! (Rumore di un fulmine nella foresta) Miih... che ppaura!”

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“Una tegola? Qui in mezzo all’Oceano Indiano?”

“Giacomino è in bagno... Giacomino sta dormendo... eh sì... sta dormendo in bagno... eh, si vede che si è addormentato mentre stava cagando!”

“Una rondine non vola solo e sempre a primavera”

“RINGHIOOO!!!!! Era un cane così bello, così buono!!!!!!!! Perchè a lui!!!!!!!!!!!”

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“Pronto, pronto sì, ssss sì ssì sssss stiamo, siam... sìsìsì no, è... la la lascia lasciami... è m mma maria nnn... noo... ss, bè, ss se fosse stato per me... sì... ma io ss sono il primo che che... non ho ca, non ho ca, non ho c... non ho c... Allora, mi lasci parlare o no?! Hai capito?! E non ne posso più di ascoltarti, stai parlando solo tu! E mi hai proprio rotto i coglioni, mi hai rotto i coglioni, hai capito?! Perché non sono un automa, sono una persona e a un certo punto te lo devo proprio dire: vaffanculo! Vaffancuulo!! Vi, a, effe, effe, 'ncuuuulo!!! Tu, il tuo negozio, la tua villa di merda, mi fai schifo, strooonzoo!! [riattacca, n.d.r.] Era occupato”

Le frasi di Giovanni

Medusa
Giovanni Storti in Tre uomini e una gamba
Il pignolo Giovanni

“Ma hai visto quel cane lì? Gli hanno montato... le tibie al contrario?" 

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“ Sì ma a te bisogna portarti in giro legato eh!”

“Un latte macchiato tiepido, senza schiuma e con poco caffè... tiepido, eh, non freddo! Poi gli chiedi le cose… [dopo che gli viene servito il latte, n.d.r.] Freddo, lo sapevo io!

“Mattone polacco minimalista di scrittore morto suicida giovanissimo! Copie vendute: due”

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“Anche il capitano del Titanic lo diceva: "Ma no, ma no, è solo un rumorino! Da niente!"

“Questo qui [Giacomo, n.d.r.] si deve sposare e siamo in ritardo di una vita... il dietro della macchina... completamente sfasciato... ci ha affidato un bulldog e gli riportiamo un toporagno... e una gamba da trecento milioni è in mano a una banda di muratori marocchini! Ditemi voi..." 

“Metti il piede in quella rientranza a forma di vertebra di moffetta”

Le frasi di Giacomo

Medusa
Giacomo Poretti e Marina Massironi in una scena di Tre uomini e una gamba
Giacomo il sognatore

“Ma dove ci hai portato, nel Nebraska?!”

“Ma dove siamo finiti? Nel Wyoming?!"

“Fino a quando si ostina a schierare la squadra a zona, è chiaro che si perde. Va che il Marocco è forte fisicamente, non puoi mettere la difesa alta, quelli lì ti infilano in contropiede, dai!”

“Ma non è solo carina, c'ha anche quell'aria lì un po' particolare; un po', eh...”

Dialoghi

Giacomo si sposa

Medusa
Una scena di Tre uomini e una gamba
I protagonisti di Tre uomini e una gamba

Giovanni: Senti, le commissioni le hai fatte?
Giacomo: Le ho fatte tutte, sì.
Giovanni: Il vestito l'hai ritirato?
Giacomo: Eh, secondo te mi sposo nudo?
Giovanni: Eh... gli anelli?
Giacomo: Ma che palle che sei! Certo che li ho ritirati gli anelli!
Giovanni: Anche le scarpe?
Giacomo: Le scarpe le ho ri... Porca puttana, le scarpe!
Giovanni: Hai visto? Se non ti telefonavo io ti sposavi in ciabatte!

Giovanni: Dai sbrigati scendi, che dobbiamo ritirare anche il pacco dai!
Aldo: Vabbè, finisco di mangiare la peperonata e scendo.
Giovanni: Peperonata? Alle 8 del mattino?! A mezzogiorno? …Topi morti?

Chiara: E così domani ti sposi?
Giacomo: Sì, ma niente di serio.

Aldo, Giovanni, Giacomo, il lavoro e il suocero

Donna: Ma chi sono quelli là?
Portinaia: Ma come chi sono? Quelli là son dei mantenuti!
Donna: Ma chi?
Portinaia: Due hanno sposato le sorelle Cecconi, e l'altro sta per attaccare il cappello con la più giovane, la terza!
Donna: Mmmh!...
Portinaia: E adesso stanno andando giù nel meridione, nelle Puglie, per fare il matrimonio, perché il cavalier Cecconi vuole celebrarlo giù a Gallipoli dov'è nata sua moglie!
Donna: Ma, scusi, le figlie del dottor Cecconi...?
Portinaia: Certo! Sì, quello che ha quella grande catena di negozi di ferramenta, che se non fosse per lui, ti dico la verità, io ti assicuro che quei tre lì a quest'ora sarebbero in mezzo alla strada!

Giovanni: Be’, noi…Lavoriamo nella meccanica di precisione, tecnologie avanzate al servizio di progettazioni particolari e specifiche. Non so…Hardware…
Giacomo: Hardware!
Giovanni: Hardware e quelle cose…Cioè, creiamo dei supporti che poi serviranno per progettare grosse situazioni, non so, mecc…Proprio…Strumenti di precisione per una svolta magari futura anche della meccanica…Eh, non so se mi spiego…
Aldo: Sì, insomma…Abbiamo un negozio di ferramenta…Cioè, non è che il negozio di ferramenta è nostro…noi ci lavoriamo come commessi, come galoppini, insomma, come…Come…Sì…

Giovanni: Lo sai che con venti milioni si può comprare un bar in Costa Rica? Sulla spiaggia. Sole, mare, un sacco di palme.
Aldo: Tutto l’anno in costume.
Giovanni: Tutto l’anno in costume. Nessuno che ti rompe le palle, che ti dice quello che devi fare. Certo, ci vuole coraggio, bisogna abbandonare tutto.
Aldo: E se ti va male?
Giovanni: Bé, il rischio c’è. Del resto, se non rischi. Tu hai mai rischiato?
Aldo: Una volta. Ho messo 2 fisso a Inter-Cagliari.

Aldo vs Giovanni vs Giacomo 

Giovanni: Se lei è ignorante non è colpa di nessuno, va bene?
Aldo: Ignorante glielo dice a sua sorella, va bene?
Giovanni: Ignorante nel senso che ignora che quello è un biglietto singolo.
Aldo: Allora lei è un imbecille nel senso che imbelle!

Giovanni: Scusa, puoi togliere i piedi dal cruscotto, che lo sporchi?
Aldo: Mi', come sei pignolo!
Giovanni: Io sono pignolo?
Giacomo: Beh, un po' pignolo lo sei!
Giovanni: Cioè, questo qua mi cammina sul cruscotto e io sarei pignolo?
Giacomo: Capito, ma devi anche saperle accettare le critiche, sennò...
Giovanni: Va be', allora, visto che sono pignolo, puoi spostare la gambetta, sennò non entrano le marce?
Aldo: Lo vedi che sei veramente pignolo?
Giovanni: Allora facciamo tutto il viaggio in prima sennò io sarei pignolo! Comunque mettiti le cinture, che se facciamo un incidente e sbatti l'assicurazione...
Aldo: Ma a che serve? Stiamo andando a 30 all'ora!
Giovanni: Visto?
Giacomo: Ma allora sei bastardo!
Giovanni: E pignolo!

Chiara: Il pigiama dov'è?
Giacomo: Eh... non c'è il pigiama.
Chiara: Non c'è il pigiama?
Giacomo: Eh... dormo nudo...
Giovanni: Dormi nudo? Tu c'hai due bronchiti al giorno e dormi nudo?

Aldo: Ragazzi! Ragazzi... Ho trovato il nuovo Ringhio!
Giovanni: Ma se è nero.
Aldo: Ma perché devi essere razzista anche coi cani!?

La gamba Garpez

Giovanni: Cos’è sta roba? Scusate, ma…170 milioni per questa merdina qua? Ma dai, è una follia!
Giacomo: Ma che follia, che follia?! Ma lo sai che questo qui è un Garpez, uno dei più grandi scultori viventi?
Giovanni: Ma scultore che cosa? Ma guarda che il mio falegname con trentamila lire la fa meglio, va, non ha neanche le unghie! 

Cecconi: Lo sai come so' fatti sti artisti... Mezzi drogati, mezzi froci... ma comunque, se 'more, la gamba fa un sarto [salto], uno zompo, e va a trecento milioni! Ma che sto a di', a te, che nun capisci niente, su! Per piacere, a' nano, e passame er pignolo, va! Pronto, pignolo? Andò state?
Giovanni: Eh, è poco che siamo partiti, avremo fatto... quaranta chilometri!
Cecconi: Aoh, 'a pigno', ma dovete sbrigarve, dovete còre! Perché stasera c'abbiamo una cena! Sì, siete tutti invitati ar Gambrinuse, ar ristorante! Così ve presento er prete. Oh, me raccomando, eh... nun me fate fa' figure de merda! Mi raccomando! [il cane Ringhio abbaia, n.d.r.] Oh... oh, oh, sento Ringhio! Ah, ah, Ringhio, a papà, fa sentì 'a vocetta tua! Eheheh, meno male che ce sei te, Ringhio... eh, sei l'unico che me dà soddisfazione...

Chiara: Non è possibile, quest... è autentica?
Giovanni: Eh, la gamba!
Chiara: Questo è un Garpez!
Giacomo: Ma scusa, ma come hai fatto così al volo?
Giovanni: Per forza, è una merda, è un Garpez! Anzi, ciccia, visto che costa una cifra...

Chiara: Oh! Oh! Oh! Oh! Oh! È un Garpelli!
Giovanni: Chi?
Chiara: È un film di Garpelli, neorealista. Non lo proiettano da trent'anni!
Giovanni: Ci sarà il suo motivo, dai!
Chiara: Non possiamo perderlo, vi prego!
Giovanni: Ma no, ma... Giacomo!
Giacomo: Eh, è un Garpelli, Giovanni!
Giovanni: Ma dai! Aldo!
Aldo: Vado a prendere i popcorn!

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La scena della partita in Tre uomini e una gamba
La partita di calcio Italia-Marocco

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