Top Gun: Maverick sarebbe in pausa, Tom Cruise vuole imparare a pilotare un caccia

Autore: Emanuele Zambon ,

Nel 1986 Tom Cruise aveva solo 24 anni e, guidato dall'incoscienza tipica giovanile, volò prima in formazione con una pattuglia acrobatica e successivamente fece da secondo pilota a bordo di un F-14 Tomcat della Marina degli Stati Uniti. Un'esperienza da brividi, utile a rendere ancora più realistiche le sequenze mozzafiato di Top Gun (ne parliamo nel nostro speciale dedicato al cult di Tony Scott).

Da quel momento in poi, la carriera del divo americana è andata in crescendo, complice una gestione oculata della propria immagine che gli ha consentito nel tempo di imporsi come star planetaria. Assieme a titoli indimenticabili è via via maturata la fama di Cruise come attore scavezzacollo, impegnato in stunt sempre più rischiosi: un decollo appeso al portellone esterno di un cargo militare (Mission: Impossible - Rogue Nation), evoluzioni su strada a bordo di bolidi a due o quattro ruote (Jack Reacher; 2/3 di saga di M:I), discese da conati in elicottero - rigorosamente pilotato in prima persona - tra i crepacci delle montagne del Kashmir e lanci col paracadute da quote proibitive (l'ultimo film di Cruise, Mission: Impossible - Fallout).

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Un desiderio di adrenalina (e di camicia di forza), il suo, paragonabile a quello della banda dei rapinatori surfisti di Point Break, e che non risparmia neppure uno dei film più attesi dei prossimi anni, vale a dire Top Gun: Maverick, il sequel dell'action anni '80 che lo consacrò divo del cinema.

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Se Tom chiede autorizzazione a volo radente

Stando a quanto riportato dal Sun (via Daily Mail), le riprese del sequel di Top Gun potrebbero subire un brusco stop. Nulla di allarmante, solo il desiderio del protagonista - che tornerà a vestire i panni del tenente Pete Mitchell - di aumentare considerevolmente il livello di realismo del film. Come? Ma è ovvio, posizionandosi ai comandi di un caccia.

Il film diretto da Joseph Kosinski - che con Cruise ha già lavorato in occasione dello sci-fi Oblivion - esplorerà il passaggio dall'epoca del dogfight (il combattimento ravvicinato classico tra jet militari) a quella dei droni, strumenti chirurgici al servizio delle superpotenze che inevitabilmente finiscono per bypassare l'aspetto "umano" della guerra nei cieli.

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Top Gun: Maverick aveva già subito uno slittamento nella data di uscita: inizialmente fissata per l'estate del 2019, la release del film è stata successivamente posticipata al 26 giugno 2020, data che dovrebbe consentire alla produzione anche il lusso di uno stop di qualche settimana utile a istruire Cruise (che già possiede una licenza di volo ma che certamente non è abilitato a pilotare un caccia supersonico) su come pilotare un aereo da combattimento. Non c'è dubbio che nel film i trick e le scene più pericolose verranno girate da un vero pilota, certo è che siamo di fronte alla sfida più ardua nella carriera del 56enne americano: un conto è fare da copilota a 24 anni, altro spessore è sedersi ai comandi di un jet con tutti i rischi che ciò comporta. Ormai, però, siamo abituati al metodo Cruise.

Il nuvo Top Gun, oltre a Cruise, vedrà il ritorno di Val Kilmer nel ruolo dell'ex rivale Tom "Iceman" Kazinsky. Il resto del cast è composto da Jennifer Connelly, Ed Harris e Jon Hamm, Miles Teller, Manny Jacinto, Glen Powell e Lewis Pullman.

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