#AlitaDay in Italia: il racconto dell'evento e dei 30 minuti di Alita mostrati in anteprima

Autore: Elisa Giudici ,

L'angelo della battaglia Alita prende finalmente vita su grande schermo, con un evento tutto speciale a lei dedicato. Dopo le vivaci reazioni seguite al primo trailer, fremono i preparativi per ultimare il film di Robert Rodriguez ispirato dal celebre manga di Yukito Kishiro. Si tratta di una delle più grandi sfide tecnologiche del 2019 cinematografico. Non a caso a presiedere all'operazione in veste di produttore c'è James Cameron, innovatore del cinema statunitense per eccellenza. Per trasformare Eiza González in Alita e ricreare la Città di Ferro su grande schermo, in IMAX e 3D, i realizzatori stanno sfruttando le tecnologie allo stato dell'arte, in uno sforzo produttivo faraonico già costato lo slittamento dell'uscita del film.

In attesa del 14 febbraio 2019, giorno in cui Alita arriverà nelle sale italiane, la promozione ha preso il via in grande stile, con un evento internazionale dedicato al film. Si è svolto ieri sera 11 dicembre 2018 #AlitaDay, una giornata all'insegna all'angelo della battaglia e al film a lei dedicato. Per l'occasione in ogni parte del mondo sono state organizzate proiezioni speciali, affinché i fan e la stampa potessero farsi un'idea di come sarà la cyborg di origine giapponese nella sua avventura su grande schermo statunitense. 

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Non si poteva davvero mancare a questo gustoso assaggio. Ho visto le clip in anteprima, disseminate un po' per tutto il film, per un totale di 30 minuti di contenuti esclusivi. A seguire vi racconterò nel dettaglio il loro contenuto e le prime impressioni di visione. Ovviamente la descrizione delle singole scene sarà foriera di più di un'anticipazione circa la trama del film, quindi se proprio non tollerate gli spoiler, è meglio che evitiate di leggere i sunti delle singole scene. 

AlitaDay: il messaggio di Rodriguez e Cameron 

Prima di vedere le clip estratte dal film, il pubblico ha ricevuto il saluto delle due grandi menti dietro l'operazione. A fare gli onori di casa ci ha pensato James Cameron, che ha raccontato la genesi della pellicola agli spettatori. Dopo aver letto il manga, il regista si è innamorato del personaggio di Alita e ha deciso di realizzarne un film. Acquisiti i diritti, ha scritto una sceneggiatura, correlata da oltre 600 pagine di riflessioni, bozzetti, appunti dedicati al film. 

Il grande successo di Avatar però ha costretto il regista prima a mettere in pausa il progetto, poi ad affidarlo al "sostituto" di pregio Robert Rodriguez. Dato che girerò Avatar per il resto della mia vita - ha scherzato il regista - ho voluto passare il testimone a un collega che ammiro molto. Lui ha letto tutto il materiale che gli ho mandato, racconta Cameron, compresa la mia sceneggiatura ed è tornato da me con la sua idea per il film.  

20th Century Fox
I registi James Cameron e Robert Rodriguez
I registi James Cameron e Robert Rodriguez sul set di Alita

Anche Rodriguez ha salutato il pubblico, facendo il punto sulla lavorazione del film. Quelle mostrate sono le prime scene ultimate della pellicola, ma la post produzione è ancora in corso per definire tutto l'aspetto digitale di un film dalla creazione complessa. Girato in IMAX e 3D, Alita è stato proiettato proprio in una sala milanese in grado di supportare queste due tecnologie, così come volute da Cameron e Rodriguez. Il punto di raccordo tra le varie scene è il trailer già rilasciato, a cui il regista ha raccomandato di fare particolare attenzione per capire il novero delle singole scene esclusive. 

#AlitaDay in Italia: il racconto delle scene esclusive

La prima scena mostrata sembra tratta dall'incipit del film e mostra il risveglio di Alita

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Show hidden content Alita sembra non conoscere il luogo in cui si trova e neppure il corpo in cui si muove. Guarda stupita le sue mani e braccia, costituite di un materiale sobriamente decorato, perlaceo, vagamente permeabile alla luce. Dopo essersi alzata dal letto in cui si è svegliata, la ragazzina si avvicina a uno specchio e osserva la sua immagine. Quanto scende al piano inferiore Alita incontra il dottor Dyson Ido (Christoph Waltz), che sta riparando il braccio meccanico di un operaio. L'uomo non può permettersi altro che un po' di frutta per pagarlo. Alita si siede a pranzare con lui e gli chiede notizie di sé stessa. La ragazzina infatti non ricorda nulla, neppure il suo nome. Ido le spiega di aver trovato il suo cervello e il suo volto intatti e di aver costruito per lei il corpo che sta utilizzando. Le offre nel mentre un'arancia, che Alita morde mangiando anche la buccia, scatenando l'ilare curiosità del dottore. 

Nella seconda scena Alita s'incammina per le strade della Città di Ferro. 

Show hidden content Mentre mangia uno spuntino, Alita fa amicizia con un cagnolino. Accarezzandolo non si accorge del sopraggiungere di una macchina possente di nome Centurione. Fortunatamente viene notata da un ragazzo di nome Hugo (Keean Johnson), collaboratore di Ido, e salvata dallo schiacciamento. Alita non esiterà un attimo a infilarsi di nuovo tra le tante "zampe" meccaniche del Centurione per proteggere il cagnolino. Hugo si presenta e sopraggiunge Ido, che spiega che Alita è nuova in città e non ne conosce ancora i pericoli. Mentre il ragazzo si allontana, il dottore nota che l'incontro ha profondamente affascinato la ragazzina. 

Nelle clip successive Alita fa amicizia con gli amici di Hugo e scopre il motorball.

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Show hidden content Hugo porta Alita a giocare a motorball. Lo sport prevede che ogni partecipante utilizzi dei rollerblade alimentati a motore per lanciarsi a tutta velocità all'inseguimento di una palla "sparata" sul campo, fino a conquistarla e segnare un punto. Dopo aver subito alcuni falli scorretti da parte di un giocatore, Alita capisce in fretta le regole del gioco e, sfruttando il suo naturale dinamismo, segna un punto rubando la palla all'avversario. Più tardi Hugo e i suoi amici la condurranno in una gita fuori città, nei pressi di un'astronave abbandonata. I ragazzi spiegheranno ad Alita che le grandi città sono state distrutte nel corso dell'ultima guerra contro le truppe marziane, a cui sono sopravvissuti pochi spazi urbani. Alita s'immerge nelle acque dove la navicella è affondata e dà prova di poter respirare sott'acqua senza problemi. Dopo essere riuscita ad entrare nel mezzo, la ragazzina cyborg sembra tornata a casa: sa istintivamente cosa fare e dove andare. Nel nucleo più protetto della, rinviene un corpo meccanico che sembra tagliato su misura con lei e lo riporta a casa.Nella scena successiva Alita implora il dottor Ido di montarla sul nuovo corpo, che le darebbe la possibilità di schiacciare i nemici che imperversano nella città. Il dottore si rifiuta categoricamente. Alita si arrabbia e Ido le rivela di conoscere da sempre la sua vera natura: Alita è un'arma raffinatissima, una di quelle che ha seminato distruzione nella guerra. Per questo motivo non la unirà al suo corpo originario: con quella tecnologia avanzata, Alita sarebbe letale e inarrestabile. La ragazzina corre via esasperata.

Nelle fasi più avanzate del film sono presenti alcuni combattimento ad alto tasso di spettacolarità

Show hidden content Una sera Alita, insospettita dal comportamento di Ido, lo segue per le vie della Città di Ferro. Fraintendendone le intenzioni, la ragazzina lo trattiene dal colpire una donna indifesa. Questa però non è altri che un pericoloso cyborg ricercato dalle autorità, che ha teso una trappola al protettore di Alita. Ido infatti è anche uno dei cacciatori di taglie che elimina i criminali dai corpi potenziati. Il dottore dispone di una sorta di martello a propulsione con cui tenta di fronteggiare la donna e altri due energumeni che gli hanno teso una trappola per eliminarlo. Il loro piano però non prevedeva la presenza di Alita, che si batterà per salvare Ido e avrà la meglio su due componenti del terzetto. 
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Un altro scontro molto spettacolare è quello che si svolge alle audizioni per professionisti di motorball: 

Show hidden content Dopo uno scambio romantico con Hugo, Alita - che ora sfoggia il corpo ritrovato nell'astronave - scende in pista. Ci troviamo in un enorme stadio di motorball, dove si stanno svolgendo le selezioni per entrare nel campionato dei professionisti. Come sospettato da Ido, si tratta di una trappola ordita da nemici di Alita per ucciderla "in modo pulito". La ragazzina però ora può utilizzare il suo pieno potenziale grazie al suo nuovo corpo bionico. Si scatena un inseguimento alla palla che diviene uno scontro fisico a folle velocità, dove Alita prova la sua impressionante capacità offensiva e difensiva. 

Per scoprire come andrà a finire questa gara e cosa ne sarà di Alita, bisognerà pazientare fino al 14 febbraio 2019.

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