Slimer, la storia e le origini del fantasma verde dei Ghostbusters

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Slimer è uno dei protagonisti della storia dei Ghostbusters, una vera icona del cinema e una mascotte per ogni fan degli acchiappafantasmi. Anche nella serie TV animata The Real Ghostbusters, Slimer è un vero e proprio protagonista. Il fantasma verde vive con gli acchiappafantasmi e in certi casi li aiuta nelle loro missioni, per la maggior parte del tempo rappresenta la parte comica e buffa dello show.

Nel 1988 la serie si è intitolata Slimer! And the Real Ghostbusters, poiché prima e dopo l’episodio principale venivano trasmessi dei mini film per bambini con protagonista il fantasma verde. Nello stesso anno, Slimer ha avuto anche una serie omonima interamente dedicata a lui, composta da 33 episodi.

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Vi siete mai chiesti com’è nato questo particolare fantasma verde? Scopriamolo insieme

Immagine di Ghostbusters (Acchiappafantasmi)

Ghostbusters (Acchiappafantasmi) (1984)

08/06/1984 (en)
Commedia, Fantasy,

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Immagine di Ghostbusters (Acchiappafantasmi)

La nascita di Slimer

All’inizio degli anni 80, Dan Aykroyd scrisse Ghostbusters pensando a sé e a John Belushi come protagonisti. Insieme, si esibivano in spettacoli comici deliziando le platee del famoso show americano Saturday Night Live. Suonavano e cantavano (erano i favolosi Blues Brothers), e la morte improvvisa di John Belushi, il 5 marzo del 1982, colpì profondamente Dan Akryoyd. L’attore prese la decisione quindi di ricordare l’amico nel film che avrebbe girato da lì a poco.

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Slimer fu quindi pensato come lo spirito di Bluto, il personaggio che John Belushi aveva interpretato in Animal House. Sostanzialmente, un personaggio dedito al divertimento e all’ingordigia.

Inizialmente, il fantasma era soprannominato, tra gli addetti ai lavori, Onion Head (testa di cipolla) a causa del brutto odore emanato dal materiale di cui era composto. In seguito alla famosa battuta di Bill Murray (Peter Venkman nel film Ghostbusters) “He slimed me” (da noi tradotta “mi ha smerdato”), il fantasma verde divenne Slimer. Gli spettatori, però, dovettero aspettare il primo episodio della serie animata The Real Ghostbusters per sentirlo chiamare così.

A proposito del personaggio e della sua creazione, il regista Ivan Reitman disse:

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Dopo aver visto un’enormità di fantasmi differenti, ma tutti in stile tradizionale, ho pensato che questo qua fosse molto dolce e divertente.

È stato il mago degli effetti speciali Steve Johnson a definire, in ultimo, la figura di Slimer. Ne furono realizzate diverse versioni in diverse scale di misura. Quella più grande, in scala 1:1, era "comandata" sul set da 4 persone contemporaneamente. Un burattinaio (Mark Wilson) vestiva il costume, un altro muoveva occhi e sopracciglia con un radiocomando, un altro muoveva la lingua indossandola come se fosse un guanto, un altro ancora animava la pelle del pupazzo realizzata in gommapiuma.

Infine il regista Ivan Reitman donò la sua voce a Slimer.

Le apparizioni di Slimer nei film e nelle serie TV

Ghostbusters

Slimer appare per la prima volta nel film Ghostbusters del 1984. È la prima entità che gli acchiappafantasmi catturano nella location del Sedgewick Hotel a New York City.

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Viene avvistato da Ray Stantz in uno dei corridoi del 12° piano dell’hotel, poi Slimer si avventa contro Peter Venkman e lo inzacchera di melma verde. Gli acchiappafantasmi lo ritrovano nella sala grande dell’hotel e lo catturano grazie all’attrezzatura protonica. Slimer viene definito "fantasma iterativo non terminale" o "vapore a erranza di quinta classe".

Successivamente, quando esplode il dispositivo di stoccaggio, Slimer viene liberato e lo si ritrova nella sua attività preferita, ovvero a mangiare hot dog di fronte al Rockefeller Plaza.

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In ultimo, durante la fine dei titoli di coda Slimer fluttua verso la telecamera a braccia e bocca aperte. Nei titoli di coda viene menzionato solo come Onion Head.

Ghostbusters II

Nel secondo film, uscito nei cinema americani nel 1989, Slimer si rivede all’interno della caserma degli acchiappafantasmi. Il fantasma verde sta mangiando il cestino del pranzo di Louis Tully, quando quest’ultimo gli capita davanti e i due si spaventano a vicenda. La seconda scena in cui lo si vede è alla guida di un bus, darà un passaggio a Louis.

Nei titoli di coda, viene proprio presentato come uno dei personaggi principali e con il nome Slimer.

Ghostbusters (2016)

Nel film reboot del 2016, diretto da Paul Feig, Slimer ha un aspetto leggermente diverso dal precedente, e appare più cattivo. Nel film, in originale, viene chiamato “thing” tradotto in italiano con “sgorbio”. Singolare la scelta di inserirlo nei titoli di coda come Slimer (Adam Ray presta la sua voce).

Le ragazze, protagoniste del film, lo incontrano mentre sta mangiando gli hot dog di un carretto ambulante. Non appena vede la Ecto-1, l’auto delle acchiappafantasmi, la ruba mettendosi alla guida. Poi viene visto guidare la Ecto-1 in compagnia della sua controparte femminile. Infine, gioca un ruolo da protagonista gettandosi con l’auto dentro il portale, trasformandolo così in una trappola gigantesca per fantasmi.

Ghostbusters Legacy (2021)

Nel film del 2021, un sequel diretto di Ghostbusters e Ghostbusters 2, Slimer non appare. Il regista ha spiegato perché il mostro verde non è stato incluso nel film Ghostbusters Legacy.

Nell'intervista a The A.V. Club Jason Reitman spiega che Slimer è un fantasma legato alla città di New York e questa nuova avventura è ambientata in Oklahoma. 

Ghostbusters: Minaccia Glaciale (2024)

Grazie a una sequenza del trailer del film che uscirà nelle sale il 28 marzo 2024 sappiamo che Slimer sarà nel film e con tutta probabilità verrà ritrovato all'interno della vecchia caserma dei pompieri degli Acchiappafantasmi, ora comprata da Winston Zeddemore.

The Real Ghostbusters

Nelle prime due stagioni della serie animata, Slimer è un membro attivo degli acchiappafantasmi. Vive con loro, e spesso li aiuta con i loro casi. Per lo più, è la parte divertente della serie. Nell’episodio 11 della prima stagione dal titolo “Citizen Ghost”, viene raccontata la storia di come Slimer è stato accolto dagli acchiappafantasmi (Egon vuole studiarlo), e del perché ha questo nome (datogli da Ray). Durante la serie si scopre che molti fantasmi lo considerano un traditore poiché vive con gli umani. Riesce a parlare, ma non in maniera fluida e utilizza un linguaggio semplice.

Nelle stagioni 3, 4 e 5 Slimer assume maggiore presenza all’interno degli episodi. Aiuta molto di più gli acchiappafantasmi nei loro casi, essendo spesso anche il principale risolutore della trama.

Nelle stagioni 6 e 7 torna a essere più defilato come nelle prime due stagioni, continua però a parlare molto e bene.

Nella serie d’animazione Slimer! interamente dedicata a lui, il fantasma assomiglia più a un classico cartone in stile Looney Toons. Parla e vive piccole avventure divertenti.

Quali sono le origini di Slimer, e chi era da umano?

A questa domanda risponde l’ipotesi formulata da Ray Stantz e Egon Spengler, scritta nella guida spiritica di Tobin. Secondo loro, Slimer risale ai tempi degli adoratori di Gozer a metà degli anni 20, a seguito di una seduta andata male, il suo spirito di fantasma affamato, mai saziabile, è rimasto intrappolato al Sedgewick Hotel. Inoltre, è stato appuntato che il fantasma emana un fetore simile a carne rancida. Viene descritto come un fantasma prevalentemente notturno, e con una intelligenza rudimentale.

Il fumetto Ghostbusters Annual del 2017 affronta in maniera diretta l’argomento. Indicano il 1938 come anno e non il generico anni 20.

In questo volume viene letta la guida spiritica di Tobin per risalire alle origini di Slimer. Inoltre, secondo Ray, Slimer non è mai stato umano.

Nei fumetti ispirati a The Real Ghostbusters, pubblicati da Marvel, Slimer veniva associato a King Remils. Nel numero 22 di questa serie, Peter viaggia indietro nel tempo di 5mila anni e trova una delle incarnazioni di Slimer, in una delle sue vite passate.

Questa versione non è mai stata considerata ufficiale.

Inoltre, nell'edizione cofanetto DVD uscita nel Regno Unito nel 2005, e contenente i primi due film di Ghostbusters, vi è contenuto un booklet di poche pagine con le schede dei personaggi. La data di nascita di Slimer viene indicata con il 1500. Il libretto è realizzato da Sony Pictures, probabilmente senza la consulenza di Dan Aykroyd.

In conclusione, si ritiene ufficiale la versione di Dan Aykroyd, che si firma Ray Stantz, nella stesura della riproduzione della guida spiritica di Tobin uscita nel 2016 in una nuova versione.

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