Kevin Spacey appare in aula e si dichiara non colpevole di molestie (ma rischia fino a 5 anni di prigione)

Autore: Silvia Artana ,

Dopo essere rimasto a lungo lontano dai riflettori, Kevin Spacey è tornato alla ribalta. Come scrivono Deadline e People, lunedì 7 gennaio 2019, l'attore è apparso nell'aula del tribunale di Nantucket, nel Massachusetts, per rispondere di un'accusa di molestie sessuali nei confronti del figlio della giornalista ed ex conduttrice televisiva Heather Unruh.

I fatti si sarebbero svolti nel 2016, in un bar dell'isola, quando il ragazzo aveva 18 anni. Stando alla documentazione in possesso della corte, il giovane avrebbe avvicinato il due volte premio Oscar per I soliti sospetti e American Beauty per chiedergli una foto e poi avrebbe iniziato a bere con lui, dopo avere mentito sulla sua età.

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La presunta aggressione di Spacey sarebbe avvenuta poco dopo la mezzanotte. L'attore avrebbe toccato a più riprese i genitali del ragazzo, mentre il giovane cercava di impedirglielo e tentava di allontanarsi. Quando l'ex star di House of Cards è andata in bagno, il ragazzo ne ha approfittato per lasciare il locale.

Secondo l'impianto accusatorio, la vittima avrebbe raccontato in diretta le molestie alla sua fidanzata dell'epoca, inviandole una serie di messaggi e un video di Snapchat. Ma, come riporta E! News, l'avvocato del due volte premio Oscar, Alan Jackson, ha replicato che la presunta aggressione "non viene mai menzionata" nello scambio via cellulare tra i due giovani. Più in generale, la difesa ha evidenziato diverse incongruenze nella testimonianza del ragazzo.

Da parte sua, Kevin Spacey è rimasto in silenzio per tutta la durata dell'udienza e ha depositato un'istanza in cui si dichiara non colpevole.

L'attore aveva cercato di evitare di comparire in aula, affermando che la sua presenza avrebbe contribuito ad "amplificare ulteriormente la pubblicità negativa inerente la vicenda", ma la sua richiesta è stata respinta.

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Dopo avere ascoltato le parti, il giudice Thomas Barrett ha fissato una nuova udienza il 4 marzo 2019, concedendo all'ex star di House of Cards di non dover partecipare di persona, ma richiedendo la sua disponibilità al telefono. Inoltre, ha ordinato a Spacey di tenersi a distanza dalla vittima e dalla sua famiglia e di non avere con loro alcun tipo di contatto. Da ultimo, ha disposto la conservazione dei dati contenuti nei dispositivi elettronici del giovane accusatore fino a 6 mesi dopo la data della presunta aggressione.

Se nel prosieguo del dibattimento l'attore sarà ritenuto colpevole, rischia fino a 5 anni di prigione.

La partecipazione all'udienza a Nantucket (dove Spacey è arrivato con un aereo privato) segna la prima uscita pubblica ufficiale del due volte premio Oscar dopo la valanga di accuse di molestie sessuali che lo ha travolto nel 2017, a partire da quelle di Anthony Rapp. Ma, in realtà, l'attore aveva già posto fine al suo esilio forzato.

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A dicembre 2018, è stato fotografato mentre si dirigeva verso la sua auto e regalava una pizza a uno dei paparazzi che lo seguono di continuo. Come scrive E! News, in quell'occasione Spacey indossava un berretto con la scritta "In pensione dal 2017". Una chiara allusione alle conseguenze dello scandalo di cui è diventato (suo malgrado) protagonista e che gli è costato il licenziamento da House of Cards, l'esclusione da Tutti soldi del mondo e l'ostracismo di Hollywood.

Tuttavia, il grande ritorno è avvenuto alla vigilia di Natale, quando il due volte premio Oscar ha postato un video in cui, giocando con realtà e finzione, ha perorato la propria causa e quella del suo alter ego televisivo, Frank Underwood.

La mossa dell'attore è stata interpretata da molti come una provocazione bella e buona e ha alimentato lo scontro tra colpevolisti e garantisti.

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D'altra parte, sembra proprio che Kevin Spacey non riesca a tenersi lontano da problemi e polemiche.

Come scrive TMZ, poche ore dopo essere comparso in aula a Nantucket, il due volte premio Oscar è stato fermato per eccesso di velocità nei pressi del Reagan National Airport, a Washington. Tuttavia, gli agenti sono stati magnanimi e l'ex star di House Cards (che guidava una berlina nera ed era in compagnia del suo avvocato) se l'è cavata con un ammonimento verbale.

Un esito che sembra poco probabile possa replicarsi anche negli altri casi che lo vedono coinvolto. Ma, del resto, per conoscere il destino dell'attore, bisogna aspettare che la giustizia faccia il suo corso.

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