I migliori film romantici del 2018

Non esiste amore senza dolore. Non esiste la favola senza la caduta.

Questo sembrerebbe essere il leitmotiv di un 2018 che, sullo schermo, ha proposto romanticismi anticonvenzionali, relazioni sofferte, amori della durata di un soffio, storie impossibili.

Frammenti incandescenti, come la passione di Elio e Oliver di Chiamami col tuo nome, fiabe surreali come quella di Eliza e l’uomo-pesce de La forma dell’acqua e racconti dalla solida strutturalità, come la parabola dell’amore tra Ally e Jackson in A Star is Born, hanno composto il mosaico dei film romantici dell’anno, un menù con personaggi e sottogeneri assortiti.

Ecco quali sono state le pellicole più significative dell’anno secondo me.

La forma dell’acqua

Vincitore del Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017, ambientato negli anni ’60 della Guerra Fredda, La forma dell’acqua mescola fantasy, horror e romance per raccontare una storia d’amore ai confini con la realtà. Eliza, inserviente muta in un laboratorio di esperimenti di Baltimora, s’innamora di una misteriosa creatura pisciforme che incontra per caso sul posto di lavoro.

La loro storia è impossibile, ma i due sviluppano un sistema di comunicazione “fluido”, come l’acqua che ospita il protagonista maschile, che li proietta in una dimensione diversa dalla realtà. Il film ha ottenuto 13 candidature agli Oscar e 4 statuette.

Consigliato a chi crede nelle favole meno convenzionali.

Chiamami col tuo nome

Nel 1983, nella casa di campagna dei dintorni di Crema, il 17enne Elio, ebreo americano figlio di un professore di archeologia, conosce uno studente del padre, l’americano 24enne Oliver. I due trascorrono l’estate insieme e si scoprono irresistibilmente attratti l’uno dall’altro. Tratto dal romanzo omonimo di André Aciman, Chiamami col tuo nome è diretto da Luca Guadagnino e presenta Timothée Chalamet e Armie Hammer nei ruoli dei protagonisti. Ha vinto un Oscar, assegnato a James Ivory per la Miglior sceneggiatura non originale. 

Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio.

Consigliato ai nostalgici e ai sognatori.

Ella & John

Paolo Virzì ha scelto di raccontare un amore agli ultimi stadi, e non per mancanza di sentimenti o passioni, ma perché i suoi protagonisti, Ella e John, hanno 80 anni e sono affetti da malattie dalla progressione inesorabile. Nonostante tutto, la coppia decide di prendere il proprio camper e fuggire insieme da Boston a Key West, per un viaggio (forse l’ultimo) vissuto al massimo. Presentato alla a 74esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film vanta due vecchie glorie come Helen Mirren e Donald Sutherland.

Consigliato a chi ama Virzì e la sua malinconia.

Il filo nascosto

Paul Thomas Anderson racconta la storia di un maniaco del controllo, uno stilista nella Londra degli anni ’50. Reynolds Woodcock è ricco e stimato, lavora con una precisione infallibile e vive in una sontuosa dimora con la sorella Cyril. Il destino porterà sulla sua strada la cameriera Alma, di cui s’innamorerà, prima di rendersi conto come la donna rischi di incrinare la sua perfetta routine. Tra i due si stabilirà un rapporto sempre più strano e a tratti morboso, come tra vittima e carnefice, con i ruoli pronti a ribaltarsi a ogni snodo. Alla fine, dopo infiniti scontri e conflitti, forse i due troveranno una chiave particolare per continuare il loro rapporto, nel frattempo evoluto in un matrimonio. Nei panni dei due protagonisti del film troviamo Daniel Day Lewis e Vicky Krieps.

Consigliato a chi ama lo stile maestoso e a tratti antinarrativo di Paul Thomas Anderson.

Mary Shelley – Un amore immortale

Questo biopic sulla tormentata autrice di Frankenstein cambia di segno e scivola nel genere del dramma romantico raccontando la storia di una giovanissima scrittrice pronta a farsi strada in un’epoca, quella dell’Inghilterra di inizio ‘800, che sembrava non avere uno spazio per lei.

Elle Fanning interpreta Mary, figlia di un letterato e amante delle storie di paura, che legge al cimitero sulla tomba della madre. La ragazza improvvisamente perde la testa per Percy Shelley, un poeta ombroso e affascinante. Scappata di casa, Mary inizierà una nuova vita con lui, che sarà segnata dal temperamento incostante dell’uomo e un grave lutto, ma riuscirà a convogliare tutta la propria sofferenza nella scrittura, producendo – un’estate a casa di Lord Byron – una delle opere horror più famose di tutti i tempi.

[Che cos'è importante per te?]
Qualcosa che faccia raggelare il sangue nelle vene e acceleri il battito del mio cuore.

La regista araba Haifaa Al Mansour va oltre la storia romantica per raccontare uno stato febbrile, una frustrazione generalizzata, un dolore lancinante che, incalanati nella penna di una scrittrice promettente, possono diventare arte. Mary Shelley si concentra sui temi della creazione letteraria, della condizione femminile, delle idee progressiste e troppo progressiste, restituendo una figura femminile tridimensionale e profondamente moderna.

Consigliato ai letterati e agli amanti dei lati oscuri.

Tulip Fever (La ragazza dei tulipani)

Diretto da Justin Chadwick, il film propone una metafora floreale: la febbre del business dei tulipani, scoppiata nei Paesi Bassi nel XVII secolo (e in grado di mandare in rovina tanti patrimoni), viene paragonata alla folle frenesia amorosa che prende una giovane sposa nei confronti di un affascinante pittore incaricato di ritrarla dall’anziano marito di lei.

Tra i due si sviluppa una storia clandestina, vissuta tra le luci e le ombre di una Amsterdam del 1600 brulicante di tulipani e bulbi. Ma la vita del tulipano è breve come la bolla del suo business. E spesso le cose stanno (e si evolvono) in modo diverso da come sembrano. Nel ruolo della protagonista, la bellissima Sophia, troviamo il Premio Oscar Alicia Vikander, affiancata da un altro Premio Oscar, Christph Waltz, e da Dan DeHaan. Prodotto da Harvey Weinstein, il film ha ritardato di oltre un anno la distribuzione a causa dell’insoddisfazione del produttore per i montaggi.

Consigliato agli amanti delle forti passioni (con epiloghi poco scontati).

Resta con me

Resta con me racconta una storia vera, quella di Tami e Richard, innamorati, partiti insieme su una barca e colti di sorpresa da un violento uragano. Tami riesce a salvare per miracolo il fidanzato, finito in mare a causa del fortissimo vento: Richard è ferito e vagano alla deriva. Toccherà a lei portare lui e se stessa in salvo, anche se si renderà conto che le cose stanno diversamente da come sembrano.

La vera Tami Oldham, sopravvissuta 41 giorni dopo un uragano, ora è un’imprenditrice, si è sposata, ha avuto dei figli e vive a Friday Harbour. Non ha mai smesso di andare in barca a vela e quando si chiede “Perché non sono morta?”, si risponde, semplicemente, “Non era il mio momento”.

Consigliato ai fan dei disaster movie (romantici).

Chesil Beach

Tratto dal romanzo omonimo di Ian McEwan, diretto da Dominic Cooke, il film racconta un dramma sentimentale nell’Inghilterra degli anni ’60. Lei è Florence, una violinista ambiziosa, lui Edward, un uomo più modesto. Si sposano, approdano a Chesil Beach, sono convinti di amarsi ma il nervosismo della prima cena e della prima notte di nozze di costringerà a scendere a patti con le proprie differenze inconciliabili nonché con i tabù figli di un’epoca. I due protagonisti sono interpretati da Saoirse Ronan e Billy Howle.

Consigliato a chi ama McEwan e gli “amori conformisti”.

A Star is Born

Un dramma straziante e classico, una storia nota e hollywoodiana costituiscono l’impalcatura di questo stellare e stellato remake di Bradley Cooper, con una #Lady Gaga trasformista pronta a porsi, a seconda delle sfaccettature, come delicato interlocutore, come amante sofferta, come una ragazza inadeguata incredula di lasciare il proprio status da brutto anatroccolo per diventare una star.

Il parto di una stella è un’operazione faticosa e dolorosa, che lascia sulla propria strada cadaveri e fantasmi. La storia d’amore tra Ally e Jack è destinata alla rovina? Non c’è nessuna speranza per due stelle insieme in una sola casa? Bradley Cooper risponde con la musica, contrapponendo generazioni e generi, regalando al pubblico la chimica con la sua co-star e l’amara consapevolezza di una fiaba spezzata.

Consigliato a chi ama i grandi classici riscritti in chiave allo stesso tempo tradizionale e contemporanea.

Come far perdere la testa al capo

Questa divertente rom-com di Netflix racconta le disavventure di due assistenti, Harper e Charlie, vessati da capi tiranni e dispotici. Harper sogna di diventare una firma nel mondo del giornalismo sportivo, mentre Charlie vorrebbe far carriera nella finanza. I due lavorano nello stesso palazzo e, incontratisi per caso mentre cercano di recuperare una cena late night ai loro responsabili, architettano un piano: fare da Cupido ai loro superiori in modo da addolcirli e distoglierli, almeno in parte, dal lavoro. La conclusione è scontata ma il percorso narrativo è ricco e divertente. Nel ruolo di Charlie troviamo l’aitante Glen Powell, mentre Harper è interpretata da Zoey Deutch, la figlia di Lea Thompson (sì, proprio Lorraine di Ritorno al futuro). Del cast fa parte anche Lucy Liu.

Consigliato a chi ama le classiche rom-com. 

Mamma Mia! Ci risiamo

L’atteso sequel di Mamma Mia! si svolge 10 anni dopo il primo capitolo, ed è sempre ambientato nell’isoletta greca di Kalokairi.

Sophie è alle prese con il nuovo albergo per rendere omaggio a sua madre e, mentre lavora, si dedica a ripercorrere la vacanza decisiva di sua Donna, quando la concepì e quando decise di rimanere per sempre sull’isola. Donna visse quell’estate con grande intensità, sempre sulle note spumeggianti e Seventies degli ABBA, e incontrò diversi ragazzi, i potenziali padri di Sophie. Amanda Seyfried torna nel ruolo principale, affiancata da Lily James che interpreta una giovane Donna.

Consigliato a chi ama i musical trascinanti immersi in una cornice da cartolina.

Crazy & Rich

Rachel vive a New York e non è mai stata in Asia. L’occasione arriva quando il suo fidanzato, come lei professore universitario, le chiede di accompagnarlo al matrimonio del suo migliore amico a Singapore. Lì la ragazza scoprirà che i suoi suoceri sono ricchissimi e il suo ragazzo lo scapolo più ambito. Tratta dal romanzo Asiatici ricchi da pazzi di Kevin Kwan, Crazy & Rich è una commedia con un cast completamente asiatico o con origini asiatiche (la protagonista, Constance Wu, ha i genitori di Taiwan). La pellicola è stata candidata ai Golden Globe come Miglior commedia.

Consigliato a chi ama le storie divertenti con ambientazione esotica.

 

Che ne pensate? Quali di questi film avete visto? Quali vorreste vedere?