I migliori film horror del 2018

Autore: Maico Morellini ,

Il 2019 è da poco iniziato è già promette di essere un susseguirsi di dodici mesi molto interessanti per il cinema del terrore.

Ma cosa ne è stato del 2018?  Quali sono stati i migliori, o più interessanti, film di paura che ci siamo lasciati alle spalle? Di seguito una mia personale classifica dei 10 film del terrore che hanno reso il 2018 un anno spaventoso

10 - Slumber- Il Demone del Sonno di Jonathan Hopkins

La coda della classifica per un film che tenta, in modo piuttosto ingenuo a dire il vero, di creare una nuova icona horror-onirica capace di insidiare il trono di Freddy Krueger. Ovviamente il tentativo fallisce, Freddy è unico e inimitabile, ma Hopkins intraprende comunque una via interessante. Rifacendosi a reali patologie mediche (la paralisi ipnagogica), insidiandoci nella tranquillità dei nostri letti e fondendo il tutto con credenze popolari, miti da focolare e varianti dell'uomo nero, il regista esordiente cerca di confezionare una contaminazione medica dell'horror. Manca l'esperienza e il risultato annaspa: un decimo posto di incoraggiamento.

9 - Bird Box di Susanne Bier 

Il penultimo posto della classifica è tutto di Bird Box, horror sensoriale in salsa vagamente fantascientifica tratto dal romanzo di Josh Malerman con un cast che promette più di quanto mantiene. Sandra Bullock, John MalkovichSarah PaulsonPruitt Taylor Vince cercano di sopravvivere a una strana apocalisse nella quale creature misteriose spingono al suicidio chiunque le guardi. Al netto di una ventina di minuti in più e di alcune ingenuità, l'idea di base e comunque interessante (soprattutto la gestione della follia e degli effetti delle creature sui pazzi) così come alcune trovate narrative. In classifica più per potenzialità che per merito.

Advertisement
Advertisement

Bluegrass Films Chris, Morgan Productions
Malorie è interpretata da Sandra Bullock

8 - Insidious: L'ultima Chiave di Adam Robitel

Ottavo posto per Insidious: L'Ultima Chiave, diretto da Adam Robitel. Quarto film del franchise ideato dal Re Mida dell'horror James Wan, ma secondo all'interno della cronologia narrativa del mondo dell'Altrove, L'Ultima Chiave racconta l'infanzia della medium Elise Rainier (Lin Shaye) e della sua battaglia contro il demone delle chiavi. Qualche passato di lato, una struttura piuttosto canonica, alcune buone idee (soprattutto legate al demone e ai suoi poteri) e un finale che chiude il cerchio con il primo Insidious (2010). Una bella occasione per recuperare tutti i film della serie.

7 - La Vedova Winchester di Michael e Peter Spierig

A due posizioni dalla top cinque La Vedova Winchester, horror in chiave storica che ha per protagonista l'eccentrica Sarah Pardee Winchester (interpretata da Helen Mirren), unica erede della fortuna dei Winchester (produttori dei famosi e omonimi fucili). I fratelli Spierig, registi dalla fortuna alterna capaci di girare capolavori come Predestination (2014) o film decisamente meno brillanti come Daybreakers - L'ultimo vampiro (2009), trasformano le documentate stranezze della signora Winchester in un horror spiritico che affronta temi anche piuttosto articolati senza però mai esagerare. Nel complesso una bella prova che mescola storia, mito e terrore con una certa disinvoltura. Per i più curiosi può essere interessante dare uno sguardo alla biografia della signora Winchester: meriterebbe più di una sola pellicola.

Advertisement

6 - Overlord di Julius Avery

Al sesto posto un horror di guerra, genere non così comune nel panorama cinematografico contemporaneo che per questo merita a pieno titolo una posizione mezzana in classifica. Due parole per definire questo action movie ambientato nel 1944 a ridosso dello sbarco in Normandia: zombie e nazisti. Al centro di tutto un misterioso siero capace di riportare i morti in vita ma, come nella migliore tradizione delle resurrezioni, i ritornati non sono esattamente come erano da vivi. Tanta azione, tanto combattimento e una sana spregiudicatezza che reinterpreta in chiave horror uno dei momenti storici più densi di sempre. 

5 - Apostolo di Gareth Evans

A metà classifica un film che per temi e suggestioni richiama il bel The Witch (2015) di Robert Eggers: nel 1905 l'ex missionario Thomas Richardson (il brillantissimo e schizzato Dan 'Legione' Stevens) si infiltra in una setta religiosa nascosta su un'isola con lo scopo di liberare la sorella rapita dai fanatici. Qui si trova a dover fronteggiare Malcolm Howe (Michael Sheen), i suoi fedeli e il misterioso culto che celebra Lei, una divinità dai cui poteri dipendono le sorti dell'isola. Una bella ricostruzione storica, un interessante culto pagano che lega terra e sangue, alcune scene per stomaci forti e un ritmo in crescendo: ecco gli ingredienti che valgono ad Apostolo il quinto posto. 

Advertisement
Advertisement

XYZ Films, Severn Screen, One More One Productions
Thomas Richardson è interpretato da Dan Stevens

4 - Halloween di David Gordon Green

A un passo dal podio il primo vero ritorno in grande stile di una delle più terrificanti icone horror nate negli anni '80. Michael Myers torna a indossare la sua micidiale maschera di Halloween e intende completare il lavoro lasciato in sospeso nel 1978: Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) dovrà di nuovo fronteggiare il male ma questa volta è pronta a farlo. Il regista si avvicina con grande rispetto al mito di Halloween e concentra la narrazione spostando l'attenzione su un grande quesito: cosa accade a chi incontra il vero male? Come cambia la sua vita? Piccole citazioni e omaggi azzeccati fanno di Halloween un degno seguito della pellicola diretta nel 1978 da John Carpenter.

3 - Hereditary - Le Radici del Male di Ari Aster

Gradino più basso del podio per il film d'esordio del giovane Ari Aster che dimostra di avere le idee molto chiare su come si confeziona una belle pellicola horror. Calcando le orme dei vari Babadook (2014) o It Follows (2014), Hereditary innesta un elemento sovrannaturale all'interno di un violento dramma famigliare. Atmosfere cupe, disagio e la sottile percezione di un qualcosa di profondamente sbagliato sono gli ingredienti che rendono Hereditary decisamente interessante, complice anche la grande performance della brava e inquietante Milly Shapiro. Forse perde parte della sua forza nel finale ma quando l'horror viene usato per raccontare altre cose, quando viene impiegato come metafora, è sempre un successo.

2 - A Quiet Place - Un Posto Tranquillo di John Krasinski

Secondo horror sensoriale della classifica che però a differenza di Bird Box si piazza con merito sul podio. Anche in questo caso si tratta di una pellicola a mezza via tra l'horror e la fantascienza dove la minaccia non colpisce gli occhi ma la bocca. Misteriose creature aliene in apparenza indistruttibili hanno infatti decimato la razza umana massacrando chiunque emette anche il più piccolo suono. Krasinski (qui regista, sceneggiatore e attore, oltre che marito della bella Emily Blunt, anche lei nel cast di A Quiet Place) dirige un film pulito, preciso, con una grande idea di fondo (il silenzio come protagonista assoluto) e con ambizioni alte quali la forza del perdono, della famiglia e del sacrificio. Chi di voi ha ritrovato nel film qualche suggestione che rimanda a Cloverfield non sbaglia poi di tanto: era una possibilità che regista e sceneggiatori avevano preso in considerazione decidendo poi di non svilupparla.

1 - La Casa delle Bambole - Ghostland di Pascal Laugier

Al primo posto si piazza con grande merito la nuova pellicola del maestro francese dell'horror Pascal Laugier. Laugier ci ha abituato a film spietati e coraggiosi come Martyrs (2008), già in cima al podio nella mia personale classifica dei migliori venti film horror, o I Bambini di Cold Rock (2012). Con Ghostland il regista conferma il micidiale talento di cui dispone offrendo allo spettatore un film complesso e disturbante. Una madre e due sorelle adolescenti sono vittime di una coppia di sadici assassini che finiranno col segnare per sempre la vita delle tre donne. Amore per la letteratura (una vera e propria dichiarazione verso Howard Phillips Lovecraft), potere dell'immaginazione, disturbo mentale, sadismo, violenza e forza: ecco gli ingredienti di Ghostland. Tutto innestato all'interno della casa delle bambole, un luogo inquietante e terribile.

Adesso tocca a voi recuperare i film che non avete ancora visto per organizzare una bella maratona horror!

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...