Gli autori di Heavy Rain e Detroit non svilupperanno più esclusive per PlayStation

Autore: Stefania Sperandio ,

Importante colpo di scena nella vita di Quantic Dream: la software house francese, celebre per le sue avventure narrative, ha infatti annunciato di aver deciso di non rinnovare la partnership con Sony, che andava avanti da dodici anni. Con la scadenza di questo accordo, la compagnia guidata da David Cage potrà dedicarsi alla realizzazione di videogiochi multipiattaforma, mentre di recente aveva prodotto solo esclusive PlayStation.

La decisione di Quantic Dream

La notizia è arrivata dal quotidiano Le Figaro, che ha dato spazio sulle sue pagine all'annuncio da parte della software house transalpina. In concomitanza con il suo rifiuto del rinnovo dell'accordo con Sony, Quantic Dream ha anche annunciato di aver accolto un invesitmento da parte di NetEase, gigante cinese dell'informatica che, recentemente, ha investito anche in Blizzard Entertainment per il progetto Diablo Immortal e in Bungie, che qualche settimana fa ha annunciato il suo divorzio da Activision.

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Nonostante questo finanziamento, il cui ammontare non è stato reso noto, non ci saranno ribaltoni in Quantic Dream, che continuerà a essere guidata dalle sue due personalità chiave: David Cage e Guillaume de Fondaumiére. Inoltre, la software house rimarrà indipendente, quindi non diventerà di proprietà di NetEase, così come in precedenza non era di proprietà di Sony.

Il commento dei fondatori di Quantic Dream

David Cage, che ha diretto le opere fin qui realizzate da Quantic Dream, si è detto felice di questa nuova partnership, che consentirà alla software house francese di mantenersi all'avanguardia:

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Lo scenario dell'industria videoludica andrà incontro a importanti rivoluzioni nei prossimi anni, con l'affermarsi di nuove tecnologie, nuovi modelli di business da scoprire e nuovi modi di giocare tutti da inventare. Noi di Quantic Dream vogliamo metterci in prima fila in vista di questo entusiasmante futuro. Avere NetEase al nostro fianco, come partner strategico, ci consentirà di espandere la nostra visione creativa e di far crescere la nostra compagnia fino al suo pieno potenziale.

Nelle scorse ore, è arrivato anche il commento di Guillaume de Fondaumière, che si è concentrato sull'addio a Sony per assicurare ai fan che i futuri giochi della compagnia usciranno ancora anche su PlayStation, anche se non saranno esclusivi. Come dichiarato dal chief operative officer:

Continueremo a lavorare su PlayStation, che è una piattaforma che amiamo e che conosciamo molto bene. Terremo però in considerazione anche altre piattaforme, perché il nostro intento è quello di rendere le nostre creazioni accessibili a quanti più giocatori possibili in tutto il mondo, a prescindere dalla piattaforma.

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Sicuramente, si tratta di una mossa che suona come rivoluzionaria, per un team che da oltre un decennio era ormai una spalla fidata di Sony. A riconoscerlo è anche lo stesso de Fondaumière:

Si tratta indubbiamente di un cambio di direzione per noi, dopo dodici anni in cui abbiamo sviluppato esclusivamente per PlayStation. Allo stesso tempo, però, abbiamo prodotto engine per PC, Dreamcast, Xbox, PlayStation 2, PlayStation 3, PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro. Per questo, siamo fiduciosi sul fatto di poter vivere una transizione non problematica, mantenendo anche gli stessi standard di qualità alta a cui puntiamo per i nostri videogiochi. Abbiamo potuto imparare tanto, lavorando per così a lungo per PlayStation: ora vogliamo portare questa conoscenza anche su altre piattaforme.

Quantic Dream
Un primo piano di Ethan Mars da Heavy Rain
Uscito sul mercato nel 2010, Heavy Rain fu il primo nel filone di esclusive PlayStation di Quantic Dream

Nessuna rivoluzione per gli autori di Detroit: Become Human

Quantic Dream ha sottolineato di volersi concentrare maggiormente anche sul mercato cinese grazie alla partnership con NetEase, forte anche del successo avuto da Detroit: Become Human nella regione. L'accordo con quest'ultimo investitore, però, non cambierà il modo di fare videogiochi che è divenuto un marchio di fabbrica della compagnia, assicura David Cage:

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Vogliamo dire ai nostri fan che grazie a questa partnership con NetEase, Quantic Dream è significativamente più forte. Rimarremo fedeli a ciò in cui crediamo e a quello che siamo. Fino a quando ci saranno giocatori a supportare il nostro lavoro, noi saremo là a offrire delle esperienze che esploreranno le direzioni possibili per creare emozioni, con sincerità e passione.

A riprova della nuova forza economica, Quantic Dream ha annunciato di aver aperto i suoi studi a nuove assunzioni: mentre il team, al picco dei lavori su Detroit: Become Human, contava su duecento dipendenti, l'intenzione è di ampliarsi ulteriormente fino ad arrivare a uno staff di trecento elementi.

Il marchio di fabbrica di Quantic Dream

Fondata a Parigi nel 1997, Quantic Dream è diventata celebre per le sue avventure con storytelling interattivo, capaci di modificare il loro andamento in base alle scelte del giocatore.

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Dopo l'esperimento The Nomad Soul nel 1999, che coinvolse anche David Bowie, la software house diede vita nel 2005 a Fahrenheit, che per primo propose l'ibrido tra dialoghi e QTE divenuto poi marchio di fabbrica delle produzioni del team di David Cage. L'idea alla base di Fahrenheit venne ampliata e migliorata in Heavy Rain prima e Beyond: Due Anime dopo, pubblicati entrambi come esclusive PlayStation nel 2010 e nel 2013. Il secondo titolo, inoltre, investì particolarmente per un cast stellare, arrivando a vantare come protagonisti Ellen Page e Willem Defoe.

Quantic Dream
Ellen Page e Willem Defoe in una scena di Beyond: Due Anime
Ellen Page e Willem Defoe, protagonisti di Beyond: Due Anime

In seguito, Quantic Dream ha lavorato all'ambiziosa esclusiva PlayStation 4 Detroit: Become Human, arrivata sul mercato nel 2018 e accolta positivamente dai fan e dalla critica. Il videogioco che racconta la difficile convivenza tra esseri umani e androidi ha ricevuto tre nomination ai The Game Awards (Miglior Narrativa, Miglior Regia, Miglior interpretazione) ed è valso il premio di Miglior attore a Bryan Dechart (Connor) ai Golden Joystick Awards 2018.

I fan sono ora in attesa di scoprire se, dopo l'addio all'appoggio di Sony, Quantic Dream continuerà a concentrarsi su avventure dal forte impatto narrativo, o se proverà a sperimentare con generi e meccaniche differenti. Voi che aspettative avete?

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