Groundhog Day: 15 curiosità su Ricomincio da capo, il film con Bill Murray

Autore: Emanuele Zambon ,

Ogni giorno Phil Connors si risveglia nello stesso letto ed è sempre il 2 febbraio. Colpa di un loop temporale di cui rimane vittima nel famigerato "Groundhog Day", la festa celebrata negli USA e nel Canada, conosciuta come il Giorno della Marmotta. Una sorta di rito pagano collettivo legato alla tradizione invernale, osservato per la prima volta a Punxsutawney, in Pennsylvania, il 2 febbraio 1887.

Questa singolare festività, assieme ad una maledizione che costringe un cinico meteorologo TV a ripetere sempre lo stesso giorno, è al centro di una delle commedie più geniali di sempre: Ricomincio da capo. Il film, diretto da Harold Ramis, vede protagonista l'istrionico Bill Murray.

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Nel tempo Ricomincio da capo è divenuto un vero e proprio cult, quasi un classico di Natale nonostante la pellicola sia ambientata il 2 febbraio. Sarà per il protagonista antipatico - che somiglia in qualche modo allo Scrooge di Dickens (impersonato, tra l'altro, proprio da Murray nella rilettura S.O.S Fantasmi) oppure per la cittadina innevata che fa da cornice alle disavventure del povero Phil o, ancora, per l'elemento romantico rappresentato dalla love story tra il meteorologo e la collega Rita (a darle il volto è l'affascinante Andie MacDowell), tant'è che il film di Ramis del 1993 reclama un posto di diritto tra i cult natalizi (e infatti lo trovate nello speciale a tema).

La struttura narrativa del film, assai originale, ha poi influenzato numerose opere negli anni a seguire, basti pensare a Edge of Tomorrow - Senza domani, l'action sci-fi con Tom Cruise ed Emily Blunt.

Scopriamo, ora, le 15 curiosità su Ricomincio da capo:

  1. Bill Murray è stato morso dalla marmotta due volte durante le riprese, osservando di conseguenza la profilassi antirabbica.
  2. Il film non è stato girato a Punxsutawney, in Pennsylvania, bensì a Woodstock, nell'Illinois. C'è una piccola targa che recita "Bill Murray passò di qui" sul marciapiede dove Murray, nel film, inciampa in una pozzanghera.
  3. Harold Ramis pensò a Tom Hanks per il ruolo di protagonista, ma lo ritenne "troppo carino" per la parte. Anche Chevy Chase, Steve Martin e John Travolta vennero considerati per il ruolo di Phil Connors, ma anche loro vennero scartati perché troppo piacenti. Michael Keaton rifiutò invece la parte perché considerava troppo confusionaria la sceneggiatura. Lui e Andie MacDowell avrebbero in seguito collaborato con il regista Harold Ramis per il film Mi sdoppio in 4 (1996).
  4. 38 giorni sono rappresentati in questo film, alcuni parzialmente, altri interamente.
  5. Bill Murray stava affrontando il divorzio al momento delle riprese, ed era ossessionato dal film. Cercava costantemente il conforto di Ramis, assillandolo di telefonate. Il regista chiese invece allo sceneggiatore Danny Rubin di stare vicino a Murray. Questa sorta di menefreghismo da parte dell'Egon dei Ghostbusters portò alla rottura dell'amicizia tra Murray e Ramis.
  6. Originariamente, lo script prevedeva che Phil avrebbe dovuto uccidere la marmotta nella sua tana. Il finale venne tuttavia cambiato perché troppo simile ad un precedente film di Ramis, Palla da golf (1980).
  7. Dopo l'uscita del film, diversi scrittori gridarono al plagio. L'autore Richard Lupoff, ad esempio, sostenne che l'idea del film veniva dal suo racconto "12:01 pm", mentre Ken Grimwood parlò di scippo del suo "Replay". Tuttavia, lo sceneggiatore Danny Rubin affermò che l'unica fonte d'ispirazione per il film fu la storia del 1892 "Christmas Every Day" dello scrittore William Dean Howells.
  8. Gli interni della stanza di Bill Murray, invece che in un vero bed and breakfast, vennero girati in un magazzino abbandonato a Cary, nell'Illinois.
  9. La canzone che sveglia Bill Murray ogni mattina, "I've Got You Babe" di Sonny e Cher, faceva parte della sceneggiatura originale di Danny Rubin fin dall'inizio. La radiosveglia è una Panasonic RC-6025.
  10. Ricomincio da capo segna il debutto cinematografico di Michael Shannon (uno dei due futuri sposi).
  11. In una scena, Connors si getta dal campanile di un'imponente costruzione. L'edificio è in realtà un teatro d'opera a Woodstock, nell'Illinois. La leggenda locale narra che un fantasma di una giovane ragazza perseguita la struttura da quando una ragazza cadde dalla balconata del teatro dell'opera e morì.
  12. Il concept del film è stato utilizzato successivamente in altri lungometraggi, tra cui il cartoon Topolino e la magia del Natale (1999), la commedia 50 volte il primo bacio (2004), e il futuristico Edge of Tomorrow - Senza domani (2014). Con quest'ultimo condivide anche il nome della protagonista femminile, Rita.
  13. Il ristorante in cui hanno luogo diverse scene è ora uno Starbucks.
  14. Quando Phil sta spiegando a Rita la sua maledizione, definendosi un dio, dice: "Mi sono avvelenato, pugnalato, sparato, congelato" e così via. Potrebbe trattarsi di un riferimento a Ghostbusters II (1989), in cui gli stessi modi per morire vengono citati per la morte di Vigo il Carpatico.
  15. Quando l'odioso Ned Ryerson avvicina Phil Connors per la strada, John Candy appare sullo sfondo, intento a elargire qualche monetina al vecchio senzatetto.
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