Lunedì 4 febbraio i candidati agli Oscar 2019 sono stati chiamati a raccolta per la foto di rito all’International Ballroom del Beverly Hilton di Los Angeles. Lo scatto mostra tutti i 212 nominati con al centro la statua a grandezza naturale degli Oscar. Il primo a essere chiamato per posizionarsi è stato il regista Spike Lee (BlacKkKlansman) che compare al centro dello scatto, mentre l’ultimo è stato il regista Adam McKay (Vice - L’uomo nell’ombra).
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Il presidente dell’Academy, John Bailey, ha dichiarato che la foto dell’edizione degli Oscar del 2019 è quella con il maggior numero di candidate donna.
In effetti, nello scatto spiccano Lady Gaga, Rachel Weisz, Amy Adams, Glenn Close e Regina King. Solo per nominare alcune delle protagoniste di questa edizione, tutte candidate nelle categorie di migliori attrice protagonista (Glenn Close e Lady Gaga) e di miglior attrice non protagonista (Rachel Weisz, Amy Adams e Regina King).
Durante l’evento è stato toccato anche l’argomento dell’assenza di presentatori alla cerimonia. Come forse sapete, non ci sarà un presentatore unico ma una serie di personaggi chiamati ad annunciare i vincitori. La cerimonia dovrebbe durare esattamente tre ore. Sui tempi ridotti non ci sono stati cambiamenti in corso d’opera.
L’Academy ha confermato l’intenzione di proporre uno show di durata inferiore per cercare di arginare l’emorragia di spettatori delle passate edizioni. Come riporta Deadline, il limite delle tre ore impone un ritmo abbastanza serrato. Ciascun vincitore dovrebbe avere circa 90 secondi di tempo per alzarsi, andare verso il palcoscenico, ritirare la sua statuetta e fare il discorso di ringraziamento. I 212 nominati sono dunque avvistati e dovranno prepararsi in anticipo in modo da non sforare il limite imposto.
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