Microsoft vuole portare Xbox Live su altre piattaforme, compresa Nintendo Switch

Autore: Stefania Sperandio ,

Microsoft guarda sempre di più alla confluenza tra le diverse piattaforme per i videogiochi: dopo aver reso Xbox e Windows un sistema unico con l'idea Xbox Play Anywhere e dopo essersi aperta al cross-play con le altre console in giochi come Minecraft e Fortnite, la compagnia di Redmond punta ora su Xbox Live.

Xbox Live su smartphone e Nintendo Switch

L'idea della compagnia statunitense è stata svelata anzitempo dal sito ufficiale della Game Developers Conference, dove Microsoft avrà un suo intervento dedicato proprio all'argomento Xbox Live. La descrizione sul sito – poi rimossa una volta notata la gaffe – parlava esplicitamente dell'intenzione di far arrivare i servizi online delle console Xbox e dedicati a Windows anche su ulteriori dispositivi. Tra questi ultimi, figurano ad esempio gli smartphone, i tablet e la console ibrida Nintendo Switch.

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Aprire i confini di Xbox Live, slegandola dal solo marchio Xbox, consentirebbe ai videogiocatori di vivere in una community di gioco più coesa e sempre meno divisa in base alla piattaforma che l'utente ha deciso di portare a casa in sede di acquisto. Come già accade per Minecraft su Nintendo Switch, ad esempio, sarebbe possibile accedere ai giochi facendo login sul servizio Xbox Live, portando con sé anche i propri punteggi (come gli Obiettivi) e la propria lista amici.

Inoltre, in materia di gioco online, gli utenti potrebbero essere semplicemente riuniti sotto la voce "Xbox Live", anziché sotto "Xbox One" o "Nintendo Switch", assottigliando ulteriormente le barriere di cui già la maggior diffusione del cross-play, lo scorso anno, ha favorito l'abbattimento.

Nintendo/Microsoft
Minecraft su Nintendo Switch
Minecraft su Nintendo Switch utilizza già l'accesso al gioco attraverso Xbox Live

Da 400 milioni a 2 miliardi di dispositivi

I numeri che venivano citati da Microsoft nell'anticipazione del suo intervento alla GDC del prossimo mese parlavano chiaro: la casa di Redmond si aspetta, estendendo i confini di Xbox Live, di portare i suoi servizi online da 400 milioni a ben 2 miliardi di dispositivi. Per riuscirci, metterà a disposizione degli sviluppatori un nuovo SDK (software development kit) che renderà più semplice creare per piattaforme differenti.

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Va anche ricordato che Microsoft è attualmente al lavoro sulla tecnologia Project xCloud: quest'ultima vuole portare, grazie alla potenza di calcolo del cloud e allo streaming, i videogiochi normalmente destinati a Xbox e PC su qualsiasi dispositivo, compresi tablet e smartphone.

Servizi Xbox Live più accessibili e aperti anche a questi device non farebbero che favorire ulteriormente questa futura tecnologia, consentendo ai giocatori di portare con sé il loro profilo su qualsiasi dispositivo siano soliti divertirsi.

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Per saperne di più, non ci rimane che attendere l'intervento di Microsoft nel corso della prossima GDC: le date dell'appuntamento per gli sviluppatori di videogiochi vanno dal 18 al 22 marzo, con le conferenze che si svolgeranno presso il Moscone Convention Center di San Francisco.

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