Tra i tanti segreti di Avengers: Endgame che i Marvel Studios sono riusciti a non fare trapelare nei mesi che hanno preceduto il debutto del film nelle sale troviamo anche il nuovo aspetto di Thor. In questa pellicola infatti troviamo una versione nuova dell'asgardiano, molto diversa da quella vista nelle precedenti avventure degli eroi. Come spesso accade in questi casi, non tutto il pubblico ha apprezzato la modifica apportata al personaggio, ma in questo caso le lamentele non vengono solamente dei lettori di fumetti, desiderosi di maggiore fedeltà alla controparte cartacea.
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Quando lo ritroviamo in Avengers: Endgame, dopo lo stacco temporale di cinque anni, Thor è moralmente distrutto dalla sconfitta subita nello scontro con Thanos, di cui sente sulle spalle tutta la responsabilità. L'eroe infatti ha avuto un'occasione perfetta per fermare il villain pochi istanti prima del famigerato schiocco di dita, ma la sua arroganza lo ha spinto a optare per un colpo non letale, così da poter guardare il suo avversario negli occhi prima di ucciderlo e ottenere la sua rivincita.Il tormento per non essere riuscito a impedire la catastrofica Decimazione assilla il figlio di Odino e per questo motivo si abbandona ai vizi, bevendo e ingozzandosi di cibo spazzatura. E così quando Rocket e Hulk vanno a ritrovarlo per chiedere il suo aiuto per l'ultimo disperato tentativo di riportare l'ordine nell'universo, lo trovano completamente fuori forma, ingrassato e con barba e capelli lunghi e sfatti. Come dicevamo, questo nuovo aspetto di Thor non è stato apprezzato da tutto il pubblico, soprattutto perché è oggetto di tante diverse battute lungo il film.Sono stati diversi i commenti negativi a questa nuova rappresentazione dell'asgardiano, sulla stampa, ma anche ovviamente su Twitter. In molti hanno sottolineato come si sia persa un'occasione di mostrare gli effetti tragici che il fallimento e la depressione possono avere anche su un eroe come Thor, apparentemente indistruttibile. Per alcuni utenti del social network, rendere il personaggio oggetto di tante diverse battute, quasi sempre orientate più sul suo peso che sul suo problema con l'alcool o sulla poca cura di sé in generale, ha invece indebolito questo potente concetto.[...]Gli autori hanno vanificato tutto ciò che è successo all'eroe in Thor: Ragnarok e hanno reso una battuta il trauma che ha affrontato e l'ansia che ha sviluppato e LO ODIO
Chris Hemsworth, l'attore che dà il volto al figlio di Odino nel Marvel Cinematic Universe (e che apparentemente riprenderà il ruolo in futuro), aveva commentato le modifiche al personaggio già la sera della premiére di Avengers: Endgame. Pur non entrando nel dettaglio delle polemiche sulla rappresentazione, si è dimostrato molto felice di questa nuova versione, rivelando che ha anche avuto un ruolo importante nel definirla, collaborando con gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely. Queste le parole di Hemsworth:È un'opportunità fantastica per mostrare come un trauma possa trasformare un guerriero dalla volontà di ferro in una persona devastata e disorientata in un attimo. [...] E invece hanno deciso di rendere Thor cicciottello.
Molti degli spettatori di Avengers: Endgame peraltro si stanno chiedendo in queste ore se Hemsworth sia effettivamente ingrassato per il ruolo. Non sarebbe infatti la prima volta che un attore si trova ad affrontare profonde trasformazioni fisiche per una pellicola. Tuttavia sembra molto più probabile che si tratti semplicemente di trucco, anche perché se l'attore avesse optato per questa strada sarebbe stato molto difficile nasconderlo durante le tante apparizioni pubbliche dei mesi passati e il segreto del nuovo look di Thor sarebbe stato svelato da tempo.A parlare dell'aspetto dell'eroe nell'ultima pellicola del MCU sono stati anche i fratelli Russo, Anthony e Joe. I due registi di Avengers: Endgame hanno raccontato il loro punto di vista sull'arco narrativo del personaggio in un'intervista pubblicata da Entertainment Weekly, in cui hanno spiegato come il loro desiderio fosse mostrare tramite questa scelta l'impatto che il rimorso può avere anche su una divinità come Thor. Joe Russo ha infatti commentato così:Avevo solo un'idea. Volevo fare qualcosa di diverso questa volta. L'ho voluto fare in ogni film, in particolare negli ultimi due, e loro erano d'accordo con me. [...] Abbiamo girato per molte ore e giorni e discusso quanto in là potessimo spingerci e cosa potessimo fare di diverso.
Dal punto di vista dei due registi è che la forma fisica di Thor, per quanto oggetto di battute durante la pellicola, non sia di per sé una semplice gag, ma un modo per sottolineare come gli eventi del film precedente lo abbiano sconvolto profondamente:Come gestisce il dolore ciascuno di noi? Volevamo che ognuno di loro lo affrontasse in maniera diversa. E Thor è un personaggio incredibilmente tragico, cresciuto fin da quando era bambino per essere un re. Fin dove può arrivare un personaggio del genere, un Dio? In particolare uno che ha l'aspetto di Chris Hemsworth.
Anthony: Anche se ci sono diversi momenti di divertimento lungo il film legati alla sua condizione fisica, non è una gag. È una manifestazione di dove si trova il personaggio e pensiamo che sia uno degli aspetti con cui è più facile identificarsi. Insomma, è un tipo di risposta molto comune alla depressione e al dolore.
Joe: Cosa succederebbe se quel personaggio diventasse estremamente arrabbiato e iniziasse a punirsi e a non curarsi più? Cosa gli succederebbe? Ora è un alcolizzato, non gli importa più di nulla. Non gli importa di sé stesso.
Anthony: È la ragione per cui alla fine non lo abbiamo riportato allo stato iniziale. È un'esperienza che si porta con sé.
Una delle principali fonti di ispirazione per il nuovo look di Thor è palesemente Drugo, protagonista de Il grande Lebowski, film dei fratelli Coen del 1998. A confermare che non si tratta di una semplice coincidenza, ma di un vero e proprio riferimento sono stati gli sceneggiatori di Avengers: Endgame Christopher Markus e Stephen McFeely. In un'intervista rilasciata al Los Angeles Times, i due hanno spiegato il processo che ha portato a questa decisione:Potrebbe aver rimediato in parte in questo film e aver fatto dei progressi, ma gli eventi che lo hanno portato a quella condizione fisica sono ancora parte di lui e la strada è ancora lunga. Non sappiamo dove lo porterà.
Sapevamo che volevamo che fosse un po' trasandato, un personaggio che sta principalmente in casa. E Lebowski è praticamente il riferimento più importante al mondo per il concetto di 'tizio in vestaglia'. Quindi abbiamo passato le nostre idee al reparto costumi e design e sono tornati con un Thor in vestaglia e occhiali da sole e all'improvviso tutto si è incastrato perfettamente.
È molto divertente e sono sicuro che Downey stesse pensando proprio a questo quando ha fatto quel commento. [...] è stato molto intelligente a improvvisare il nomignolo davanti alla telecamera.
E voi cosa ne pensate? Avete apprezzato la versione di Thor presentata in Avengers: Endgame?
Via USAToday, Express
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