Avengers: Endgame, gli ultimi segreti del film svelati dal commento degli autori

Autore: Mattia Chiappani ,

Avengers Endgame è finalmente arrivato in edizione digitale lo scorso 30 luglio. Com'era facile immaginarsi, moltissimi appassionati sono corsi a rivederlo, per scandagliare il film per scoprire tutti i dettagli nascosti che durante la visione in sala potrebbero essere sfuggiti. Al di là delle scene tagliate della pellicola, c'è un altro strumento fondamentale per comprendere meglio cosa sia successo agli eroi in questa avventura e dare risposta a gran parte dei dubbi su alcuni eventi minori che i fan hanno sollevato dall'uscita al cinema: il commento audio del film.

Grazie a questa traccia, è possibile ascoltare dalla viva voce dei registi Anthony e Joe Russo e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely nuove informazioni su Avengers: Endgame. Tutte quelle minuzie che non hanno trovato spazio nel montaggio finale o le ragioni che hanno portato a determinate scelte durante la produzione, grazie alle quali è possibile avere chiarimenti sugli avvenimenti del film. Grazie a questa traccia quindi, i fan possono scoprire finalmente la verità su tutti (o quasi) ultimi segreti nascosti in Avengers: Endgame.

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Partiamo con due momenti del film che, nei piani originali avrebbero dovuto essere nel suo predecessore, Avengers: Infinity War. Uno di questi è il debutto della nuova versione di Hulk, in cui Bruce Banner riesce a mantenere la propria coscienza, definita dai Marvel Studios Smart Hulk. La sua prima apparizione avrebbe dovuto essere nel finale del film precedente, in cui doveva emergere dalla Hulkbuster durante la battaglia in Wakanda, come in molti ipotizzavano sulla base di trailer e del merchandise. Tuttavia il pubblico di prova non ha apprezzato la scena e si è deciso di rimandare la sua introduzione ad Avengers: Endgame.

L'altro momento è quello in apertura in cui Occhio di Falco assiste impotente alla morte della sua famiglia a causa dello schiocco di Thanos. Originariamente questa sequenza era prevista per i momenti immediatamente successivi all'evento, mostrando Clint per la prima volta in tutto Avengers: Infinity War. Tuttavia si è preferito spostarla, puntando a creare un impatto ancora più forte negli spettatori.

A proposito di Occhio di Falco, la scena in cui Vedova Nera va alla sua ricerca in Giappone, non è assolutamente casuale. L'idea era quella di realizzare un parallelo con il passato dei due personaggi. Come anni prima Clint ha salvato Natasha dalla sua vita da spia e assassina al soldo dei sovietici (su cui potremmo avere più dettagli in Black Widow), allo stesso modo lei lo ha riportato sulla retta via, prima di offrirsi in sacrificio sul pianeta Vormir. Questa scelta è peraltro definitiva, dato che gli autori hanno spiegato chiaramente che chi muore per ottenere la Gemma dell'Anima non può essere resuscitato.

Disney/Marvel Studios
Character poster di Avengers: Endgame dedicato a Vedova Nera

Un altro dubbio che i fan avevano riguardava Captain Marvel. Nello specifico, i fan si chiedevano come avesse fatto a ritrovare Tony Stark e Nebula, dispersi nello spazio nelle sequenze iniziali del film. La risposta è che, molto semplicemente, la nave aveva un radiofaro, che ne segnalava la posizione. Carol ha scoperto della sua esistenza nei momenti successivi alla scena post-credits del suo film di debutto ed è partita al salvataggio dei due.

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Per quanto riguarda Nebula, gli autori hanno definitivamente confermato che non fosse a conoscenza di ciò che è avvenuto su Vormir in Avengers: Infinity War e quindi del fatto che per ottenere la Gemma dell'Anima fosse necessario sacrificare una persona amata. Sapeva che Gamora non era più tornata dalla missione insieme a Thanos, ma non immaginava che fosse dovuto alle condizioni per ottenere il prezioso artefatto.

Chi ovviamente era perfettamente a conoscenza di questi meccanismi è Teschio Rosso, che secondo moltissimi appassionati avrebbe reincontrato la sua vecchia nemesi Capitan America quando quest'ultimo ha riportato al proprio posto tutte le Gemme dell'Infinito. Su questo aspetto gli sceneggiatori non sembrano concordare del tutto. Per McFeely infatti l'incontro sarebbe stato inevitabile, mentre Markus ha riflettuto a lungo sulla possibilità, ma non ha ancora una risposta soddisfacente in merito.

Disney/Marvel Studios
Josh Brolin nei panni di Thanos in Avengers: Endgame

Gli autori hanno inoltre toccato il tema del salto temporale di cinque anni presente nel film. Questo li ha aiutati a dare una maggiore profondità alla storia, permettendo di evolvere i personaggi in direzioni nuove. In un modo o nell'altro tutti gli eroi sono cambiati in quei cinque anni, da Capitan America che diventa più incline alle imprecazioni a Tony Stark che, viceversa, mette la testa a posto e crea una famiglia. Per quanto riguarda i viaggi nel tempo veri e propri, registi e sceneggiatori (notoriamente in disaccordo sul tema) non hanno fornito molti dettagli ulteriori. Hanno confermato tuttavia che Thanos e Fauce d'Ebano hanno ricostruito il processo di creazione delle Particelle Pym e le hanno sfruttate per spostarsi dal 2014 al 2023 per la battaglia finale.

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Un dettaglio interessante riguarda invece la spada che Thanos. Come il Guanto dell'Infinito, anch'essa è stata realizzata da Eitri il Re dei Nani, con un materiale incredibilmente resistente grazie al quale riesce a distruggere lo scudo di Capitan America in vibranio. Questo rende ancora più impressionante la potenza di Scarlet Witch, capace di spezzarla a metà come ha ricordato Kevin Feige.

L'altra iconica arma di Thanos, appunto il Guanto dell'Infinito, è invece realizzata con delle nanoparticelle, esattamente come la nuova armatura indossata da Tony Stark. È questa la ragione per cui l'eroe riesce a sottrarre al Titano le Gemme  per lo schiocco finale. Questo ha vaporizzato tutti gli alleati del villain, ma non è chiaro se abbia avuto effetto anche su Gamora che sembrava essersi ravveduta negli ultimi momenti della battaglia. Questa ambiguità è una scelta assolutamente voluta da parte degli autori (e infatti la scena che chiariva la situazione è stata eliminata).

Paramount Pictures/Marvel Studios
Hugo Weaving come Teschio Rosso in Captain America - Il primo Vendicatore

Chiude la lista dei segreti rivelati uno molto dolce, riguardante l'ultimissima scena del film in cui vediamo Capitan America ballare insieme alla sua amata Peggy Carter. In questa sequenza è possibile vedere la porta di casa ancora aperta e anche qui non si tratta di un caso. Non appena ritornato nel passato infatti Steve è immediatamente corso da Peggy e la prima cosa che hanno fatto è stato proprio quel ballo, che si erano promessi tanti anni prima.

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Siamo sicuri che ci siano ancora diverse curiosità ed easter egg da scoprire in Avengers: Endgame. Sicuramente però questo commento audio ha dato risposta a tantissimi dei principali dubbi degli appassionati su questa pellicola. E voi, avete ancora qualche domanda sull'ultima avventura degli Avengers?

Via BGR

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