Frozen 2: nuove scene e dettagli dal Festival di Annecy

Autore: Alessandro Zoppo ,

Le sorprese e i dettagli sulla storia di Frozen 2 - Il segreto di Arendelle si susseguono senza sosta. In attesa dell'uscita al cinema dell'atteso sequel di Frozen, nelle nostre sale dal 27 novembre, alcune ghiotte anticipazioni sono state fornite al Festival Internazionale del Film d'Animazione di Annecy da Becky Bresee e Marlon West, rispettivamente responsabile dell'animazione e capo degli effetti di Disney Animation Studios.

Nel corso del panel che si è tenuto al Teatro Bonlieu, Bresee e West hanno condiviso con il pubblico del Festival curiosità, immagini inedite e soprattutto due scene del film che non erano mai uscite dagli studi di Burbank. Bresee e West hanno innanzitutto precisato che Frozen 2 inizierà come l'originale: Elsa e Anna sono ancora bambine e il padre racconta loro una storia della sua giovinezza, quando il giovane principe visitò una foresta incantata. Ma qualcosa andò terribilmente storto e fu costretto a rientrare subito ad Arendelle. Da allora, esiste uno scollamento tra la gente di quel luogo e i quattro elementi: aria, fuoco, acqua e terra.

Disney Animation Studios
Un'immagine dei cristalli di ghiaccio a forma di rune dal trailer del film Frozen 2
I cristalli di ghiaccio a forma di rune degli elementi

Nella prima clip proiettata, Elsa, Anna, Olaf, Kristoff e Sven giocano ai mimi senza rispettare troppo le regole del gioco e la correttezza. Ad Anna tocca impersonare il personaggio del cattivo, e ci riesce con successo. Via via, arriva il turno di tutti gli altri. Quando spetta a Olaf, il pupazzo di neve parlante propone un classico maschi contro femmine: la sua abilità di trasformarsi in forme immediatamente riconoscibili fa vincere Kristoff e spinge Anna ad accusare i due di imbrogliare.

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La fantasia e la voglia di divertirsi non manca ad Elsa, che però è distratta da una voce inquietante: soltanto lei riesce a sentirla, e per questo se ne torna turbata nella sua stanza per starsene un po' da sola. Preoccupata dal suo comportamento, Anna raggiunge Elsa e la tranquillizza addormentandosi al suo fianco mentre ammirano l'aurora boreale: tutto sembra tornare alla normalità, almeno fino a quando quella voce misteriosa sveglia Elsa all'improvviso.

Un particolare nei cristalli di ghiaccio

Nella seconda clip, una scena dai toni dark già inclusa del trailer, Elsa tenta di nuotare verso la superficie, ma sommersa dalle onde scure e minacciose si ritrova faccia a faccia con un Nokk, ovvero un cavallo magico fatto d'acqua (simbolo per eccellenza di morte e rinascita) che custodisce i misteri di quei luoghi. Poi si toglie scarpe e mantello, si lega con decisione i capelli e lancia una serie di incantesimi come non ha mai fatto prima: ora controlla gli effetti del suo potere, che causa innumerevoli cristalli di ghiaccio a forma di rune sospesi nel cielo sopra Arendelle. Analizzando bene questi cristalli, le rune simboleggiano proprio i quattro elementi.

Disney Animation Studios
Elsa sfida un Nokk in una scena del film Frozen 2
Elsa faccia a faccia con un Nokk

Insieme a questi due spezzoni di Frozen 2, Bresee e West hanno presentato i tre cortometraggi di Short Circuit, il programma creato da Disney nel 2016 che permette a chiunque lavori presso gli studios di proporre le proprie idee per dei corti originali, caratterizzati dalle innovative tecniche d'animazione. I tre lavori proiettati sono stati Just a Thought di Brian Menz, Exchange Student di Natalie Nourigat e Jing Hua di Jerry Huynh.

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Just a Thought è un racconto di formazione incentrato su Ollie, un ragazzino dalla caratteristica davvero particolare: ogni suo pensiero viene visualizzato in un balloon come nei fumetti. Una "dote" che gli causa non pochi problemi, soprattutto nelle relazioni con il gentil sesso.

Exchange Student affronta invece un problema che la regista Natalie Nourigat ha vissuto in prima persona: le difficoltà con l'inglese che i suoi coetanei di seconda generazione avevano a scuola. Per raccontare questa tematica, Nourigat ha immaginato la storia di una giovane umana che si trova su un pianeta alieno ed è costretta ad aguzzare l'ingegno per comunicare con i suoi compagni di classe extraterrestri.

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Jing Hua (che significa "fiore allo specchio") è infine ispirato ad un periodo doloroso nella vita del regista Jerry Huynh: la morte dei suoi nonni e di un cugino stretto. Per elaborare questo lutto, Huynh ha disegnato e animato la vicenda di una donna che usa il kung fu per combattere i sentimenti di perdita e dolore, proprio come quelli provati dal regista.

Questi tre corti saranno disponibili nella primavera del 2020 su Disney+, la nuova piattaforma streaming dell'azienda di Topolino.

Ma il piatto forte resta ovviamente Frozen 2: dopo le teorie dei fan su Tarzan (secondo molti sarebbe il fratello di Elsa e Anna) e queste nuove indiscrezioni, Il segreto di Arendelle si conferma uno dei film più attesi del 2019, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno.

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