Baby Yoda non ruba soltanto i cuori degli appassionati di Star Wars. Il piccolo alieno verde dagli occhi dolci, meglio noto come The Child (è questo il nome dato anche all'ambitissima bambola), è la star assoluta della serie TV The Mandalorian e pure del web.
Secondo i dati diffusi da Google relativi agli Stati Uniti, Baby Yoda domina tutte le tendenze del 2019: il suo nome è quello più cercato sul motore di ricerca nella categoria "Babies". Il personaggio dello show di Jon Favreau primeggia in questa singolare Top 10.
Alle sue spalle finiscono Baby Shark (una canzone per bambini su una famiglia di squali composta da un musicista sudcoreano: il video sul canale YouTube Pinkfong conta 238 milioni di visualizzazioni), Royal Baby (ovvero Archie, il figlio dei reali inglesi Harry e Meghan) e il bimbo di Kim Kardashian e Kanye West. A seguire tutti gli altri, ossia i bebè dei vari Cardi B, Trey Songz, Andy Cohen, Shawn Johnson, Amy Schumer e Hoda Kotb.
Il dato è ancora più impressionante se si considera che la piattaforma streaming Disney+ è stata lanciata negli Usa il 12 novembre, stesso giorno in cui ha esordito il primo Capitolo di The Mandalorian. Baby Yoda è diventata in appena un mese la parola più cercata nella categoria infanzia della "Google list". Non solo.
Disney Plus è la parola in assoluto più cercata su Google e The Mandalorian occupa la quinta posizione nella categoria "serie TV": meglio fanno soltanto Game of Thrones, Stranger Things, When They See Us e Chernobyl.
Nella lista generale delle ricerche, Disney+ è seguita da Cameron Boyce (il giovane attore morto il 6 luglio in seguito a complicazioni legate all'epilessia), Nipsey Hussle (il rapper ucciso a colpi di pistola davanti al suo negozio a Los Angeles), l'uragano Dorian, Antonio Brown (il più forte ricevitore di football della NFL, dalla vita a dir poco travagliata) e Luke Perry, l'indimenticabile Dylan di Beverly Hills, 90210 scomparso lo scorso marzo a 52 anni.
Il successo di Baby Yoda ha rubato la scena persino al boss Disney: Bob Iger. Il Ceo è stato nominato uomo d'affari dell'anno dal magazine Time e sulla copertina della celebre rivista non poteva che apparire (il disegno della cover è dell'artista Tim O'Brien) con la sua creatura e l'immancabile ciotola di zuppa.
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Grazie a Disney+, a Star Wars: Galaxy's Edge e ai record d'incassi a livello globale, da #Avengers: Endgame a #Il Re Leone, Iger ha ricevuto il Business Person of the Year Award. Il commento di O'Brien è piuttosto eloquente.
Disegnare Bob Iger è stato divertente, ma ovviamente, come quasi tutto l'universo, è stato emozionante essere stato in grado di disegnare Baby Yoda in un momento in cui sta facendo impazzire internet.
Nell'intervista concessa al Time, lo stesso Iger si esprime in termini entusiasti nei confronti di The Child: il manager rivela di aver capito che la tenera creatura avrebbe avuto successo quando, per la prima volta, ha ammirato "spuntare quelle orecchie da sotto la coperta e quegli occhi". Iger paragona quella sensazione alla stessa che ha provato quando ha visto un 16enne e allora sconosciuto Leonardo DiCaprio nella sit-com Genitori in blue jeans.
E voi che cosa avete provato quando avete visto per la prima volta Baby Yoda?
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