Dragon Ball: tutte le trasformazioni di Goku, dalla più debole alla più forte

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Se c'è una lezione che Dragon Ball ci ha insegnato, è quanto sia cruciale avere sempre una nuova trasformazione pronta all'uso. Non si esagera nel dire che una buona parte dell'attrattiva della saga risiede nell'attesa di scoprire quale nuova forma potentissima Goku sarà in grado di mostrare, anche se per molti, dopo la terza o quarta volta, questo processo è diventato ripetitivo. Tuttavia, il fascino di vedere una forma inedita e potentissima sconfiggere con grande stile il nemico di turno continua a entusiasmare moltissimi fan ancora oggi.

Dragon Ball ha fatto scuola, infatti le trasformazioni o i potenziamenti improvvisi sono diventati una costante di qualsiasi shonen manga che si rispetti. Lo vediamo in One Piece con i potenziamenti del Gear di Rufy, in Naruto con la fusione del protagonista con la Volpe a Nove Code, in Bleach con il Bankai e in moltissimi altri fumetti in cui i combattimenti la fanno da padroni. La scena in cui Goku diventa per la prima volta Super Saiyan contro Freezer ha veramente lasciato il segno nell’immaginario comune, tanto da essere citata e ricordata a oltre vent’anni da quando è apparsa, dapprima su carta e poi su schermo con l’anime.

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Le trasformazioni rappresentano uno degli elementi chiave di Dragon Ball, ma vi siete mai chiesti quante forme abbia assunto il protagonista Son Goku in tutta la serie, dalla sua giovinezza nella prima saga fino all'attuale Dragon Ball Super? Non bisogna limitarsi a contare solo le diverse forme di Super Saiyan acquisite dal nostro eroe, ma anche considerare le trasformazioni e le tecniche speciali che, più di una volta, hanno influenzato sia il suo aspetto che la sua forza in combattimento, e che non sono sempre legate al suo retaggio Saiyan. In questa classifica verranno elencate tutte le trasformazioni e tecniche utilizzate da Goku in base alla loro potenza, partendo dalla meno potente fino alla più forte, come mostrato in tutte le serie basate sul manga di Akira Toriyama.

Grande Scimmia

Questa è la trasformazione tipica cui i Saiyan sono soggetti nelle notti di Luna piena. In realtà si scoprirà, grazie alla spiegazione fornita da Vegeta nella Saga dei Saiyan all’inizio di Dragon Ball Z, che ciò che realmente innesca la trasformazione sono le onde Blutz, prodotte da un satellite colpito dai raggi di una stella, e che questo procedimento può però essere ricreato anche artificialmente grazie a dei macchinari o a una tecnica come la Power Ball prodotta da Vegeta proprio durante il primo combattimento con Goku.

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Goku assume questa forma per la prima volta quando viene intrappolato da Pilaf insieme a Yamcha, Bulma, Oolong e Pual nel castello del cattivo. Rinchiusi in una cella esposta al sole in attesa della fine, il gruppo tenta di scovare una via di fuga, quando Goku, guardando la Luna piena, subisce la trasformazione diventando così una scimmia enorme e molto potente. Il giovane Saiyan tornerà normale solo dopo che Yamcha sarà riuscito a tagliargli la coda.

In verità, Goku ha subito per la prima volta questa trasformazione quando era ancora piccolo, accudito da suo nonno Son Gohan, che rimarrà poi ucciso nel tentativo di fermarlo. Goku, non ricordando nulla dell’accaduto, realizzerà di essere stato lui stesso a compiere quel terribile gesto soltanto durante il combattimento con Vegeta, e chiederà poi perdono al defunto nonno.

Da un punto di vista fisico, Goku si tramuta in una scimmia enorme e senza controllo, data l’inesperienza del giovane Saiyan. La sua forza si moltiplica di dieci volte, come succede a tutti quelli della sua razza. Questa trasformazione si è vista solo nella prima serie, diventando pian piano obsoleta per le capacità di Goku.

Kaioh-Ken

Non proprio una trasformazione, ma più una tecnica speciale che potenzia però ogni aspetto importante in un combattimento: forza, velocità, riflessi e potenza vengono moltiplicati per un breve periodo di tempo.

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Goku apprende questa tecnica da Re Kaioh, dopo essere morto contro Radish, per prepararsi ad affrontare Vegeta e Nappa un anno dopo. La tecnica rende il colore dell’aura di un rosso cremisi e nella sua versione base raddoppia tutte le capacità dell’utilizzatore. Goku, nel suo scontro con Vegeta, riesce a moltiplicare la potenza utilizzandola anche nelle sue versioni x2 e x3, nonostante questo comporti un enorme sforzo fisico. Nel contrasto fra la sua Kamehameha e il Galick Gun di Vegeta, Goku arriva per pochi istanti ad utilizzare il Kaioh-Ken x4, ma ciò avrà delle grosse ripercussioni sul suo fisico.

Il problema principale del Kaioh-Ken è infatti che, nonostante la moltiplicazione di potenza fornita, fa subire al corpo uno stress fisico enorme, danneggiando seriamente i muscoli. La tecnica si basa interamente su di un preciso controllo del Ki, e se il controllo dovesse sfuggire di mano all’utilizzatore, questi potrebbe rischiare persino di autodistruggersi. Ricordiamo come Goku, dopo aver usato il Kaioh-Ken x4, non riuscisse più a muoversi dal dolore, proprio a causa degli effetti collaterali.

Con il tempo il Saiyan ha imparato a controllare meglio la tecnica, riuscendo a utilizzarla addirittura in versione x10 e poi x20 contro Freezer. Una volta arrivata la forma Super Saiyan, anche questa tecnica è diventata obsoleta e, soprattutto, non conciliabile con il Ki selvaggio e furioso della trasformazione dorata. Soltanto in un’occasione, durante un filler di Dragon Ball Z, Goku ha usato il Super Saiyan in combinazione con il Kaioh-Ken, ossia durante il Torneo dell’Aldilà, dopo la fine della saga di Cell. Qui Goku vi ha fatto ricorso contro Pikkon, ma ci è riuscito solamente perché ormai era già morto: utilizzandola da vivo, non avrebbe potuto controllarla adeguatamente.

Pseudo Super Saiyan

Questa forma si è vista solamente nel quarto film di Dragon Ball Z, intitolato Dragon Ball Z: La sfida dei guerrieri Invincibili, in cui Lord Slug, un perfido namecciano dal cuore malvagio, attacca la Terra con l’aiuto di guerrieri raccolti nello spazio. Durante il combattimento finale fra Goku e Lord Slug, l’eroe sembra ormai sconfitto e senza risorse, quando improvvisamente si rialza, mosso dal suo inconscio, sviluppando un’aura dorata come quella del Super Saiyan, ma senza capelli dorati. Goku in questo stato è incosciente delle sue azioni, come si denota dalla sua mancanza di pupille, ma riesce a scatenare una potenza enorme, tale da mettere con facilità alle strette Lord Slug, che fino a poco prima risultava molto più forte di Goku.

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Questa forma si può definire una forma di “quasi Super Saiyan”, dato che molte caratteristiche sono simili alla famosa trasformazione dorata. 

Super Saiyan

La forma più famosa in cui Goku è in grado di trasformarsi. Leggendaria la scena in cui diventa Super Saiyan per la prima volta, contro Freezer, dopo che il malvagio tiranno spaziale ha ucciso Crilin. Alla vista della morte del migliore amico, Goku, Saiyan dal cuore calmo, esplode di rabbia innescando la trasformazione nel guerriero dalla chioma e dall’aura dorata e dagli occhi azzurri. Per anni e anni questa forma è stata una leggenda del popolo Saiyan, fino a diventare realtà prima con Goku e poi con tutti gli altri personaggi con nelle vene il sangue del fiero popolo guerriero.

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Recentemente Akira Toriyama stesso ha spiegato le condizioni “pratiche” per cui un Saiyan può raggiungere questa trasformazione: ogni Saiyan ha all’interno del suo corpo, sin dalla nascita, delle cellule S, che possono poi aumentare con l’addestramento. Una volta ottenutane una quantità sufficiente, sarà possibile, tramite uno stato di forte rabbia o tristezza, attivare la trasformazione, anche se non tutti i Saiyan arriveranno ad avere la quantità di cellule necessaria a farlo. Alcuni Saiyan ibridi, come Goten e Trunks, sono nati invece con abbastanza cellule S per ottenere naturalmente la trasformazione, senza troppi allenamenti, grazie all’eredità dei genitori. In Dragon Ball Super i Saiyan del Sesto Universo spiegano di provare una sensazione specifica, come un formicolio alle spalle, durante la trasformazione: per questo il loro metodo consiste nel concentrare l’energia in quel punto.

Goku allena ulteriormente questa forma durante la saga di Cell, riuscendo a evolverla in una forma più muscolosa e potente chiamata Super Saiyan di Secondo Livello (da non confondere con il Super Saiyan 2), che però consuma molto più Ki, e poi di Terzo Livello, che vede la muscolatura e la potenza aumentare enormemente, ma in compenso porta a una notevole diminuzione di agilità e a un consumo di Ki eccessivo. Goku deciderà di allenare la forma base del Super Saiyan restando per molto tempo in quello stato insieme a Gohan, riuscendo infine a padroneggiarla pienamente senza sprecare troppa energia in quello stato e riuscendo inoltre a mantenere il pieno controllo della trasformazione. Questa forma finale, chiamata Super Saiyan Full Power, verrà usata contro Cell e poi per tutto il resto della storia.

Super Saiyan 2

Come ben sappiamo, il primo a raggiungere questo stato è Gohan, il figlio di Goku, mentre il nostro protagonista ci arriverà solo dopo essere morto contro Cell durante i suoi allenamenti nell’aldilà.

Questa forma cambia leggermente rispetto al Super Saiyan di base: i capelli si allungano e diventano ancora più ispidi, la muscolatura si fa più definita e l’aura dorata è circondata da diversi fulmini che compaiono intorno al personaggio.

Goku utilizza questa potente forma per la prima volta contro il mostro Yakon, guerriero di Babidi, durante la saga di Majin Bu. Attivandola, fa esplodere l’avversario, che poiché stava assorbendo l’energia del Saiyan, si sovraccarica per l’enorme potenza scaturita. Goku utilizza poi questa forma anche contro Majin Vegeta, in un combattimento senza esclusione di colpi fra due Super Saiyan 2.

Super Saiyan 3

L’apice raggiunto da Goku in Dragon Ball Z. Goku è l’unico personaggio ad aver raggiunto canonicamente questa forma, se si esclude la fusione fra Goten e Trunks, ossia Gotenks.

Anche questa trasformazione è stata ottenuta dal protagonista durante i suoi allenamenti nell’aldilà, dove poteva utilizzare una quantità superiore di energia. Lo scontro con Majin Bu è stato il debutto del Super Saiyan 3, quando Goku ha dimostrato l’enorme potenza ottenuta. Purtroppo nel mondo dei vivi questa trasformazione consuma troppa energia per essere mantenuta a lungo. Durante lo scontro con Kid Bu, nell’ultima parte della saga, Goku, nonostante stesse avendo la meglio, a un certo punto non riesce più a utilizzare questa forma per aver consumato troppa energia.

Questa forma si differenzia molto dalle precedenti, infatti i capelli si allungano fino a coprire tutta la schiena, le sopracciglia spariscono e l’aura appare enorme e circondata da fulmini. L’aspetto di Goku diventa più minaccioso con questa trasformazione, che rappresenta l’apice raggiunto dal normale Super Saiyan in tutto il manga.

Grande Scimmia Dorata

Questa forma è apparsa soltanto in Dragon Ball GT, durante la battaglia contro Baby Vegeta. Goku ottiene questo stato dopo aver fatto ricrescere la sua coda grazie all’aiuto dell’anziano Kaiohshin. Durante la battaglia con Baby Vegeta sul Pianeta Tsufuru, rinato grazie alle Sfere del Drago, Goku, guardando la Terra, assume questa forma, uguale a quella di base ma con il pelo dorato.

In questo stato il guerriero perde però il controllo e inizia a distruggere tutto ciò che lo circonda sparando raggi d’energia e palle di fuoco dalla bocca. Grazie all’aiuto di Pan, la nipote del Saiyan, l’eroe riesce a riacquisire la sua coscienza e a unire la potenza del Super Saiyan con quella della trasformazione scimmiesca, così da acquisire lo stato di Super Saiyan 4.

Super Saiyan 4

Forma che è apparsa solo in Dragon Ball GT. Goku ottiene la forma di Super Saiyan 4 nel combattimento contro Baby Vegeta, riacquisendo la sua coscienza mentre si trova in forma di Grande Scimmia Dorata.

L’aspetto è molto diverso dalla normale linea del Super Saiyan, infatti i capelli restano neri, anche se allungati, e il corpo si ricopre in parte di un pelo rossiccio; Goku diventa anche più alto e muscoloso. Il nostro protagonista, una volta acquisita per la prima volta questa forma, sarà in grado di trasformarsi direttamente in Super Saiyan 4 senza dover più diventare una Grande Scimmia. Questo stato è talmente potente da annullare la maledizione delle Sfere del Drago Oscure, che avevano reso Goku un bambino.

La forma di Super Saiyan 4 è stata creata dal Character Designer di Toei Animation Katsuyoshi Nakatsuru e attualmente, con l’arrivo di Super, non è più considerata canonica nella timeline di Dragon Ball.

Il potere di un Super Saiyan 4 è enorme e può essere utilizzato senza un grande dispendio di Ki, a differenza del Super Saiyan 3. Questa forma consente anche di sviluppare tecniche nuove per Goku, come la Kamehameha x10, ossia dieci volte più potente di una Super Kamehameha.

Super Saiyan God

Trasformazione introdotta di recente, dapprima nel film La Battaglia degli Dei e poi nella serie animata Dragon Ball Super. Secondo la leggenda, in tempi remoti sei Saiyan puri di cuore decisero di ribellarsi alla malvagità della propria razza e tramite un rituale diedero vita al primo Super Saiyan God, il cui nome era Yamoshi. Il guerriero della leggenda combatté a lungo, riuscendo a sconfiggere moltissimi della sua razza, ma alla fine perì perché non in grado di mantenere a lungo questa potente forma.

Il Dio della Distruzione Beerus, venuto a conoscenza di questa leggenda, parte alla ricerca di un Super Saiyan God finendo sulla Terra. Dopo aver chiesto al Drago Shenron i dettagli per diventare Super Saiyan God, Goku, Vegeta, Gohan, Goten, Trunks e Videl (incinta di Pan) compiono il rituale, facendo diventare proprio Goku il nuovo Super Saiyan God.

Questa forma non ha grandi differenze rispetto alla forma base del protagonista: i capelli diventano rossi e anche le iridi si colorano di cremisi, l’aura diventa di un colore fra l’arancione e il rosso e la pelle si fa leggermente più scura. La differenza sostanziale, ma invisibile agli occhi, è nel Ki, infatti il Ki di colui che raggiunge questo stato diventa un Ki Divino, enormemente più potente di quello normale: basti pensare che Goku, in questa forma, riesce a competere con Beerus, da cui era stato sconfitto in un solo colpo nella forma di Super Saiyan 3.

Dopo la prima trasformazione Goku sarà poi in grado di utilizzare a piacimento il suo Ki Divino, riuscendo a ritrasformarsi senza più alcun bisogno di eseguire il rituale.

Super Saiyan Blue

Forma apparsa dapprima nel film Dragon Ball: La resurrezione di Freezer e poi in Dragon Ball Super. Questa trasformazione è in pratica l’applicazione della forma Super Saiyan normale al Ki Divino generato dopo che Goku ha ottenuto la forma di Super Saiyan God e infatti questa nuova evoluzione è anche conosciuta come Super Saiyan God Super Saiyan, poi abbreviato in Super Saiyan Blue.

Il nome deriva dai capelli blu ottenuti dopo la trasformazione, derivati dal Ki Divino sprigionatosi. La forma è pressoché uguale a quella di un Super Saiyan normale, ma con capelli e aura di colore blu; la potenza generata è però molto superiore anche alla forma base del Super Saiyan God.

Il Super Saiyan Blue consuma moltissima energia e per i primi tempi Goku ha avuto difficoltà nel combattere per un lungo periodo in questa forma. Durante il Torneo del Potere in Dragon Ball Super, Goku riesce a ottimizzare l’uso dell’energia così da poterla sfruttare più spesso e con più efficacia.

Super Saiyan Blue Kaioh-Ken

Se il Kaioh-Ken non poteva venire utilizzato con la trasformazione di Super Saiyan normale, perché il Ki era troppo instabile per essere controllato, con il Super Saiyan Blue le cose cambiano. Questa forma ha infatti un Ki molto più stabile e pacifico rispetto al normale Super Saiyan, cosa che rende il controllo da parte di Goku assai più facile. Il nostro eroe riesce così a unire questa trasformazione alla tecnica insegnatagli da Re Kaioh.

Il Super Saiyan Blue Kaioh-Ken come forma ha una doppia aura: oltre a quella normale blu ne ha anche, esternamente, una rossa, tipica di questa tecnica.

Goku la utilizza la prima volta contro Hit nel torneo dimostrativo con l’Universo 6, per controbattere alla tecnica del Time Skip usata dall’assassino e riuscendo a metterlo in difficoltà. A causa della fase sperimentale in cui si trova questa abilità, Goku si rende conto però di non poterla ancora controllare bene e che il consumo di Ki è eccessivo; dunque si ritira, ripromettendosi di migliorarla. Durante il Torneo del Potere Goku è in grado di usare con molta più efficacia il Kaioh-Ken applicato al Super Saiyan Blue, riuscendo ad arrivare all’utilizzo del Kaioh-Ken x20, con una potenza davvero incalcolabile.

Ultra Istinto

L’ultima forma raggiunta da Goku e allo stato attuale la più potente, ottenuta nell’ultima fase del Torneo del Potere contro Jiren, il nemico più forte mai affrontato dal Saiyan. L’Ultra Istinto non è una vera e propria trasformazione legata al lignaggio Saiyan, ma è più dovuta al Ki Divino unito all’esperienza accumulata da Goku nel combattimento e portata agli estremi.

Nel primo scontro con Jiren, Goku inizia a manifestare i segni di questa tecnica dopo aver assorbito la forza della Sfera Genkidama diretta all’avversario dell’Universo 11. Questa prima forma è poi riproposta contro Kefla, la fusione di Caulifla e Kale, due Saiyan dell’Universo 6. All’inizio Goku non riesce a usare al meglio questa trasformazione, a gestire bene gli attacchi. Soltanto nel combattimento finale contro Jiren riuscirà a sfruttare la forma completa e a sovrastare in potenza il suo avversario grazie all’Ultra Istinto.

La trasformazione, nella sua versione completa, presenta capelli e iridi argentate, anche l’aura diventa di un colore fra il bianco e l’argenteo e Goku assume un aspetto più risoluto e minaccioso.

La potenza di questa forma risiede negli anni d’esperienza che Goku ha accumulato combattendo in innumerevoli scontri che lo hanno costretto a spingersi oltre i suoi limiti. L’istinto per la battaglia è talmente affinato che Goku schiva automaticamente e in modo istintivo ogni attacco nel miglior modo possibile, riuscendo poi a lanciare attacchi potentissimi in maniera efficace e precisa. Anche le divinità che assistono al torneo si sorprendono della potenza che supera il divino appresa da Goku, il quale ormai è probabile abbia superato anche diversi Dei della Distruzione.

L’unica problematica riscontrata è che il corpo del Saiyan non è ancora in grado di reggere la potenza della forma completa. Dopo pochi minuti di utilizzo Goku collassa tra spasmi di dolore molto forti senza più riuscire a muoversi per un po’ di tempo. Nonostante questo, nei pochi minuti di utilizzo dell’Ultra Istinto, Goku riesce quasi a sconfiggere Jiren.

Fusione

Non proprio una trasformazione, ma una tecnica che ha permesso a Goku di ottenere una maggiore potenza fondendosi con altri personaggi grazie agli orecchini Potara o alla danza della fusione imparata nell’Aldilà dalla razza aliena dei Metamorani. Canonicamente Goku si è fuso solamente con Vegeta, inizialmente facendo uso degli orecchini Potara, forniti da Kaiohshin durante la saga di Majin Bu e così diventando Vegetto. Questa fusione è poi tornata in Dragon Ball Super durante il combattimento contro Zamasu, quando possiamo vedere Vegetto in versione Super Saiyan Blue.

La fusione con la danza è invece apparsa nel dodicesimo film, Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero degli Inferi, dove Goku e Vegeta diventano Gogeta, potentissimo guerriero che riesce a sconfiggere Janemba, un demone nato dalla pura malvagità, in pochi colpi. Gogeta è poi riapparso in versione Super Saiyan 4 alla fine di Dragon Ball GT contro Omega Shenron.

La fusione crea un guerriero enormemente più potente dei due singoli guerrieri che utilizzano questa tecnica, non limitandosi a sommare i due livelli di potenza, ma amplificandoli di molto. La fusione infatti rappresenta l'apice della potenza raggiunta in Dragon Ball, specialmente quelle realizzate da Goku e Vegeta. Il guerriero fuso parlerà con entrambe le voci dei due personaggi e utilizzerà tecniche combinate prese dal repertorio dei due combattenti, come ad esempio la Final Kamehameha (Final Flash + Kamehameha) di Vegetto o la Big Bang Kamehameha (Big Bang Attack + Kamehameha) di Gogeta.

Immagine di copertina e articolo tratte da Amazon.it 

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