Le 10 migliori serie TV uscite in Italia nel 2017

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Il 2017 ha lasciato alle spalle un bagaglio televisivo di largo conto che avrà terreno fertile (nella maggior parte dei casi) per le future stagioni.

Tra gioie e dolori, colpi di scena assurdi e svolte inaspettate, vediamo insieme quali sono state le migliori serie tv che hanno arricchito il palinsesto italiano del 2017 e che vale la pena vedere oggi.

1 – Tredici

È stata una delle serie TV più chiacchierate nella storia di Netflix e ottenere una seconda stagione era soltanto questione di tempo: Tredici, tratta dall’omonimo romanzo di Jay Asher, ha fatto leva su temi delicati quali il suicidio, il bullismo e l’omosessualità (per citarne alcuni) conquistando il cuore della critica, nonostante la scelta degli autori di lavorare su queste tematiche in modo prettamente esplicito (come il suicidio di un’adolescente) abbia trovato molti dissensi in gran parte del mondo.

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Con un giovane e talentuoso cast, Tredici ha visto protagonista Katherine Langford nelle vesti della tormentata Hannah Baker, colei che prima di morire ha registrato tredici cassette per i suoi amici spiegando come sia giunta al suicidio. La seconda stagione di Tredici è prevista per quest’anno, ma non ha ancora una data ufficiale.

2 - The Deuce

Siamo nella New York a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta, un’epoca che si è contraddistinta (tra le tante cose) per la legalizzazione dell’industria pornografica e il suo successivo sviluppo, incastrato tra la diffusione dell’HIV e l’uso violento di droghe. Da qui prende spunto The Deuce - La via del porno, la serie TV ideata da David Simon e George Pelecanos.

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Composta da otto episodi, la prima stagione è andata in onda dal 24 ottobre 2017 su Sky Atlantic e ci ha presentato James Franco nel duplice ruolo dei gemelli Vincent e Frankie Martino, due malavitosi che lavorano per la mafia italo-americana nell'area di Times Square. Nella stessa area è coinvolta anche Candy (Maggie Gyllenhaal), definitasi una professionista del sesso che vede nella legalizzazione dell’industria pornografica il suo nuovo trampolino di lancio.

3 - Twin Peaks

Non avrebbe bisogno neanche di presentazioni: siamo tutti consapevoli che il 2017 è stato completamente monopolizzato dal grande ritorno di Twin Peaks e il suo folle ideatore David Lynch con una terza stagione che sembrava tardare ad arrivare e che infine è giunta, spiazzandoci e soddisfacendoci ancora una volta dopo ventisei anni dall’ultimo episodio trasmesso.

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La trama, suddivisa in diciotto episodi, ha visto nuovamente protagonista Kyle MacLachlan nelle vesti dell’agente Dale Cooper e i suoi disparati doppelganger, in un groviglio di eventi che ci hanno permesso di rincontrare i volti storici di Twin Peaks e conoscerne degli altri. Quello che adesso ci chiediamo è: dovremo aspettare altri venticinque anni per un ipotetico sequel?

4 - American Gods

Trasmessa su Amazon Video, American Gods ha completamente stregato il pubblico italiano con la sua prima stagione. Estrapolata dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman, la serie parte dalle vicende misteriose di Shadow Moon (Ricky Whittle), un uomo che viene rilasciato dal carcere in anticipo per via della morte inaspettata di sua moglie.

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Sulla via del ritorno a casa, Shadow s’imbatte in un uomo che si presenta come Mr. Wednesday (Ian McShane), il quale gli propone di diventare la sua guardia del corpo. Da questo patto lavorativo scaturiranno una serie di dinamiche che porteranno Shadow a chiedersi chi sia in realtà il suo nuovo datore di lavoro.

5 - Una serie di sfortunati eventi

All’inizio fu scritto in una serie di romanzi da Lemony Snicket, poi divenne un film nel 2004 con protagonista Jim Carrey e infine nel 2017 è diventata una serie televisiva grazie a Netflix.

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Una serie di sfortunati eventi (in lingua originale conosciuta con il titolo A Series of Unfortunate Events) è stata realizzata da Mark Hudis scegliendo come tre orfanelli protagonisti Malina Weissman (Violet), Louis Hynes (Klaus) e Presley Smith (la piccola Sunny). A interpretare l’infido quanto maestosamente malvagio Conte Ofal, nonché tutore dei tre orfani, è Neil Patrick Harris che tornerà nella seconda stagione più agguerrito e incattivito di prima.

La prima stagione di Una serie di sfortunati eventi rapprende le trame dei primi quattro romanzi, mentre la seconda stagione arriverà fino al nono e infine la terza si completerà con i restanti romanzi (per un totale di tredici).

6 - Big Little Lies

È partito con un cast stellare, ma non è questo ad aver reso la serie televisiva di HBO una grande perla del piccolo schermo. Big Little Lies - Piccole grandi bugie è stata una delle migliori scoperte 2017, concedendo ad attrici del calibro di Reese Witherspoon, Nicole Kidman e Shailene Woodley di lavorare allo stesso progetto scoprendosi ancora una volta delle perfette professioniste del settore.

Ispirata all’omonimo romanzo di Liane Moriarty e creata da David E. Kelley, la serie racconta di tre donne di periferia alle prese con i propri demoni interiori: Celeste è una donna intrappolata in un matrimonio violento, Madeline è indecisa su cosa sia l’amore e Jane cerca di proteggere suo figlio da una sgradevole verità che a sua volta non riesce a focalizzare del tutto.

7 – Genius

National Geographic non ne vuole sapere di restarsene in panchina e lasciare che siano gli altri canali ad avere la meglio. Nel 2017 infatti è stata proprio una sua serie a spiccare nella nostra penisola: stiamo parlando di Genius, che nasce come progetto antologico partendo dal genio indiscusso Albert Einstein e tutto ciò che ha caratterizzato la sua vita.

Interpretato da Paolo Vivio (da giovane) e Rodolfo Bianchi (da adulto), Einstein è stato protagonista di ben dieci episodi che hanno dimostrato come quest’uomo abbia influenzato il corso della storia come oggi la intendiamo.

La seconda stagione, promossa a maggio 2017, invece parlerà del pittore Pablo Picasso.

8 – Mindhunter

È stata rinnovata per una seconda stagione ancor prima del suo effettivo debutto, proprio perché il successo era già cosa certa: Mindhunter, ispirato al romanzo Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer, è una delle nuove serie TV che Netflix ha presentato al pubblico quest’anno con protagonista Jonathan Groff.

Ambientata negli anni ’70, la trama segue Holden Ford alle prese con lo studio di una nuova tipologia di assassino definito “serial killer” che lo porterà in giro per le prigioni degli Stati Uniti a intervistare i soggetti che maggiormente rispecchiano la categoria.

9 – Legion

Anche i supereroi hanno avuto modo di risplendere quest’anno con Legion, la nuova serie ispiratasi all’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics che, seppur prodotta da Marvel Television, non fa parte del Marvel Cinematic Universe.

Il 2017 è stato un anno fortunato per Dan Stevens: dopo il ruolo da co-protagonista in La bella e la Bestia, in Legion ha interpretato il protagonista David Haller, un ragazzo tormentato da disturbi psichici che viene confinato in un centro psichiatrico finché non incontra Sydney, una ragazza dalla particolare fobia che in realtà, come David, cela in sé dei superpoteri.

10 – The Handmaid’s Tale

Ultima, ma non per importanza, è una serie che ha conquistato il cuore di pubblico e critica all’unisono, uno di quei prodotti dell’intrattenimento destinati a diventare un punto di riferimento del settore per via delle tematiche trattate e dell’abilità creativa da dietro le quinte, partendo da sceneggiatori e registi sino a giungere al cast.

The Handmaid’s Tale nasce dall’abile penna di Margaret Hatwood, un romanzo distopico del 1985 (in Italia conosciuto con il titolo Il racconto dell'ancella) che nel 2017 è finalmente approdato sul piccolo schermo.

Ambientato in un futuro non troppo lontano, il mondo è nuovamente soggetto a una crisi: il tasso di fertilità è calato vertiginosamente e, dopo aver instaurato un regime totalitario in quella una volta era conosciuta come la nazione degli Stati Uniti d’America, le donne ritenute fertili – le ancelle – hanno il dovere di procreare e vengono assegnate alle famiglie elitarie con lo scopo di dar loro un figlio.

Elisabeth Moss interpreta June, seppur nella serie sia conosciuta per il nome conferitole dalla famiglia adottiva ovvero Difred. The Handmaid’s Tale ha ottenuto ben 8 Emmy Awards ed è anche candidato ai Golden Globes 2018, confermandosi un successo televisivo del 2017.

Cosa ne pensate di queste serie che vi abbiamo elencato? Credete che ne manchi qualcuna? Oppure ne togliereste qualcuna di cui vi abbiamo parlato?

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