Le 10 commedie romantiche ideali per chi detesta le storie zuccherose

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Al cinema dal 25 gennaio 2024 c'è Tutti tranne te, la nuova commedia romantica con Sydney Sweeney e Glen Powell, che racconta la storia di due ex che si incontrano dopo qualche tempo allo stesso matrimonio. Qui decideranno di sembrare una vera coppia ma le cose non andranno come previsto!

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In occasione di questa uscita vi proponiamo alcune commedie romantiche da rivalutare o rivedere!

Quando si pensa alle commedie sentimentali, generalmente, il pensiero le cataloga come film strappalacrime, senza spessore e con trame scontate e zuccherose. La realtà, invece, è ben diversa.

Queste appartengono a quel modo di guardare il mondo, se vogliamo molto più vicino a quello reale. Quante volte vi è capitato di vivere un momento triste, imbarazzante o serio e, all'improvviso, un imprevisto o una frase fuori luogo lo ha trasformato in un momento ilare, sdrammatizzando il tutto? Questa tipologia di film è esattamente questo: gioca sui luoghi comuni, li prende in giro e li mette in mostra così come sono.

I film romantici parlano di storie d'amore e di sentimenti e tutti siamo alimentati e ci nutriamo, indistintamente, di queste emozioni altrimenti la nostra vita non avrebbe motivo di essere vissuta. L'elemento distintivo di una commedia sentimentale e dei film in generale dipende, soprattutto, dalla trama e da come si decide di mostrare la storia di un film. Questo genere cinematografico è capace di abbracciare diverse prospettive e modi di guardare l'amore, svelando i vari modi d'essere del genere umano e la diversità cromatica di questo sentimento.

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Esiste una differenza tra commedia e commedia sentimentale? Sostanzialmente no. A contraddistinguere l'essere umano sono: il raziocinio, i sentimenti e l'amore ed è per conseguenza di questi che, ogni essere umano, si esprime ed agisce. I film raccontano e mostrano la vita, il mondo e l'interpretazione che ciascuno ne subisce. La commedia ha un modo diverso di rapportarsi allo scenario della vita: è più leggero, cinico e dissacrante ma, ugualmente, affronta tematiche serie e reali. Sdrammatizzare non vuol dire non dare il giusto peso agli eventi o alle cose che ci accadono quotidianamente, è semplicemente una chiave di lettura diversa che, forse, ci può aiutare a vivere meglio.

La nostra classifica ha proprio questa finalità: mostrarvi 10 commedie romantiche che, forse, vi faranno ricredere su questa tipologia di film e saranno adatte anche agli spettatori che non amano le storie smielate, zuccherose e scontate.

Amami se hai coraggio

Amami se hai coraggio (2003) è una commedia sentimentale di Yann Samuell. La pellicola mostra le vite di Julien (Guillaume Canet) e di Sophie (Marion Cotillard) che, sin da bambini, non riescono a stare l'uno senza l'altra. Per i due protagonisti del film la vita è un gioco e, insieme, si divertono a creare situazioni stravaganti e divertenti per loro ma non per gli adulti che le osservano dal di fuori o che sono costretti a subirle.

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Julien e Sophie si vogliono un gran bene ma i due, crescendo, vengono travolti ciascuno dalla propria vita e dai propri problemi. La vita non è semplicemente un gioco e sdrammatizzare sempre su tutto non è poi così edificante o così semplice da fare. Cosa succederà ai due protagonisti di Amami se hai coraggio lo potrete scoprire solo guardando il film.  

Ecco una clip del lungometraggio per comprendere meglio il mood della pellicola!

Assolo

Assolo (2016) è una commedia sentimentale di Laura Morante. Il film si focalizza sull'insicurezza di Flavia (Laura Morante) una donna che ha sempre camminato in punta di piedi nella vita e che si ritrova a subire gli eventi che le accadono. Flavia è una 50enne, ha due matrimoni alle spalle, dei figli grandi ed è ancora dipendente dai suoi due ex mariti e dalle loro rispettive nuove mogli.

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Lei ha fermato la sua vita, evitando di scegliere un'altra figura maschile da avere accanto, ha dimenticato la propria femminilità e sessualità e continua a vivere nel suo mondo, a volte, anche un po' infantile. L'unica valvola di sfogo per Flavia sembra essere la dottoressa Grünewald (Piera Degli Esposti), la sua psicanalista, che cerca di darle una prospettiva giusta per poter guardare la sua vita ed i suoi problemi.

Lei mi odia

Lei mi odia (2004) è una commedia di Spike Lee. Jack Armstrong (Anthony Mackie) è un 30enne afroamericano, lavora in una multinazionale farmaceutica. Un giorno viene licenziato per aver denunciato la propria azienda perché ha millantato un fasullo medicinale contro l'AIDS.

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L'uomo si trova di punto in bianco con il conto bancario congelato e un processo in atto. Fatima Goodrich (Kerry Washington) è la sua ex fidanzata e un giorno, all'improvviso, si ripresenta a casa dell'uomo per chiedergli un favore molto particolare. La donna ora ha una compagna e, le due donne, vogliono avere un figlio. Cosa c'entra Jack Armstrong con la loro voglia di maternità? Fatima Goodrich pretende il seme del suo ex per sé e per la sua compagna, pagando l'uomo per la sua "donazione".

Jack Armstrong, vista la sua disastrosa situazione finanziaria, accetta la proposta. Pian piano nella comunità lesbo inizia a spargersi la voce di questo modo rapido e alternativo di poter diventare madri e Jack Armstrong si ritrova sommerso di richieste a pagamento per donare il suo seme. Come andrà finire questa storia lo potrete scoprire solo guardando Lei mi odia.

Ho ucciso Napoleone

Ho ucciso Napoleone (2015) è una commedia di Giorgia Farina. La trama della pellicola ruota intorno ad Anita (Micaela Ramazzotti), una donna in carriera che ha deciso di non farsi travolgere dai sentimenti, restando impassibile e fredda dinnanzi a qualsiasi evento possa accaderle.

Un giorno, poco prima di ricevere una promozione nell'azienda in cui lavora, la donna scopre di essere incinta di Paride (Adriano Giannini), un suo collega di lavoro con cui ha da tempo una relazione. La vita di Anita cambia repentinamente: sta per diventare madre, Paride non ha intenzione di prendersi le proprie responsabilità paterne, la loro relazione vacilla e l'azienda la licenzia in tronco a causa della sua gravidanza.

A mia madre piacciono le donne

Inés Paris e Daniela Fejerman portano sul grande schermo la pellicola A mia madre piacciono le donne (2002). Sofia (Rosa Marìa Sardà) ha tre figlie molto diverse tra loro: Eliska (Eliska Sirova), Sol (Silvia Abascal) e Gimena (María Pujalte). Le ragazze sanno che la madre ha un nuovo amore e Sofia vorrebbe approfittare dell'occasione per fare le presentazioni ufficiali in famiglia.

Arrivato il fatidico giorno Eliska, Sol e Gimena si recano a casa della madre per conoscere la nuova metà di Sofia ma quello che si aspettavano è completamente diverso dalla realtà: la madre è innamorata di una donna molto più giovane di lei ed è una pittrice. Ciascuna delle figlie di Sofia ha un carattere diverso e ciascuna reagisce in modo altrettanto differente a questa notizia.

 

(500) giorni insieme

Tom (Joseph Gordon-Levitt) ha una laurea in architettura ma, per guadagnarsi da vivere, lavora in una casa editrice che stampa biglietti augurali. Il suo lavoro consiste nell'inventare formule che siano adeguate per compleanni, matrimoni, funerali e qualsiasi altro tipo di ricorrenza. Nella stessa casa editrice in cui lavora Tom viene assunta Summer (Zooey Deschaneel), la nuova segretaria del direttore.

I due giovani, sin da subito, si sono simpatici e Tom s'innamora della graziosa segretaria. Summer non sembra disdegnare le attenzioni di Tom e, presto, i due iniziano ad uscire insieme, diventando una coppia.

C'è un unico problema: per Summer il loro legame non è una vera e propria relazione perché lei non ha intenzione di fidanzarsi ma di vivere la sua vita liberamente e senza restrizioni sentimentali.

Nessuno mi può giudicare

Alice (Paola Cortellesi) ha 33 anni, un figlio e un marito, la sua vita è benestante, lussuosa e senza alcun problema. È una donna frivola e senza spessore o particolari interessi culturali. Un giorno Alice, improvvisamente, rimane vedova e si ritrova indebitata fino al collo: la sua vita idilliaca crolla in un lampo come un castello di sabbia.

La giovane donna è costretta ad abbondare la casa in cui vive con tutti gli agi annessi al suo stile di vita e, per poter andare avanti, si ritrova a fare la escort.

Il condominio dei cuori infranti

Il condominio dei cuori infranti (2016) di Samuel Benchetrit è una commedia sentimentale intima e delicata. Il regista conduce lo spettatore in un condomino delle banlieue parigine, mostrando la vita di alcuni abitanti dell'edificio.

In modo sottile la pellicola mostra allo spettatore le paure che possono abitare nell'essere umano, i rimpianti per occasioni passate non colte al volo e le difficoltà che ciascuno affronta quotidianamente. Nel condominio dei cuori infranti si incontravo vite diverse, legate tra loro, da questa malinconia e insoddisfazione. Il resto lo potrete scoprire solo guardando il film.

Tutta colpa di Freud

Tutta colpa di Freud (2014) è un film di Paolo Genovese. Francesco (Marco Giallini) è un 50enne, nella vita è uno psicologo ed è stato abbandonato insieme alle sue tre figlie dalla moglie. Lui ha sempre cercato di crescere Emma (Laura Adriani), Marta (Vittoria Puccini) e Sara (Anna Foglietta) nel migliore dei modi.

Le bambine, ormai, sono diventate delle donne ma continuano ad avere bisogno di lui e dei suoi consigli. Emma la più piccola delle tre, ha 18 anni, e si è innamorata di un uomo che è coetaneo di Francesco, Sara è omosessuale da sempre ma, all'improvviso, si riscopre eterosessuale e, infine, Marta è follemente innamorata di un sordomuto.

Dinnanzi a tutte queste diverse problematiche Francesco si sente smarrito perché vede crollare tutte le certezze che aveva sulle sue figlie.

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanza (2009) è una commedia romantica di Ken Kwapis. Il lungometraggio si sofferma nel mostrare la complessità interpretativa dei rapporti tra uomo e donna. L'uomo sembra essere più pragmatico e risoluto nel dare un senso e una spiegazione semplicistica nei rapporti amorosi mentre la donna è più paranoica: cerca sempre di trovare una moltitudine di risposte, alle volte, anche folli e senza senso.

Gigi (Ginnifer Goodwin) è convinta che tutti gli uomini, quando sono innamorati, seguono una logica incomprensibile perché tutti i ragazzi che le piacciono, inevitabilmente, si chiudono sempre dietro misteriosi silenzi. La realtà però è ben diversa e la ragazza capisce in seguito che, se un uomo non chiama ed è distante, l'unica spiegazione plausibile è che non gli piaci abbastanza.

Copertina concessa da Sony Pictures

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