Serie TV, cosa guardare se sei in astinenza da Il Trono di Spade

Manca ancora tanto all’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade. Cosa guardare se siete in astinenza da questa serie TV? Adattamento della saga letteraria di George R. R. Martin, Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire), Game of Thrones è una serie fantasy creata da D. B. Weiss e David Benioff, prodotta dal 2011.

Quale serie TV scoprire in attesa di sapere cosa ne sarà di Daenerys Targaryen, di Jon Snow, del Re della Notte, dell’esercito degli Estranei e di tutti gli altri personaggi che popolano il nostro mondo medievale immaginario preferito?

Prendete carta e penna e mettete in lista alcune delle serie TV da vedere in assenza di Game of Thrones, possono – solo in parte – riempire il vuoto lasciato dalla serie.

Ecco le serie per gli amanti di Il trono di spade.

1. Westworld
2. La spada della verità
3. Merlin
4. Vikings
5. The Shannara Chronicles
6. Reign
7. I Tudors
8. Black Sails
9. Roma
10. Spartacus
11. Marco Polo
12. I Borgia

1 - Westworld

Ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy, Westworld è una serie basata sul film di Michael Crichton, Il mondo dei robot (Westworld, 1973). Prodotta dal 2016 e alla sua seconda stagione, questo titolo mostra diverse similitudini con Il trono di spade: anche questa è una serie targata HBO, è  un prodotto di genere complesso e violento con personaggi ugualmente elaborati, non mancano le scene di sesso e di nudo, la morte è un tema ricorrente, spesso scioccante e sorprendente per i telespettatori e, come Daenerys, anche Dolores Abernathy (Evan Rachel Wood) si trasforma da donna impaurita e sottomessa a spietata combattente.

Ma di cosa parla, nel dettaglio, questa serie? Siamo in un futuro distopico, in cui esiste un parco divertimento chiamato “Westworld” e abitato da androidi realizzati per permettere ai visitatori delle esperienze a tema western realistiche e molto violente, senza ripercussioni legali o morali di alcun tipo: un luogo che rappresenta una valvola di sfogo per i più bassi istinti dell’uomo. Il costo per una esperienza del genere è di 40 mila dollari al giorno; cifra a cui non tutti possono, ovviamente, accedere. Presto, però, gli androidi – nonostante i comandi del team di scienziati – si ribellano e prendono il controllo della situazione...

2 - La spada della verità

La spada della verità (Legend of the Seeker) è una serie TV adatta a chi si trova in astinenza da Game of Thrones. Anch’essa in stile medievale, ambientata in un mondo immaginario e tratta da una saga letteraria – in questo caso, scritta da Terry Goodkind – LOTS è stata prodotta dal 2008 al 2010 per sole 2 stagioni.

I protagonisti sono il “Cercatore della Verità” Richard Cypher (Craig Horner), la “depositaria” Kahlan Amnell (Bidget Regan) e il mago del Primo Ordine Zeddicus Zu'l Zorander (Bruce Spence). La storia narrata ha luogo tra le Terre dell’Ovest, le Terre Centrali e D’Hara: c’è un confine magico che separa le prime dalle seconde e che serve per impedire alla magia di raggiungere le Terre dell’Ovest.

La storia prende il via quando Kahlan e Zedd fanno visita a Richard per spiegargli la verità su di lui, sul suo destino e sulla missione che deve portare a termine per adempiere al suo destino: sconfiggere il malvagio Darken Rahl (Craig Parker) e riportare la pace nel mondo.

Simile a Il Trono di Spade come genere, per gli intrighi di potere e le lotte tra terre diverse, La spada della verità è una serie fantasy e di avventura che vi porterà alla scoperta della magia, di personaggi incantevoli e di meravigliosi luoghi in Nuova Zelanda, dove è stata girata.

3 - Merlin

Un’epoca dominata dalla magia e un regno da proteggere, questo e tanto altro è Merlin. Andata in onda dal 2008 al 2012 per 5 stagioni, questa serie potrebbe rappresentare un modo per passare il tempo nell’attesa della nuova e ultima stagione de Il Trono di Spade.

Fantasy anch’essa, con la magia come protagonista, una leggenda da narrare e immensi paesaggi da ammirare – le riprese sono avvenute tra il Galles e il Castello di Pierrefonds in Francia – questa serie narra la storia di mago Merlino (Colin Morgan) e di re Artù Pendragon (Bradley James), ma non il classico racconto che tutti conosciamo, bensì le vicende che hanno condotto i due a conoscersi e a sviluppare il loro rapporto fino a giungere al mito che tutti conosciamo.

Il principe Artù è destinato a diventare il re di Camelot – regno citato, per la prima volta, da Chrétien de Troyes nel poema Lancillotto o il cavaliere della carretta – e a governare sul regno di Albion. Sarà Merlino – che inizia a usare i propri poteri magici, di nascosto – a servirlo e aiutarlo con la magia, senza che il principe se ne accorga. Il giovane mago fa di tutto, però, per nascondere i propri poteri, così da non essere condannato a morte come altri maghi prima di lui.

4 - Vikings

Creata e scritta da Michael Hirst, Vikings è una serie di genere storico, in onda dal 2013. Ambientata nel IX secolo d.C., tra le isole britanniche e la Scandinavia, questa racconta le avventure del guerriero vichingo Ragnar Loðbrók (Travis Fimmel) e di altri personaggi storici; forti uomini del Nord, assetati di potere e che credono in dei antichi legati alla natura.

Ragnar è un giovane fattore, cacciatore e pescatore vichingo che, durante la stagione estiva, saccheggia i Paesi stranieri, schiavizzando e uccidendo senza alcuna pietà. Alla ricerca di nuove terre da distruggere per arricchirsi, riesce a diventare il primo della propria gente a navigare verso Occidente, passando attraverso le pericolose acque del mare del Nord. La sua caratteristica è l’ambizione, sempre finalizzata alla conquista.

Se amate l’aspetto storico, la sete di potere e le imprese eroiche tipiche di Game of Thrones, questa serie può fare al caso vostro. Da puntualizzare, però, che né Il Trono di Spade né Vikings sono serie prettamente “storiche” e il motivo è ovvio, essendo entrambe ambientate in mondi di fantasia che, però, hanno dei punti in comune con il nostro passato: la componente medievale dei personaggi di Westeros ed Essos e il fatto che i vichinghi siano realmente esistiti.

5 - The Shannara Chronicles

Girata in Nuova Zelanda e realizzata da Alfred Gough e Miles Millar, The Shannara Chronicles è una serie TV fantasy basata sull’omonima saga di libri fantasy scritti da Terry Brooks. Prodotta dal 2016 al 2017 per 2 stagioni, è stata da poco cancellata.

Per chi ama i bei paesaggi, le ambientazioni medievali e la magia, The Shannara Chronicles potrebbe essere la giusta serie da binge watching, oltre che un’alternativa teen a Il Trono di Spade.

La storia è ambientata nelle Quattro Terre, migliaia di anni dopo le Grandi Guerre che hanno condotto alla distruzione della vecchia civiltà. I protagonisti sono la principessa elfa Amberle Elessedil (Poppy Drayton), il mezzelfo Wil Ohmsford (Austin Butler) – discendente del primo re Shannara – e la nomade Eretria (Ivana Baquero). I tre affrontano un viaggio per salvare l’Eterea, un antico albero magico che mantiene il “Divieto” in vita, un regno in cui sono imprigionate le creature malvagie. Per questa ragione, è estremamente importante salvare l’Eterea o la civiltà sarà perduta.

6 - Reign

Prodotta dal 2013 al 2017 per 4 stagioni, Reign è una serie televisiva che parla della giovane Maria Stuarda (Adelaide Kane) e della sua vita. Ambientata in Francia nel 1557, affronta temi come la politica, la religione e gli amori, come il fidanzamento tra Maria e Francesco (Toby Regbo), celebrato per rafforzare l’alleanza politico/militare tra la Francia e la Scozia.

Le analogie tra Il Trono di Spade e Reign non mancano: oltre alla presenza di castelli e famiglie nobiliari, ci sono il sangue, il sesso e la violenza che spesso caratterizzano gli episodi di entrambe le serie.

7 - I Tudor

Di produzione britannica, statunitense e canadese The Tudors è una serie di genere storico e drammatico, che vi potrebbe intrattenere in attesa dell’ultima stagione de Il Trono di Spade.

Scritta da Michael Hirst e andata in onda dal 2007 al 2010 per 4 stagioni, la serie racconta del regno di Enrico VIII (Jonathan Rhys Meyers), re d’Inghilterra e di Irlanda fino al 1547. Anche se incentrata sulla vita di Enrico, durante il corso della serie, fanno la loro comparsa i figli e futuri monarchi. Viene, inoltre, affrontata l’ossessione di Enrico VIII per un erede maschio a cui lasciare il trono.

8 - Black Sails

Creata da Jonathan E. Steinberg e Robert Levine e prodotta dal 2014 al 2017 per 4 stagioni, Black Sails è una serie TV che rappresenta l’antefatto del romanzo L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

Ambientata nel 1715, la trama racconta della storia della Walrus e del suo equipaggio di pirati durante la ricerca del galeone spagnolo Urca de Lima, che trasporta un bottino in oro della flotta delle Indie Occidentali. La Walrus è capitanata da James Flint (Toby Stephens); dell’equipaggio, fanno parte – tra gli altri - il cuoco di bordo John Silver (Luke Arnold) e il nostromo Billy Bones (Tom Hopper).

Inganni, adrenalina, avventura e scene di sesso (poche), sangue e violenza sono alcuni degli ingredienti della serie.

9 - Roma

Prodotta dalla HBO – come Il Trono di Spade – dalla BBC e da RAI Fiction, dal 2005 al 2007 per 2 stagioni, Roma (Rome) è una serie creata da Bruno Heller, William J. MacDonald e John Milius; una tra le più costose mai realizzate.

Ambientata a Roma, nella seconda metà del I secolo a.C., la serie racconta delle vite di personaggi storici realmente esistiti: ad esempio, si parla degli ultimi anni di vita di Gaio Giulio Cesare (Ciarán Hinds) fino alla sua morte, dell’ascesa di Marco Antonio (James Purefoy), della gioventù di Ottaviano Augusto (Max Pirkis e Simon Woods) e della nascita dell’Impero Romano.

La serie presenta gli elementi tipici delle serie targate HBO: intrighi politici, sesso, violenza, sangue e storia; seppur con alcuni errori e imperfezioni.

10 - Spartacus

Ideata da Steven S. DeKnight, Spartacus è andata in onda dal 2010 al 2013 per 3 stagioni. La serie narra delle gesta di Spartaco – interpretato da Andy Whitfield, prima della morte di quest’ultimo e, poi, da Liam McIntyre - il gladiatore fatto prigioniero dai Romani, ma che decide di opporsi al crudele gioco dando vita a una ribellione.

Spartacus mescola pathos e azione, raccontando le gesta del gladiatore e della rivolta contro la Repubblica Romana nel 73 a.C. Sono tante le scene di violenza, così come quelle a carattere sessuale e gli intrighi delle classi più alte.

11 - Marco Polo

Creata da John Fusco per Netflix, tra le serie TV consigliate da guardare dopo Game of Thrones, c’è Marco Polo.

Di genere storico e prodotta dal 2014 al 2016 per 2 stagioni, tra intrighi politici, lotte di potere e cospirazioni, la serie narra delle avventure di Marco Polo (Lorenzo Richelmy) – mercante ed esploratore italiano - a Venezia nel 1274, poi alla corte di Kublai Khan (Benedict Wong): il giovane Polo intraprende un viaggio che lo porta fino al potente Impero Mongolo, dove viene lasciato come ostaggio dal padre e dallo zio. È così che Marco Polo entra a far parte della corte di Kublai Khan, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni dell'Asia Orientale e divenendo testimone dei tentativi di Kublai di espandere il proprio Impero.

12 – I Borgia

Creata da Neil Jordan e di genere storico, I Borgia (The Borgias) è stata prodotta dal 2011 al 2013, per 3 stagioni e racconta delle vicende liberamente ispirate alla famiglia italiana di origine aragonese dei Borgia.

Siamo a Roma nel 1492, nell’Italia rinascimentale, nel momento in cui Innocenzo VIII (Udo Kier) sta morendo e Rodrigo Borgia (Jeremy Irons) e Giuliano della Rovere (Colm Feore) pensano a come diventare pontefici: a farcela è il primo, divenendo Alessandro VI. L’uomo si affretta a consolidare il proprio potere, mettendo in posizioni di spicco i propri figli illegittimi: Cesare (François Arnaud) diventa cardinale; Juan (David Oakes) è gonfaloniere dell'esercito papale; infine, la quattordicenne Lucrezia (Holliday Grainger) assicura l’alleanza con il Nord Italia con un matrimonio di convenienza. Della Rovere cerca, però, di deporre il Papa, rivelando la sua relazione con Giulia Farnese (Lotte Verbeek) e parlando con il re di Francia, Carlo VIII (Michel Muller).

Tra omicidi, complotti, scene di sesso e di avvelenamenti, questa serie fa al caso vostro se amate i Lannister. Purtroppo, però, I Borgia è stata cancellata e l’episodio di due ore che avrebbe dovuto chiudere la serie non ha mai visto la luce per motivi di budget: potete trovare il finale all’interno del libro The Borgias Apocalypse: The Screenplay; la sceneggiatura del series finale scritto da Jordan in persona e mai andato in onda.

Allora, cosa avete deciso di guardare in attesa di Game of Thrones?