Pedro Almodóvar sui film Marvel: 'Ai supereroi manca la sessualità'

Autore: Marcello Paolillo ,

La polemica innescata da Martin Scorsese e Francis Ford Coppola nei confronti dei film Marvel sembra aver dato il la a una lamentela generale da parte di vari registi di stampo internazionale.

Dopo che il regista di Taxi Driver ha infatti definito "non cinema" il filone dei cinecomic della Casa delle Idee, con Coppola pronto a rincarare la dose definendo le varie pellicole del Marvel Cinematic Universe "spregevoli", anche il regista inglese Ken Loach è entrato nella questione, definendo i film sui supereroi noiosi e specificando che non hanno niente a che fare con l'arte del cinema.  

Advertisement

A poco è servita la replica chiara e concisa del boss Disney Bob Iger, il quale ha preso ovviamente le difese dei film Marvel: la polemica sembra non essere destinata a spegnersi.

Lo scorso mese di aprile il regista, sceneggiatore, produttore cinematografico Pedro Almodóvar aveva infatti espresso la sua opinione sui film Marvel, parole che sono ora ritornate virali dopo le riflessioni suscitate a seguito delle critiche rivolte da Scorsese e soci.

Durante un evento svoltosi al Lincoln Center (via Heroic Hollywood), il regista spagnolo aveva infatti parlato del modo in cui nei film Marvel si affronta la sessualità e il desiderio:

Ci sono davvero film sui supereroi. E la sessualità non esiste per i supereroi. Sono castrati. C’è un genere non definito, l’avventura è ciò che è importante. Si può trovare, nei film indipendenti, una maggiore attenzione per la sessualità. L’essere umano è caratterizzato dagli aspetti sessuali! Ho la sensazione che in Europa e in Spagna, io possa avere più libertà rispetto a quella che avrei qui negli Stati Uniti.

Almodovar aveva poi specificato il perché rifiuterebbe un'eventuale regia proposta dal boss Marvel Kevin Feige:

Advertisement

Sono progetti davvero troppo grandi per me! Mi piace vedere quello che sto facendo, realizzare film in poco tempo. Devi aspettare troppo a lungo per vedere i risultati con progetti di quel tipo. A me piace imporre la mia opinione come regista. Ho girato ventuno film. Sono abituato a fare come voglio, non mi adatterei ai meccanismi di Hollywood.

Voi siete d'accordo con il punto di vista del regista di Dolor y Gloria?

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...