SparkShorts, su Disney+ arriva una serie di cortometraggi Pixar

Autore: Andrea Guerriero ,

La data del 12 novembre segnerà un giorno epocale per i fan Disney, con la casa di Topolino pronta a compiere il grande salto nell'ormai affollato mondo dell'intrattenimento via streaming.

Un giorno che sancisce il debutto di Disney+ sul mercato USA, a cui si affiancherà in un periodo non ancora precisato il lancio della piattaforma in un po' tutto il mondo, Italia compresa. 

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E se è vero che l'eccitazione è fisiologicamente alle stelle - soprattutto dopo i primi filmati diffusi per la serie TV The Mandalorian, ambientata nell'universo di Star Wars -, il colosso americano ha confermato che il catalogo iniziale sarà piuttosto ricco, capace di intrattenere grandi e piccini sin dai primi giorni. E proprio ad un pubblico più adulto si rivolge SparkShorts, una serie di cortometraggi prodotta da Pixar che riflettono le esperienze dei registi che li hanno girati, e che saranno disponibili fin da subito su Disney+.

La collezione del celebre studio di animazione è stata inaugurata nell'estate del 2018, e per l'arrivo su Disney+ si arricchirà di tre corti inediti - Float, Wind e Loop -, come confermato dal portale ComicBook. La caratteristica peculiare del progetto SparkShorts è quella di affidarsi per la realizzazione di ogni contenuto da un "nuovo incredibile storyteller" diverso, vale a dire un dipendente di Pixar che ha a disposizione un massimo di sei mesi di tempo e un budget limitato per realizzare la sua storia. 

I video messi a disposizione da Pixar sul suo canale YouTube ufficiale - vale a dire Purl, Kitbull e Smash and Grab - hanno già sedotto critica e spettatori. Disney+ darà modo alla compagnia di espandere questa antologia dalla decisa carica emozionale con altri tre potenziali capolavori "in piccolo".

Float, ad esempio, si basa sulla vita personale del regista Bobby Rubio, ed in particolare sulla sua relazione con il figlio autistico Alex:

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Come padre è stato difficile per me farci i conti, e mi ricordo di essere andato al parco e aver guardato gli altri bambini, quelli senza problemi, e di aver odiato la situazione. Parla di un padre che vede le differenze e non vede quanto c'è di speciale in suo figlio, finché non lo accetta per davvero ed inizia a incoraggiarlo. Ci sono passato, e voglio che sappiate che non siete soli.

Kristen Lester firma invece l'attualissimo Purl: 

Purl è stato ispirato dalle mie esperienze nell'industria dell'animazione in quanto donna. A scuola nella mia classe c'erano il 50% di maschi e il 50% di femmine, e mi aspettavo che anche nell'industria fosse così. Mi sono invece ritrovata in un ambiente quasi esclusivamente maschilista, ed ho iniziato ad imitarne i comportamenti per evitare di essere esclusa. Volevo lavorare lì così tanto che ho fatto qualsiasi cosa pur di ambientarmi. Dal bere dalle 9 del mattino fino a non parlare del fatto che mi fosse piaciuto Harry ti presento Sally, perché era considerato imbarazzante.

Insomma, di sicuro con SparkShorts avremo di che riflettere ed emozionarci al lancio di Disney+. Non trovate anche voi? Siete incuriositi dai cortometraggi Pixar?

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