Stephen King: 'Doctor Sleep sistema tutto quello che c'era sbagliato in Shining di Kubrick'

Autore: Simona Vitale ,

Molte persone considerano Shining di Stanley Kubrick uno dei più grandi film horror (e non solo) di tutti i tempi. La pellicola, interpretata da uno straordinario Jack Nicholson nei panni di Jack Torrance, non ha mai però riscosso i favori di Stephen King, che ha scritto il best seller ispiratore del film.

Tuttavia, il prolifico scrittore del Maine ha rivelato che tutti i "problemi" che ha avuto con quella pellicola sono stati cancellati grazie all'adattamento cinematografico del romanzo sequel di Shining, Doctor Sleep. Il regista Mike Flanagan ha avuto il difficile compito di adattare il materiale originale in modo autentico, onorando al tempo stesso anche il linguaggio cinematografico usato da Kubrick, un'impresa che a quanto pare è riuscita, secondo King. 

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Durante un'intervista concessa a Entertainment Weekly, Stephen King ha dichiarato:

Ho letto la sceneggiatura molto attentamente perché ovviamente volevo fare un buon lavoro con il sequel: la gente conosceva il romanzo Shining e ho pensato che non volevo rovinare tutto. Di Mike Flanagan mi sono piaciuti tutti i suoi film e ho già lavorato con lui per Il gioco di Gerald. Quindi, ho letto la sceneggiatura molto, molto attentamente e mi sono detto: 'Tutto ciò che non ho mai apprezzato della versione di Shining di Kubrick è stato per me ampiamente riscattato'.

Lo scrittore ha poi aggiunto:

Non voglio entrare in una grande discussione su quanto sia bello il film di Shining che Kubrick ha fatto o i miei sentimenti al riguardo. Tutto quello che posso dire è che Mike ha preso il mio materiale, ha creato una storia formidabile e le persone che hanno visto questo film lo hanno amato e l'ho amato anche io. Perché è riuscito a prendere il mio romanzo di Doctor Sleep, il sequel, e in qualche modo a saldarlo senza soluzione di continuità alla versione di Kubrick di Shining, il film. Quindi sì, mi è piaciuto molto. 

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Perché Stephen King ha sempre osteggiato Shining di Kubrick?

Uno dei motivi principali per cui il Re non ha mai gradito l'adattamento che del suo best seller ha realizzato Stanley Kubrick starebbe nel fatto che King crede il film non rispetti quelle che effettivamente sono state le intenzioni del suo libro. Per chi non lo sapesse, Shining è una delle storie più personali di Stephen King. Il romanzo esplora la vita di uno scrittore/ex insegnante in difficoltà la cui storia di alcolismo lo ha portato a essere senza lavoro e sull'orlo del divorzio con la moglie. Il protagonista, Jack Torrance, ha poi una una relazione particolarmente complicata con il suo unico figlio, Danny, che è telepatico e soffre di visioni soprannaturali. Il bambino viene anche ferito da suo padre ubriaco, che da allora in poi cerca di rigare dritto in qualche modo.

Jack Torrance è un personaggio travagliato: ama la sua famiglia e vorrebbe fare la cosa giusta, anche se la sua dipendenza gli impedisce di comportarsi nella maniera migliore. Quando accetta un lavoro come custode tra le montagne innevate presso l'Overlook Hotel, chiuso per l'inverno, le cose decisamente peggiorano per i nostri personaggi. L'hotel scatena il lato più malvagio di Jack, spingendolo al limite della follia e inducendolo ad uccidere le persone che ama di più con rabbia cieca. Ciò rispecchia la relazione che King ha avuto con l'alcolismo e le sue stesse paure di ferire la sua famiglia mentre era profondamente dipendente dall'alcol. Dipendenza che King, per sua fortuna, ha brillantemente superato.

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Ciò che principalmente differenzia il libro dal film è quel che succede a Jack Torrance verso la fine di entrambi. Nel libro di King, Jack riesce a far prevalere il suo amore e avverte moglie e figlioletto di fuggire prima che li uccida entrambi. Nel film, il personaggio muore congelato. In altre parole, non avviene il "riscatto" morale di Jack Torrance.

Warner Bros.
Shining di Kubrick
La follia di Jack Torrence in Shining di Stanley Kubrick

Secondo Stephen King, il tentativo di Stanley Kubrick di esplorare la follia crescente di Jack Torrance viola direttamente le fondamenta del suo romanzo. Lo scrittore vede Jack come un uomo perbene costretto in un vicolo cieco con i suoi vizi e il terrore che scatena poi nell'hotel. Nel film, tuttavia, in particolare con l'interpretazione di Jack Nicholson nei panni di Jack Torrance, è difficile pensare che l'uomo non sia pazzo. È semplicemente una questione di aspettare quando esplorerà. Quando vediamo Nicholson alle prese con il suo colloquio di lavoro durante la prima scena del film, dovremmo vedere un uomo indifeso, per ammissione di King. In realtà, secondo lo scrittore, possiamo solo vedere un uomo che aspetta di esplodere. 

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Non solo. King si è sempre espresso negativamente anche nei confronti di Wendy, la moglie di Jack interpretata da Shelley Duvall. Il film fa apparire la donna molto debole rispetto al libro, nel quale è un personaggio più dinamico e di bell'aspetto. Nel film lo scrittore pensa che sia semplicemente una madre costantemente spaventata dal marito infuriato. Più precisamente, nel corso di un'intervista, King ha dichiarato che la Wendy di Shelley Duvall è "uno dei personaggi più misogini che abbia mai visto sullo schermo. È praticamente lì solo per urlare ed essere stupida. E non è la donna di cui ho scritto". 

Secondo Stephen King, il film è privo del calore e dell'umanità che lui ha donato al suo libro. La versione del film era, al confronto, più cinica e desolante, era priva della compassione che voleva per i suoi personaggi e ciò, alla fine, era molto evidente, trattandosi di una storia in parte personale.

Il disgusto di Stephen King per Shining di Stanley Kubrick è stato tale che lo scrittore sostenne l'adattamento del libro in una miniserie del 1997, facendo persino un cameo per mostrare la sua benedizione al progetto. Sebbene quell'adattamento abbia avuto scarso successo rispetto al film, King lo ha celebrato in maniera notevole rispetto alla pellicola di Kubrick. E dalla sua parte c'è il fatto che il film di Shining non è stato accolto calorosamente al momento del rilascio. I critici hanno espresso pareri contrastanti e la pellicola non è stata di certo un successo al botteghino. Ci è voluto del tempo perché l'intensità del film lanciasse il suo incantesimo che persiste anche a distanza di decenni, ma nonostante ciò possiamo affermare con sicurezza che Stephen King rimane fermo sulla sua posizione.

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Sperling & Kupfer
Il libro Doctor Sleep

Mentre Shining continua ad essere quindi e comunque uno dei film più osannati degli ultimi decenni, ricordiamo che Doctor Sleep è nei cinema italiani dal 31 ottobre 2019

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