Dark Universe di Universal, ecco quali sono i nuovi film in arrivo

Autore: Alessandro Zoppo ,

C'è davvero la necessità di rilanciare il ciclo Dark Universe di Universal? Sì, secondo i vertici dello studio. Non è bastato il disastroso esito di La mummia: il film di Alex Kurtzman con Tom Cruise, Russell Crowe e Sofia Boutella, uscito in pompa magna nel 2017 e subito stroncato dalla critica, ha incassato appena 410 milioni di dollari nel mondo a fronte del suo budget di produzione da 125-195 milioni. Passati tre anni e accantonati i piani di un multiverso interconnesso, gli executive della società hanno rimesso mano ai mostri che fecero la sua gloria negli anni '30. Il MonsterVerse non è defunto: ha semplicemente cambiato forma. Soppresse le idee di una Angelina Jolie versione moglie di Frankenstein, di Johnny Depp nei panni dell'uomo invisibile e di un sequel mummificato con Cruise e Crowe, nelle prossime stagioni Universal ha in programma di rovesciare su di noi tutte le sue vecchie creature, rivedute e corrette: vediamo film per film cosa ci aspetta.

L'uomo invisibile

Il primo capitolo del Dark Universe ad arrivare sugli schermi sarà L'uomo invisibile, diretto da Leigh Whannell (Upgrade, Insidious 3) e prodotto dalla Blumhouse. Elisabeth Moss, la protagonista di The Handmaid's Tale, è Cecilia, una donna vittima della violenza domestica del compagno, lo scienziato Adrian (Oliver Jackson-Cohen). Scappata di casa grazie all'aiuto della sorella (Harriet Dyer), di un amico d'infanzia (Aldis Hodge) e dalla figlia adolescente di quest'ultimo (Storm Reid), Cecilia scopre che Adrian è morto. O forse no: è tornato sotto forma di uomo invisibile per continuare a perseguitarla. Da quando è stato diffuso il trailer, i fan di H.G. Wells (e di James Whale) già tremano. Uscita il 28 febbraio 2020 negli Stati Uniti e il 5 marzo in Italia.

Dark Army

Diversi personaggi del mondo mostruoso Universal verranno diretti da Paul Feig. Il regista di Last Christmas, Un piccolo favore, Spy, Corpi da reato e Le amiche della sposa non è proprio uno specialista del genere. Ha tentato la carta del remake sci-fi comedy con il suo Ghostbusters tutto al femminile ma non gli è andata granché bene. Non si sa molto della trama di Dark Army: la sensazione è che Universal punta su Feig per conquistare il pubblico più giovane e sparigliare le carte portando un po' di caos nel Dark Universe.

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I mostri del Dark Universe di Universal

Renfield

Lo spin-off sullo scagnozzo di Dracula sarà diretto dal Dexter Fletcher di Rocketman e Bohemian Rhapsody (è lui ad essere subentrato in corsa a Bryan Singer, anche se non accreditato). Anche il regista britannico è nuovo al genere: in passato ha diretto il biopic Eddie the Eagle - Il coraggio della follia, il feel-good movie Sunshine on Leith e il dramma urbano Wild Bill. Inoltre è attualmente in pre-produzione con Sherlock Holmes 3, per il quale ha preso il posto di Guy Ritchie. Ciò che fa ben sperare è il team creativo: il soggetto è di Robert Kirkman (il creatore di The Walking Dead), il copione di Ryan Ridley, ovvero lo sceneggiatore di Rick and Morty e The Wastelander. C'è attesa per la scelta dell'attore che diventerà il servo del Conte: in passato Renfield è stato interpretato da Dwight Frye nel Dracula di Tod Browning, da Klaus Kinski nel Dracula di Jesús Franco, da Tom Waits nel Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola e da Samuel Barnett nella serie TV Penny Dreadful.

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Samuel Barnett in una scena della serie TV Penny Dreadful

The Invisible Woman

L'ultimo stand-alone del MonsterVerse annunciato ufficialmente è questo Invisible Woman, rivisitazione del classico La donna invisibile del 1940. Siamo lontani dall'horror: il progetto è stato descritto come un mix tra Thelma & Louise ed American Psycho. Diretto, prodotto e interpretato da Elizabeth Banks, il film sarà tutto al femminile e la sceneggiatura è stata affidata ad Erin Cressida Wilson (Secretary e Fur di Steven Shainberg, Chloe - Tra seduzione e inganno, La ragazza del treno).

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Una scena del film La donna invisibile

Frankenstein

All'appello non poteva mancare "Frankie". Non ci sono ancora conferme, ma secondo il sito specializzato Bloody Disgusting sarà James Wan a produrre l'horror movie più celebre targato Universal, dal romanzo di Mary Shelley. Il regista di Saw - L'enigmista, Insidious e L'evocazione - The Conjuring ha imposto un nuovo modello produttivo nel genere con i suoi franchise e la sua factory, Atomic Monster. Passato a blockbuster e cinecomics con Fast & Furious 7 e Aquaman, Wan non ha mai dimenticato le sue "radici". Resta da capire chi ci sarà sulle orme di Boris Karloff: anni fa era trapelato il nome di Javier Bardem.

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Boris Karloff in una scena del film Frankenstein

Voi cosa ne pensate: quest'operazione di restyling dei classici Universal funzionerà o sarà un grosso flop?

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