Ghostbuster: Legacy, il trailer conferma il legame con Egon Spengler

Autore: Emanuele Zambon ,

Prima la serie TV di culto #Stranger Things, poi il reboot di IT. Ora è il turno di Ghostbusters: Legacy, il nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi che ignorerà il prequel al femminile di Paul Feig per legarsi direttamente ai primi due film anni '80. Il revival teen è servito con una strizzata d'occhio agli anni '80 e con l'idea, chiara, di insediarsi nell'immaginario delle nuove generazioni mantenendo comunque un cordone ombelicale con i vecchi fan.

Su quest'ultimo aspetto il trailer del nuovo Ghostbusters è promosso con voti più che discreti: via il telo che copriva la mitica Ecto-1, riecco Slimer, uno sguardo al materiale d'archivio con gli Acchiappafantasmi in azione a New York e, dulcis in fundo, la presenza, seppur indiretta, di Egon Spengler, il cervellone degli scienziati del paranormale.

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Si tratta soprattutto di un omaggio alla figura di Harold Ramis, sceneggiatore (assieme a Dan Aykroyd) e protagonista dei mitici primi due capitoli dei Ghostbusters, scomparso prematuramente 5 anni fa, ma anche di una chiave narrativa ben precisa. Vediamo perché.

Ghostbusters: Legacy: il legame con Egon Spengler e l'omaggio a Harold Ramis

Il primo trailer ufficiale di Ghostbusters: Legacy conferma come la famiglia protagonista del film sia legata a Egon Spengler (Harold Ramis). In questo sequel la mamma single Callie (Carrie Coon) ei suoi due figli - il genio in erba Phoebe (Mckenna Grace) e suo fratello Trevor (Finn Wolfhard) - si sono trasferiti nella cittadina di Summerville, in Oklahoma, dove hanno ereditato una "vecchia, macabra, fattoria" dal padre di Callie. I due adolescenti, dopo un non proprio entusiasmante periodo di ambientamento nella nuova realtà, scoprono alcuni segreti del posto, recuperando la tecnologia sviluppata da Egon e Ray Stantz (Dan Aykroyd) - la trappola per fantasmi, gli zaini protonici e una Ecto-1 sgangherata - e trovandosi dinanzi ad una nuova ondata ectoplasmatica.

Nel trailer, dal sapore decisamente Stranger Things, scopriamo via via il legame dei nuovi arrivati con Egon: uno scantinato ricolmo di spore, muffe e funghi, e una tuta con la targhetta che non lascia spazio ad equivoci. Si è a lungo ipotizzata per Ghostbusters: Legacy una connessione col personaggio di Ramis. Ora ne abbiamo la conferma ufficiale. Ed è un qualcosa che va ben oltre il semplice omaggio (leggi, il film di Feig). È rilevante sul piano narrativo e, aspetto per nulla trascurabile, anche l'ingresso di McKenna Grace determina una sorta di link subliminale, complice il look del personaggio, che ricorda da vicino proprio "il secchione" degli Acchiappafantasmi.

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Del resto, dopo aver confermato il ritorno del cast originale di Ghostbusters (comunque non pervenuto nel trailer), Dan Aykroyd ha ribadito che la pellicola renderà omaggio a Ramis, morto nel 2014. “Mi manca molto. Era, ovviamente, un grande sceneggiatore e un collega davvero intelligente" ha dichiarato Aykroyd al The Greg Hill Show lo scorso novembre. "Gli abbiamo reso omaggio nel film che Paul Feig e, naturalmente, la stessa cosa accadrà anche in Legacy".

Il nuovo Ghostbusters nasce grazie ad una sceneggiatura del regista Jason Reitman e di Gil Kenan che mescola il DNA dai primi due film per trasferirlo alle nuove generazioni. La pellicola arriverà nelle sale di tutto il mondo nell'estate 2020.

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