Jeff Bezos di Amazon dona 10 miliardi di dollari per combattere la crisi climatica

Autore: Pasquale Oliva ,

La lotta al cambiamento climatico ha trovato un altro sostenitore nell'uomo più ricco al mondo. Stiamo parlando di Jeff Bezos, il magnate di Amazon, il quale ha annunciato che contribuirà alla causa donando dieci miliardi di dollari. Nasce così ufficialmente il Bezos Earth Fund.

Con un post su Instagram Bezos si spoglia per un attimo dei suoi abiti da imprenditore e leader del commercio online (grazie alla piattaforma che gli ha consentito di accumulare un patrimonio di oltre 120miliardi di dollari) per indossare quelli da attivo ambientalista, che oltre a spendere parole di speranza agisce in modo deciso.

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Ecco a cosa servirà il suo fondo per la Terra:

Il cambiamento climatico è la più grande minaccia per il nostro pianeta. Voglio lavorare insieme ad altri attivisti sia per amplificare i modi conosciuti sia per trovarne di nuovi per combattere l'impatto devastante del cambiamento climatico su questo pianeta che tutti condividiamo. Questa iniziativa globale finanzierà scienziati, attivisti, organizzazioni non governative - e ogni altro sforzo che possa offrire una reale possibilità di aiutare, preservare e proteggere il mondo naturale. Possiamo salvare la Terra.

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Ma attenzione a parlare di investimenti. Infatti, i fondi in questione saranno assegnati dalla prossima estate sotto forma di 'grants', ovvero elargizioni a istituzioni e ricercatori già impegnati in questa battaglia (come suggerisce il post sul social network fotografico).

Il 56enne di Albuquerque, infine, spera che il suo esempio venga seguito anche da altri, nel suo appello chiama all'azione 'grandi e piccole aziende, stati nazionali, organizzazioni globali e singoli individui'.

Le critiche

L'iniziativa di Bezos sta raccogliendo molti consensi, ma non tutti sembrano stare dalla parte del timoniere di Amazon. È il caso dell'associazione Amazon Employees for Climate Justice, i cui membri hanno risposto all'annuncio con un comunicato al veleno. In realtà, si legge, il gigante dell'e-commerce contribuisce - e non poco - alla crisi climatica.

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Le richieste avanzate dall'associazione sono abbastanza chiare. Per passare davvero dalla parte dei buoni, Amazon dovrebbe chiudere i rapporti con le società petrolifere e con i centri di ricerca che negano l'effetto serra (tra cui il Competitive Enterprise Institute), e assumersi le responsabilità dei problemi di salute che sta causando alle famiglie che hanno la 'sfortuna' di abitare a ridosso degli enormi centri di distribuzione.

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Jeff Bezos ci mostrerà la sua vera leadership o continuerà ad essere complice nel peggioramento della crisi climatica, facendo finta di aiutare?

Cosa ne pensate dell'iniziativa di Bezos e della sua credibilità dopo la contestazione dei dipendenti Amazon? 

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