Ben Affleck si è aperto in un’intervista rilasciata a The New York Times sul suo divorzio, le dipendenze e i più grandi rimpianti.
Ben e Jennifer Garner hanno divorziato nel 2018 dopo oltre 10 anni di matrimonio e tre figli.
L’attore ha parlato a cuore aperto sui problemi che hanno distrutto il suo legame con l’attrice.
Ben Affleck e l’alcolismo
Affleck ha spiegato di aver avuto per molto tempo un disagio sfociato in comportamenti ossessivo-compulsivi che si mettono in atto per sentirsi meglio.
Le persone con comportamento ossessivo compulsivo, e io ne soffro, hanno questo tipo di disagio, che cercano in ogni modo di allontanare. Cerchi di sentirti meglio con il cibo, l’alcol, il sesso, il gioco d'azzardo, lo shopping o qualunque altra cosa. Ma questo finisce per peggiorare la tua vita.
La vita di Ben Affleck non è solo peggiorata: è andata in pezzi.
E poi inizia il vero dolore. Diventa un circolo vizioso che non puoi interrompere.
Il problema dell’attore e regista era l’alcol, un rifugio su cui Ben si lanciava per superare i problemi o, meglio, per non sentirli.
Ho bevuto in modo relativamente normale per molto tempo. Ma ho iniziato a bere sempre di più quando il mio matrimonio stava crollando. Era il 2015, 2016. La mia dipendenza dall’alcol, ovviamente, ha creato ancora più problemi coniugali.
Il percorso di disintossicazione da una dipendenza non è privo di ricadute. Ben Affleck è stato diverse volte in rehab, l’ultima delle quali nell’estate del 2018, cosa di cui aveva parlato con coraggio.
Questa settimana ho completato un soggiorno di quaranta giorni in un centro di cura per la dipendenza da alcol con cure ambulatoriali. Combattere ogni dipendenza è una lotta dura e dura tutta la vita. Per questo motivo, non si è mai veramente dentro o fuori dal trattamento. È un impegno a tempo pieno. Sto combattendo per me stesso e la mia famiglia.
Nel corso della stessa intervista a New York Times, Ben Affleck ha commentato anche il video riportato da TMZ nell’ottobre del 2019 con l’attore e regista mascherato per Halloween in mezzo alla strada e barcollante.
La recidiva è imbarazzante, ovviamente. Vorrei che non fosse successo. Vorrei davvero che non fosse su Internet per i miei figli. Jen e io abbiamo fatto del nostro meglio per affrontare la situazione ed essere onesti.
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L'alcolismo ha distrutto la vita di Ben Affleck, e non solo dal punto di vista personale. È stato anche la causa indiretta che ha fatto sfumare la sua collaborazione con Warner Bros. per la scrittura, interpretazione e regia del nuovo Batman.
Ben Affleck e il divorzio da Jennifer Garner
La coppia si era conosciuta sul set di Pearl Harbor e si era ritrovata nel 2003, sul set di Daredevil.
Affleck e la Garner dopo un anno di frequentazione si erano sposati nel 2005 per annunciare la separazione nel 2015, pur rimanendo in assolutamente amichevoli e cordiali per il bene della famiglia. Tuttora, guardando i loro feed, si trovano tantissime analogie e parallelismi: entrambi condividono la dedizione per il lavoro e gli impegni umanitari, amano le giornate in look casual e non sono addicted agli eventi mondani.
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Nel corso del matrimonio hanno avuto tre figli: Violet Anne (2005), Seraphina Rose Elizabeth (2009) e Samuel Garner (2012).
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A distanza di quasi due anni dal divorzio, Ben Affleck è lucido per analizzare ed esaminare i propri errori. Il suo bilancio è tranchant: un grande, grandissimo rimpianto.
Il più grande rimpianto della mia vita è questo divorzio. La vergogna è davvero tossica. Non vi è alcun sottoprodotto positivo della vergogna. Sta solo inumidendo un sentimento tossico e orribile di bassa autostima e disprezzo di sé. Non è particolarmente salutare per me, ossessionato dai fallimenti - dalle ricadute – tanto da farmi del male. Ho sicuramente fatto degli errori. Ho certamente fatto cose di cui mi pento. Ma poi devi riprenderti, imparare dagli sbagli, imparare ancora un po’, provare ad andare avanti.
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Ben Affleck e il tatuaggio
È dal 2016 che il tatuaggio gigantesco sulla schiena di Ben Affleck è protagonista di rumor, pettegolezzi, meme e chiacchiere. Il tattoo raffigura un fenice multicolore che ricorda anche una copertina di Batman di Greg Capullo.
La foto che aveva paparazzato Affleck di schiena, sulla spiaggia, aveva fatto girare voci secondo cui il regista, afflitto e depresso, si stesse “lasciando andare”. Nella stessa intervista si è parlato del tattoo e dello scatto rubato.
Mi sono risentito per il fatto che qualcuno mi abbia fatto una foto spiandomi [in un momento privato, n.d.r.].
L’attore ha chiarito meglio – dopo l’intervista del 2016 a Extra, in cui aveva alluso al fatto che il disegno fosse un fake per un film – che in realtà il tatuaggio non è finto, ma durante quel contesto aveva parlato dell’abitudine di creare tatuaggi lavabili per interpretare ruoli nei film.
Già successivamente, da Ellen Degeneres, Affleck aveva spiegato che il tattoo era reale, e con New York Times ha ribadito che ha un significato importante per lui.
Adoro il mio tatuaggio. Ne sono molto contento. Fortunatamente, sono io quello che ce l'ha.
È un tema di cui, però, sicuramente si continuerà a vociferare.
Ben Affleck e The Way Back (Tornare a vincere)
Il 6 marzo nelle sale americane uscirà The Way Back (il titolo italiano è Tornare a vincere), di Gavin O’Connor, in cui Ben Affleck interpreta Jack Cunningham, un uomo che fa i conti con un passato da promettente giocatore di basket che però non l’ha portato a intraprendere una carriera da campione.
Anni dopo, Jack lotta contro problemi di alcolismo che stanno aggravando la sua situazione matrimoniale. La proposta di allenare una squadra di basket del liceo lo chiamerà a una sfida che gli farà riprendere confidenza con la vita, con il mondo e con le missioni positive, come quella di formare un gruppo di adolescenti. I ragazzi cominceranno a vincere le partite e il coach a vedere una luce in fondo al tunnel.
Accanto ad Affleck, nel cast troveremo Janina Gavankar, Al Madrigal, Hayes MacArthur. Prodotto da Warner Bros., il film non ha ancora una data d’uscita per le sale italiane.
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