Fantasia: un confronto tra la prima versione del 1940 e Fantasia 2000

Autore: Giulia Vitellaro ,

Famoso in tutto il mondo come uno degli esperimenti d’animazione più riuscito di sempre, Fantasia è un film prodotto da Disney nel 1940 che tutt’oggi riesce a far suonare (è proprio il caso di dirlo) delle corde molto profonde in ognuno di noi. Il suo sequel, Fantasia 2000, pur essendo molto diverso, ha lo stesso obiettivo: porre la musica al centro dello spettacolo e trasformarla in immagini assecondandone le suggestioni.

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Fatine dell'inverno danzano sul ghiaccio e su una foglia ne La Suite dello Schiaccianoci
Fate d'inverno ne La Suite dello Schiaccianoci, Fantasia (1940)

La storia di Fantasia

Fantasia Fantasia Produzione Walt Disney con la supervisione di Ben Sharpsteen e la partecipazione di Leopold Stokowski e della Philadelphia Orchestra. Zibaldone musicale formato da: Toccata e fuga in re min. di ... Apri scheda

Negli anni '40, uno dei successi dei Disney Studios erano le Silly Symphonies, cortometraggi animati accompagnati da musica. A Walt Disney venne in mente di creare un episodio della stessa serie con caratteristiche più ambiziose: avrebbe preso ispirazione da L’apprendista stregone, un antico racconto ri-narrato da Goethe. Il protagonista sarebbe stato Topolino, mentre per le musiche Disney si mise alla ricerca di un musicista più che talentuoso; dopo aver assistito a un suo concerto a Los Angeles nel 1930, Disney scelse Leopold Stokowski.
Stokowski era già celebre prima di Fantasia, per aver trasformato la Philadelphia Orchestra in quella che Rachmaninoff definì “l’orchestra migliore che io abbia mai sentito nella mia intera vita, senza rivali nel tempo”; oltre a questo riconoscimento non indifferente, nel 1937 Stokowski era già apparso in ben due film nel ruolo di se stesso  (The Big Broadcast of 1937, One Hundred Men and a Girl). Ricorda ancora l’inizio della sua collaborazione con Walt Disney:

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Una sera ero a cenare in un ristorante in California. Un uomo è entrato, mi ha guardato e ha detto “Sono Walt Disney. Posso parlarle?”. La prima sessione di registrazione di L’apprendista stregone avvenne poco tempo dopo, da mezzanotte alle tre del mattino. I ragazzi della troupe bevevano caffè per stare svegli; eravamo tutti all’erta.

Disney dedicò tempo e fondi al progetto finché L’apprendista stregone non arrivò a costare tre volte il normale budget per una Silly Simphony. Per avere un margine di profitto, quel cortometraggio doveva diventare qualcosa di più: nasce Fantasia.

L’idea originale di Walt Disney per il progetto di Fantasia (il cui titolo di lavorazione era The Concert Feature) era di fare uscire il film con regolarità nelle sale. Lo studio avrebbe prodotto nuove sezioni animate di volta in volta, che sarebbero andate a rimpiazzare alcune di quelle vecchie. In questo modo, andare a vedere il film sarebbe stato come assistere a un concerto: episodi animati già usciti e più recenti si sarebbero affiancati in combinazioni variabili. Talvolta si sarebbe trattato di materiale nuovo, e altre volte si sarebbero incontrati i preferiti di sempre. Quando il film uscì, tuttavia, questa idea fu abbandonata.

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All’alba del nuovo millennio, lo studio riprese a grandi linee l’idea originale e creò una serie di nuovi corti animati per il sequel, che fu chiamato Fantasia 2000, caratterizzato dalla stessa struttura di base. 

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La rinascita della Valle personificata in una ninfa in Fantasia 2000
La valle rinasce in L'uccello di fuoco, Fantasia 2000


Qualche anno dopo fu proposto un ulteriore sequel, Fantasia 2006, con 5 nuovi cortometraggi, ma il progetto venne accantonato. Fra le idee proposte c'era un segmento che avrebbe riportato in scena il granchio Sebastian da La Sirenetta, e uno in cui avremmo visto Pippo nel ruolo di Icaro.

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I punti di contatto

  • Sia in Fantasia sia in Fantasia 2000 gli episodi sono animati da artisti prendendo come ispirazione un brano di musica classica che ne costituirà la colonna sonora.
  • Tutti i brani hanno una sorta di piccola introduzione che anticipa il titolo del brano e il tema del cortometraggio.
  • In entrambi i film sono presenti maestri che illustrano i brani in modo più tecnico e sono celebrità nel campo della critica musicale del loro tempo: Deems Taylor nel 1940 e James Lawrence Levine nel 1999.
  •  Entrambi film contengono brani composti da Ludwig Von Beethoven (rispettivamente La Pastorale e la Sinfonia n.5) e da Igor Stravinsky (La Sagra della Primavera e il baletto de L’uccello di Fuoco).

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    Topolino chiede al maestro James L. Levine di avvicinarsi dopo averlo ringraziato
    Topolino con il maestro James Lawrence Levine
  • In entrambi appare il celebre cortometraggio L’apprendista stregone (con musiche composte da Paul Dukas) un omaggio al Fantasia del 1940. Anche il segmento che lo precede, in cui Topolino corre affannato a congratularsi col direttore l'orchestra (nel 1940 il Maestro Stokowsky, nella versione 2000 il Maestro Levine) è stato tenuto in entrambe le versioni.

 
Le differenze

  • Nella versione del 1940 tutti i corti erano presentati da Deems Taylor, famoso compositore e critico musicale. In Fantasia 2000 sono stati coinvolti moltissimi musicisti, artisti e attori famosi, tra cui James Levine, Steve Martin, Itzhak Perlman, Quincy Jones, Bette Midler, James Earl Jones, il duo Penn & Teller e, ultima ma non ultima, Angela Lansbury.
  • In Fantasia 2000 l’introduzione ai brani è spesso accompagnata da piccoli sketch e da alcune curiosità sulla loro realizzazione.
  • Nel primo Fantasia è presente della nudità vagamente accennata (le centaurette ne La Pastorale e ne La Notte su Monte Calvo), che nel sequel è invece completamente assente.
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    Centauretta termina il bagno alla fonte in Fantasia
    Centauretta, Fantasia 2000
  • Nella primissima versione di Fantasia, nell’animazione della Pastorale era possibile vedere alcune piccole centaure nere (rappresentate con la stereotipata black face, affatto scandalosa in quegli anni) col solo incarico di seguire le vanitose centaure per abbellirle. Questi piccoli personaggi, nelle versioni aggiornate dello stesso film, furono completamente rimossi per evitare che il film fosse tacciato di razzismo.
  • In Fantasia 2000 è presente anche un brano jazz, la celebre Rapsodia in Blu di George Gershwin, introdotta da Quincy Jones. La colonna sonora dell’ originale Fantasia è invece interamente composta da capolavori della musica classica.
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    Il protagonista della Rapsodia in Blu di Fantasia 2000 mentre suona la batteria
     
  • Fantasia 2000 ha molti più pezzi a tema comico rispetto al film del 1940 (dove i pezzi esplicitamente comici erano due, La danza delle ore e L’apprendista stregone).
  • A differenza del fortunato sequel, Fantasia ebbe pochissimo successo al suo esordio, per via della chiusura dei mercati internazionali a causa della guerra, e il terribile sciopero degli animatori nel 1941. Il film, ciclicamente riproposto, ottenne una sempre maggiore popolarità che ebbe un picco nel 1991. Fu allora che suo il nipote di Walt, Roy Disney, decise di dare finalmente un seguito a Fantasia.
  • In Fantasia l’unico personaggio proveniente dall’universo Disney è Topolino, ne L’apprendista stregone. In Fantasia 2000, oltre a ritrovare Topolino nello stesso cortometraggio, incontriamo anche Paperino e Paperina, in Pomp and Circumstance.
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    Paperino e Paperina si ritrovano alla fine di Pomp and Circumstance
    Paperino e Paperina fuori dall'arca in Pomp and Circumstance, Fantasia 2000
  • Fantasia 2000 dura circa 40 minuti in meno rispetto al film del 1940, ma il DVD e il Blu-ray contengono un piccolo extra: Destino, il cortometraggio ideato da Salvador Dalì e Walt Disney e poi terminato da Roy Disney solo nel 2003.

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    La protagonista di Destino gioca coi propri capelli in un paesaggio surreale
    Destino, di Dalì e Disney, extra in DVD e Blu-ray di Fantasia 2000
  • Fantasia 2000 ha uno stile più narrativo, e si allontana dall'atmosfera astratta e surreale del suo fratello del 1940, forse con l’eccezione del primo brano (La Quinta Sinfonia di Beethoven). In un’articolo della BBC viene spiegato come Fantasia fosse il culmine di un processo “psichedelizzante” già avviato negli anni Trenta, per cui Disney aveva iniziato collaborazioni con artisti futuristi, surrealisti e di arte astratta.

Prodotto Consigliato

Fantasia 2000

A ottanta e venti anni da oggi, è difficile dire se Fantasia 2000 abbia superato la sua versione precedente; si tratta senza dubbio di due prodotti di Disney che pur avendo delle differenze sostanziali tra loro, continuano ad essere estremamente evocativi e con una grande potenza espressiva.

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