Da SKAM Italia a Luna Nera, 6 serie italiane da guardare su Netflix

Autore: Andrea Guerriero ,

Che il catalogo di Netflix sia sconfinato e in continua espansione non è di certo un segreto. Così come non è un mistero che la piattaforma leader nella diffusione di contenuti di intrattenimento in streaming possa vantare produzioni - originali e non - provenienti da diverse parti del mondo. Per un'offerta non solo vasta, ma pure discretamente variegata. 

In un pacchetto che potrebbe risultare dispersivo - a proposito, sapevate che su Netflix è possibile ordinare l'intero catalogo in ordine alfabetico? -, sono presenti pure alcune serie realizzate in Italia, che spesso elevano la macchina produttiva dello Stivale allo stesso livello di quella d'Oltreoceano, andando pure in alcuni selezionati casi a "rischiare" puntando su temi finalmente diversi da quelli tradizionalmente legati alle crime series, tanto care al pubblico italico.

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Ecco allora 6 serie TV made in Italy che dovete guardare sugli schermi del gigante di Los Gatos, in ordine assolutamente sparso:

Luna Nera (2020)

Disponibile dalla fine di gennaio del 2020 su Netflix, #Luna Nera è l'esempio più lampante di quel desiderio di osare degli autori italiani anche nell'inflazionato universo delle produzioni a episodi per il piccolo schermo. Basata sulla trilogia di romanzi Le città perdute di Tiziana Triana, la serie mette da parte famiglie criminali e guerre tra clan per abbracciare il fantasy e il mistico.

La prima e al momento unica stagione da sei episodi - qui per la nostra recensione - è ambientata nell'Italia del XVII secolo, in cui un'adolescente levatrice di nome Ade scopre che la sua famiglia è composta da streghe, mentre il padre del suo amato le dà la caccia, accusando lei e sua nonna di stregoneria. E se è vero che la maggior parte delle riprese sono state girate negli studi di Cinecittà, nelle varie puntate si vedono anche alcune location assai suggestive del nostro territorio, come il Parco degli Acquedotti di Roma, Sorano, il borgo fantasma di Celleno, Sutri, la Selva del Lamone, il castello di Montecalvello in provincia di Viterbo e la città fantasma di Monterano.

Luna Nera Luna Nera Italia, XVII secolo: un'adolescente scopre il suo destino in una famiglia di streghe, mentre il padre del suo ragazzo le dà la caccia accusandola di stregoneria. Apri scheda

Nel cast troviamo, tra gli altri, Antonia Fotaras, Giorgio Belli, Manuela Mandracchia, Federica Fracassi, Lucrezia Guidone e Adalgisa Manfrida.

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Le città perdute. Luna nera: 1

Suburra - La serie (2017)

Prima romanzo - quello di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini -, poi film diretto nel 2015 da Stefano Sollima, poi ancora serie televisiva, la prima originale distribuita da Netflix. #Suburra - La serie non è solo uno degli show made in Italy più apprezzati degli ultimi anni, ma anche quello che ha dato il via ad una scia più che positiva nel "matrimonio" tra il servizio di video on demand e il Bel Paese.

Per il momento sono disponibili due stagioni da 10 e 8 episodi ciascuna, mentre i fan restano in attesa della già confermata terza, che sarà quella conclusiva. La storia, di fatto, fa da prequel a quella del lungometraggio, e segue le vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma, sullo sfondo dell'assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia.

Suburra Suburra Nel 2008, criminalità organizzata, politici corrotti e Vaticano sono protagonisti di una sanguinosa lotta per il controllo di importanti terreni del litorale romano. Apri scheda

Il cast si compone di nomi di spicco - tra giovani e "vecchie leve" - come quelli di Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara, Francesco Acquaroli, Filippo Nigro e Claudia Gerini.

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Suburra

L'opera letteraria Suburra scritta da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini che ha ispirato la serie.

SKAM Italia (2018)

Serie freschissima nei ritmi e nei contenuti e pensata per un pubblico di adolescenti, #SKAM Italia è divenuta ben presto un cult anche per i telespettatori più navigati - e smaliziati. La webserie drammatica creata da Ludovico Bessegato per TIMVision si ispira direttamente all'omonima produzione norvegese sulla vita quotidiana degli adolescenti della Hartvig Nissen School, un liceo nel ricco quartiere di Frogner, nell'estremità occidentale di Oslo.

L'edizione italiana sposta le vicende nella capitale, a Roma, sempre tra i corridoi di una scuola superiore - il J.F. Kennedy - che ospitano gioie e dolori di un gruppo di studenti. Ogni ciclo di episodi si concentra in particolare su un personaggio: il primo dava spazio alla quotidianità di Eva, il secondo alla vita del suo amico Martino e il terzo a quella della bella Eleonora. Dopo essere stata inspiegabilemente cancellata da TIMVision sul finale della Stagione 3, SKAM Italia è stata poi salvata e rinnovata da Netflix per una quarta, attualmente in produzione e dedicata a quanto pare a Sana, ragazza italo-tunisina che i fan già conoscono come diretta, schietta e senza peli sulla lingua.

SKAM Italia SKAM Italia Alcuni millennial vivono il loro primo amore e scoprono le loro identità emergenti in questo dramma adolescenziale raccontato attraverso SMS, chat e post di social media. Apri scheda

Il cast è ovviamente giovanissimo e può contare sulla partecipazione di Ludovica Martino, Federico Cesari, Beatrice Bruschi, Benedetta Gargari, Giancarlo Commare e Ludovico Tersigni.  

Il nome della rosa (2019)

Il più celebre dei romanzi di Umberto Eco rivive su Netflix grazie alla miniserie televisiva italo-tedesca del 2019, creata e diretta da Giacomo Battiato e meritevole di portarci ancora una volta tra le fredde pietre di quella abbazia benedettina tra le Alpi piemonetesi che ha fatto la storia della letteratura tricolore a partire dal 1980. 

Le otto puntate, trasmesse inizialmente in chiaro su Rai Uno, trascinano gli spettatori nell'Italia del 1327 e seguono le vicende di Guglielmo da Baskerville, un brillante frate francescano che dovrà fare da mediatore tra la delegazione di Papa Giovanni XXII e una di dotti francescani, accusati di voler destituire il potere temporale della Chiesa in una isolata abbazia nel Nord Italia. Seguito dal giovane novizio benedettino Adso da Melk, Gugliemo si troverà coinvolto in una serie di morti misteriose: l'abbazia nasconde infatti un terribile segreto legato alla sua famosissima biblioteca. Quando però il protagonista si troverà in procinto di svelare l'intricato enigma, ecco giungere lo spietato inquisitore domenicano Bernardo Gui, che cerca di sfruttare i delitti per distruggere l'ordine francescano.

Il nome della rosa Il nome della rosa Nel 1327 Guglielmo da Baskerville, un brillante frate francescano, dovrà fare da mediatore tra la delegazione di Papa Giovanni XXII e una di dotti francescani, accusati di voler destituire il ... Apri scheda

Nel cast troviamo anche John Turturro, Rupert Everett, Damian Hardung, Greta Scarano e Fabrizio Bentivoglio.

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Il nome della rosa

Il libro da cui è stato tratto il film con Sean Connery

Il processo (2019)

Netflix ospita pure gli otto episodi che compongono #Il processo, serie televisiva italiana creata da Alessandro Fabbri, con la collaborazione di Laura Colella e Enrico Audenino.

Vittoria Puccini è il pubblico ministero di successo Elena Guerra, prossima a prendersi un periodo di pausa lavorativa per recarsi a New York dove vive il marito. Il piano però non potrà realizzarsi poiché le viene assegnato un caso molto delicato la cui vittima è Angelica, una ragazza diciassettenne. Nel processo le si contrappone un noto avvocato penalista di nome Ruggero Barone, assunto come avvocato della difesa da una donna molto facoltosa, Linda Monaco, accusata di aver ucciso Angelica.

Il processo Il processo La serie ha come protagonista un Pubblico Ministero di successo di nome Elena Guerra. La PM è prossima a prendersi un periodo di pausa lavorativa per recarsi a New York ... Apri scheda

Il cast, oltre alla Puccini, conta su Francesco Scianna, Margherita Caviezel, Camilla Filippi, Michele Morrone, Maurizio Lastrico e Simone Colombari.

Baby (2018)

La cronaca si fa serie televisiva con #Baby, originale Netflix diretta da Andrea De Sica e Anna Negri che racconta, ispirandosi liberamente ai fatti, lo scandalo delle "baby squillo" dei Parioli, coinvolgendo a schermo la vita e le vicende di un gruppo di adolescenti romani e delle loro rispettive famiglie.

La terza ed ultima stagione uscirà nel corso del 2020, e andrà a regalare a fan e curiosi un finale - scopriremo se vincente o meno - per la storia di Chiara e Ludovica, due adolescenti della cosiddetta Roma Bene, che risiedono nel quartiere dei Parioli e frequentano il liceo privato Collodi. La loro vita, apparentemente perfetta, cela in realtà un'oscura esistenza fatta di insicurezze, paure, pressioni da amici e familiari, che porteranno le due problematiche ragazze ad entrare in contatto con persone sbagliate, finendo nel giro della prostituzione.

Baby Baby Ispirata a una storia vera, la serie segue un gruppo di adolescenti romani che sfidano le convenzioni sociali, in cerca di indipendenza e di una propria identità. Apri scheda

Nel cast di Baby troviamo Benedetta Porcaroli, Alice Pagani, Riccardo Mandolini, Brando Pacitto, Max Tortora, Isabella Ferrari e Claudia Pandolfi.

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