Venerdì 13: l'ordine della saga di Jason Voorhees (e i film non ufficiali)

Autore: Francesco Ursino ,

La saga di Venerdì 13 ha segnato l’immaginario collettivo. Quando si pensa a un personaggio che possa rappresentare l’essenza dei film horror e slasher, infatti, uno degli esempi migliori non può che essere Jason Voorhees. La sua è una storia di vendetta e cieca violenza, che ha prodotto nel corso degli anni sequel, crossover, remake, reboot e progetti non ufficiali.

Georgetown Productions Inc./TMDB
La locandina di Venerdì 13 del 1980

È tempo di ripercorrere, allora, tutti i film della saga di Jason, cercando anche di comprendere quale sia l’ordine di visione migliore delle varie pellicole.

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I film originali

Venerdì 13 (1980)

Titolo originale: Friday the 13th
Sceneggiatura: Victor Miller
Regia: Sean S. Cunningham
Durata: 95 minuti

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Nel 1979, gli studenti universitari Alice, Bill, Brenda, Ned e i due fidanzati Jack e Marcie iniziano a lavorare presso il Campo Lago Cristallo, nella cittadina di Crystal Lake. Nello stesso campeggio, ventitré anni prima, si era consumata una tragedia. Il giovane Jason Voorhees, finito nel lago a causa di alcuni bulli, scomparve e fu ritenuto morto.

Molto presto, la morte inizia ad aleggiare nuovamente sul campeggio. A farne le spese per prima è la giovane Annie, uccisa da un misterioso assassino, seguita da Jack e Marcie. Alla fine, l’ultima sopravvissuta sarà Alice, che riceverà aiuto da Pamela Voorhees, che ben presto si rivela essere la madre di Jason, nonché la responsabile degli omicidi. La ragazza, però, riesce a decapitare Pamela con la sua accetta.

Alice prende una barca e si sposta al centro del lago, pensandolo un posto sicuro. Ma non è così. Un ragazzo dalle fattezze ormai deformate, ovvero Jason, sbuca dall’acqua e la trascina negli abissi. Alice riesce a sopravvivere, ma Jason, dal fondo del lago, continua a vivere.

L'assassino ti siede accanto (1981)

Titolo originale: Friday the 13th Part 2
Sceneggiatura: Ron Kurz
Regia: Steve Miner
Durata: 87 minuti

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Dopo gli eventi del primo film, Alice cerca di ricostruire la propria vita. La faccenda si complica quando la ragazza, una sera, trova nel suo frigorifero la testa di Pamela Vororhees. Subito dopo, Alice viene attaccata alle spalle e uccisa con un rompighiaccio. Il suo carnefice non è altri che Jason Voorhees.

L’azione si sposta ancora una volta a Campo Lago Cristallo. Jason, da quelle parti, è diventata una leggenda buona per spaventare i turisti. Ma l'uomo è tutt’altro che irreale, e inizia la sua sequela di omicidi. Tra scene sempre più cruente, alla fine sarà Ginnie, la direttrice del campo, a cercare di fermare Jason fingendosi sua madre.

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Pur essendo stata colpita da Jason, la ragazza si risveglierà sana e salva all’interno di un’ambulanza, in un finale ancora oggi motivo di discussione tra i fan.

Week-end di terrore (1982)

Titolo originale: Friday the 13th Part III
Sceneggiatura: Martin Kitrosser, Carol Watson
Regia: Steve Miner
Durata: 95 minuti

La trama di Week-end di terrore riprende immediatamente dalla conclusione di L'assassino ti siede accanto. Jason, dopo lo scontro con Ginny, ricomincia a seminare morte e si reca alla fattoria Higgin’s Haven. Qui, l’assassino uccide la giovane Shelley, indossando per la prima volta l’iconica maschera da hockey.

Dopo altre morti viene il turno di una ragazza, Chris, che però impicca Jason. Ma le cose non stanno così. Il killer riesce a slegarsi e ad uccidere il motociclista Ali. Impegnato nei suoi propositi di morti, Jason non si accorge ancora di Chris, che arriva e lo uccide con l’accetta.

Subito dopo, la ragazza prende una canoa e sceglie di passare la notte al lago. La protagonista ha un incubo: nel sogno, Pamela Voorhees riemerge dalle acque e l’afferra per trascinarla a fondo. Alla fine, la ragazza viene salvata da alcuni poliziotti, mentre Jason è ancora disteso nel vicino fienile.

Venerdì 13 - Capitolo finale (1984)

Titolo originale: Friday the 13th: The Final Chapter
Sceneggiatura: Barney Cohen, Bruce Hidemi Sakow
Regia: Joseph Zito
Durata: 90 minuti

Jason non è morto, ed è più assetato di sangue che mai. Questo è quello che si vede nell’inizio di Venerdì 13 - Capitolo finale, seguito di Week-end di terrore che introduce i personaggi di Paul, Samantha, Sara, Doug, Ted e Jimmy. Il gruppo di amici sceglie di affittare una casa a Crystal Lake, vicino al Campo Lago Cristallo protagonista degli avvenimenti di tanti anni prima. Accanto alla casa scelta dai ragazzi vive la signora Jarvis, insieme alla figlia adolescente Trish e al figlio dodicenne Tommy.

I due ragazzi vengono invitati a una festa: l’occasione perfetta, per Jason, per compiere l’ennesima strage. A stretto giro, perdono la vita Paul, Samantha, Terry e Ted. Intanto Trish e Tommy, rimasti da soli, trovano l’aiuto di Bob, che si rivela essere fratello di una delle vittime di Jason. Tommy rimane da solo a casa, mentre Trish e Bob scoprono la carneficina di Jason.

Bob viene ucciso da Jason, mentre Trish corre indietro per salvare il fratello. Tommy, intanto, si rasa i capelli a zero per cercare di somigliare a Jason. La trasformazione sembra riuscire bene, visto che il ragazzino ucciderà da lì a poco il killer con una ferocia inaudita.

Il ragazzino, alla fine, verrà ritenuto sotto shock dai medici che curano anche Trish. Nel suo sguardo, però, qualcosa sembra cambiato.

Venerdì 13: il terrore continua (1985)

Titolo originale: Friday the 13th Part V: A New Beginning
Sceneggiatura: Danny Steinmann, David Cohen, Martin Kitrosser
Regia: Danny Steinmann

Tommy, il piccolo protagonista di Venerdì 13 - Capitolo finale, è angosciato da incubi con protagonista Jason. Il ragazzo viene trasferito nell’istituto psichiatrico Pinehurts Halfway.

Gli incubi si trasformano ben presto in realtà quando Jason fa nuovamente la sua comparsa, portando con sé morte e sofferenza. Ma c’è un colpo di scena. Non si tratta proprio di Jason, ma di uno degli infermieri già visti nel primo capitolo della saga, Roy Burns. L’uomo viene definitivamente ucciso da Tommy, che però nel finale del film sembra soccombere alla presenza sempre inquietante del vero Jason.

Venerdì 13 parte VI - Jason vive (1986)

Titolo originale: Friday the 13th Part VI: Jason Lives
Sceneggiatura: Tom McLoughlin
Regia: Tom McLoughlin
Durata: 92 minuti

Tommy Jarvis è di nuovo il protagonista della saga di Jason Voorhees. Intenzionato a liberarsi per sempre del killer, il ragazzo sceglie di distruggerne il corpo. Il killer, però, torna in vita in circostanze bizzarre.

Jason, divenuto un non morto dalla forza sovraumana, inizia a seminare morte e distruzione. Tommy tenta di convincere lo sceriffo del ritorno del killer, che dopo molte resistenze sceglie di aiutare il protagonista. Non basterà: il killer ucciderà chiunque gli si pari davanti.

Alla fine del film, Tommy e Megan, figlia dello sceriffo, pensano di avere avuto la meglio su Jason. L’assassino, però, è ancora vivo, in fondo al lago Crystal Lake.

Venerdì 13 parte VII - Il sangue scorre di nuovo (1988)

Titolo originale: Friday the 13th Part VII: The New Blood
Sceneggiatura: Daryl Haney, Manuel Fidello
Regia: John Carl Buechler
Durata: 93 minuti

I poteri telecinetici della piccola Tina provocano la morte del padre, sulle rive del lago Crystal Lake. Dopo alcuni anni, la ragazza si interroga sui suoi poteri, e cerca di resuscitare il padre. Invece, l’unico risultato ottenuto è la rinascita di Jason, che dopo essere emerso dalle acque del lago inizia la sua inarrestabile marcia di morte.

Tina, in preda alla rabbia per la morte seminata da Jason, utilizza i suoi poteri contro i killer. In un colpo di scena ben orchestrato, il padre di Tina riemerge dalle acque, e trascina con sé Jason sul fondo. Anche questa volta, il killer sembra essere stato sconfitto. 

Venerdì 13 parte VIII - Incubo a Manhattan (1989)

Titolo originale: Friday the 13th Part VIII: Jason Takes Manhattan
Sceneggiatura: Rob Hedden, Victor Miller
Regia: Rob Hedden
Durata: 100 minuti

Per un curioso gioco del destino, gli studenti Jimmy e Suzi risvegliano nuovamente Jason. Il killer, che ha scelto una nuova maschera da hockey come nuovo simbolo della sua sete omicida, ricomincia a seminare morte, mentre alcuni superstiti ai suoi attacchi riescono a raggiungere Manhattan.

Tra questi superstiti rientrano Sean e Rennie, che riescono a uccidere Jason scaraventandogli addosso un barile di rifiuti tossici. L’assassino muore tra urla laceranti di dolore, ma la sua maschera emerge dalle fogne di New York, presagendone l’ennesimo ritorno.

Jason va all'inferno (1993)

Titolo originale: Jason Goes to Hell: The Final Friday
Sceneggiatura: Jay Huguely, Dean Lorey
Regia: Adam Marcus
Durata: 87 minuti

Jason torna ancora alla ribalta, misteriosamente, in Jason va all'inferno. Tornato a Crystal Lake, l’assassino cade in una trappola organizzata dall’FBI, e muore crivellato di colpi.

Ma non è così. Jason è diventato un essere che di umano ormai ha veramente poco. Il suo spirito criminale ora è in grado di spostarsi da un corpo all’altro. Il primo a cadere vittima è il medico dell’obitorio dove era stato trasportato.

Il killer, così, è libero di uccidere a più non posso, almeno fino a quando Jessica, nipote di Jason, non riesce a sconfiggere lo zio, trafiggendolo con una lama magica. Jason, così, viene trascinato all’inferno da alcuni demoni, lasciando dietro di sé la sua maschera. Maschera che verrà raccolta, nell’ultima scena, da Freddy Krueger.

Jason X (2001)

Titolo originale: Jason X
Sceneggiatura:  Victor Miller e Todd Farmer
Regia: James Isaac
Durata: 93 minuti

Nel 2008, il serial killer Jason Voorhees imperversa indisturbato. Tenuto sotto osservazione, riesce a scappare, ma prima di poter fare ancora vittime viene ibernato.

Dopo 455 anni, Jason viene trasportato su un’astronave e ritorna in vita. L’assassino inizia a seminare il panico anche nello spazio e, quando sembra essere stato sconfitto, ha un colpo di fortuna. Cade su un lettino di rigenerazione, e il suo corpo viene ricostruito.

Divenuto un cyborg, Jason combatte contro l’equipaggio della nave prima di schiantarsi sulla Terra, in corrispondenza del lago Crystal Lake. Il destino del killer, questa volta, è avvolto nel mistero.

Freddy vs. Jason (2003)

Titolo originale: Freddy vs. Jason
Sceneggiatura: Damian Shannon, Mark Swift
Regia: Ronny Yu
Durata: 97 minuti

Nel 2003, fu la volta del crossover tra gli universi di Freddy Krueger e Jason Voorhees. Per cercare di scappare dall’inferno, Freddy assume le sembianze di Pamela Voorhees, tormentando Jason. Questi cade nella trappola e inizia a seminare morte a Elm Street.

Grazie al panico seminato da Jason, Freddy ricomincia a infestare i sogni degli abitanti di Springwood. C’è un problema, però: il killer con la maschera inizia a rubare tutte le potenziali vittime di Krueger, che alla fine finiscono per scontrarsi.

Alla fine, Jason sembra trionfare, portando in mano la testa mozzata di Freddy. Che però non è morto, e si rivolge allo spettatore con un occhiolino diabolico.

Venerdì 13 (2009)

Titolo originale: Friday the 13th
Sceneggiatura: Damian Shannon, Mark Swift
Regia: Marcus Nispel
Durata: 97 minuti

Il reboot prodotto anche da Michael Bay riprende la storia originale della serie. Pamela Voorhees, dopo aver ucciso alcuni giovani ritenuti responsabili della morte del figlio Jason al Campo di Lago Cristallo, viene decapitata da Alice.

28 anni dopo, Jason torna a seminare morte e distruzione, iniziando a uccidere i giovani che si trovano al campo. L’ultimo scontro è con Clay e Whitney, che uccidono Jason con la sua stessa arma, e gettano il corpo nel lago del campeggio.

Nelle ultime sequenze, Jason riemerge dal molo a agguanta Whitney. Non è facile capire, però, se si tratti di un sogno o meno.

I film non ufficiali

Camping del terrore (1987)

Sceneggiatura: Alessandro Capone, Dardano Sacchetti, Luca D'Alisera
Regia: Ruggero Deodato
Durata: 82 minuti

La versione italiana di Venerdì 13 vede una coppia di giovani uccisa da un misterioso assassino.

L’azione si sposta ad alcuni anni dopo, quando alcuni ragazzi vengono uccisi nella stessa area. I sospetti ricadono su Robert, ex gestore del campeggio dove sono avvenuti i primi omicidi.

L’intervento dello sceriffo, però, fa luce sul mistero. L’assassino in realtà è Ben, figlio di Robert. Nel finale, proprio Robert uccide Julia, sua moglie, prima di essere raggiunto nei boschi da una figura misteriosa, simile a quella di Ben.

Never Hike Alone (2017)

Nel 2017 fu la volta di Never Hike Alone, film amatoriale creato da fan della saga. Nella pellicola, un escursionista perso nei boschi viene attaccato da Jason. Il protagonista riesce a postare sui social la sua esperienza in diretta sui social, e verrà salvato da Tommy Jarvis.

L’ordine di visione secondo le uscite al cinema

Questo l’ordine di visione cronologico delle pellicole uscite al cinema (considerando solo i progetti ufficiali):

  • Venerdì 13 (1980)
  • L'assassino ti siede accanto (1981)
  • Week-end di terrore (1982)
  • Venerdì 13 - Capitolo finale (1984)
  • Venerdì 13: il terrore continua (1985)
  • Venerdì 13 parte VI - Jason vive (1986)
  • Venerdì 13 parte VII - Il sangue scorre di nuovo (1988)
  • Venerdì 13 parte VIII - Incubo a Manhattan (1989)
  • Jason va all'inferno (1993)
  • Jason X (2001)
  • Freddy vs. Jason (2003)
  • Venerdì 13 (2009)

L’ordine di uscita cronologico

Screenrant propone un’ordine di visione cronologico, basato cioè sulle date degli avvenimenti principali della serie:

  • Venerdì 13 (1980)
  • L'assassino ti siede accanto (1981)
  • Week-end di terrore (1982)
  • Venerdì 13 - Capitolo finale (1984)
  • Venerdì 13: il terrore continua (1985)
  • Venerdì 13 parte VI - Jason vive (1986)
  • Venerdì 13 parte VII - Il sangue scorre di nuovo (1988)
  • Venerdì 13 parte VIII - Incubo a Manhattan (1989)
  • Jason va all'inferno (1993)
  • Freddy vs. Jason (2003)
  • Venerdì 13 (2009)
  • Jason X (2001)

La differenza maggiore dunque riguarda Jason X, ambientato nel 2455.

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