Game of Thrones, stagione 2: perché Sam viene risparmiato dal White Walker?

Autore: Pasquale Oliva ,

È passato ormai quasi un anno dalla conclusione de #Il Trono di Spade, l'ultimo episodio è andato in onda il 27 maggio 2019 su Sky Atlantic, ma ancora oggi ci si confronta sul discusso epilogo di una serie che occupa un posto speciale nel cuore di milioni di telespettatori. In otto stagioni di cose ne sono successe, tuttavia tra un colpo di scena e l'altro alcune domande non hanno poi trovato risposta. Ad esempio, perché la vita di Sam viene risparmiata dall'inquietante Estraneo nel finale della seconda stagione?

Prima di passare alle ipotesi per cercare di sciogliere questo annoso dubbio, facciamo un passo indietro e inquadriamo la scena in questione. Magari, per entrare nel giusto clima, potete accompagnare la lettura di questo articolo riproducendo in sottofondo la stupenda colonna sonora firmata Ramin Djawadi.

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Siamo all'inizio della seconda stagione dell'adattamento targato HBO del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin.

Samwell 'Sam' Tarly (John Bradley) raggiunge insieme ad alcuni Guardiani della Notte l'insediamento del bruto Craster, situato oltre la Barriera. Qui incontra e si innamora di Gilly (Hannah Murray). Proseguendo il loro viaggio, gli uomini rigorosamente in nero giungono al Pugno dei Primi Uomini. All'accampamento, Sam e Grenn trovano dei pugnali di ossidiana - anche noto come Vetro di Drago -, conservati in un mantello nascosto sotto la neve. Parliamo, ricorderete, dell'unico elemento in grado di uccidere un Estraneo.

La sensazione di apparente calma e tranquillità viene scacciata via dall'echeggiare di tre suoni di corno. I Guardiani sono avvisati: l'orda degli Estranei è vicina. Grenn ed Edd riescono a mettersi in fuga, Sam invece riesce solo a 'nascondersi' dietro una roccia. Da qui osserva l'esercito composto da bruti e Guardiani della Notte non-morti. Tra questi riesce a scorgere (ma sarebbe stato impossibile non vederlo) un White Walker in sella ad un cavallo non-morto. Quest'ultimo, armato di una lancia dalla punta di cristallo, incrocia lo sguardo di un terrorizzato Tarly che tuttavia non viene trafitto a morte.

HBO
L'Estraneo interpretato da Ross Mullan nell'ultimo episodio della seconda stagione de Il Trono di Spade

Va', e diffondi la paura

Pietà? Impossibile per un White Walker. Ma allora perché, nel finale di stagione che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, l'oscuro condottiero ha scelto di non condannare a morte il povero Sam?

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L'ipotesi più gettonata è forse anche la più ammissibile e sensata. È probabile che il White Walker, con il suo sguardo gelido, abbia risparmiato la vita di Sam per permettere a quest'ultimo di tornare tra i suoi simili e annunciare l'imminente arrivo dell'orda travolgente e inarrestabile dei non-morti. In quest'ottica, Tarly veste i panni dell'araldo, portatore di un messaggio di morte, paura e distruzione.

Alcuni sostengono invece che il White Walker in realtà non abbia visto Sam e che si sia trattato di un gioco di inquadrature per rendere ancora più temibile, agli occhi dei telespettatori, la figura dell'Estraneo. Altri, infine, ritengono che Sam non sia stato ucciso perché non ritenuto una minaccia dal glaciale villain.

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Voi cosa ne pensate? Cosa ha spinto l'Estraneo a non trafiggere Sam?

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