Infelici e contenti, 8 cose che non sapevi del film con Greggio e Pozzetto

Autore: Emanuele Zambon ,

Nel '94 Carlo Verdone affrontava il tema della paraplegia nel sottovalutato Perdiamoci di vista, mettendo una giovanissima Asia Argento su una sedia a rotelle. Due anni prima era toccato a Infelici e contenti raccontare, seppur nel linguaggio della farsa, le vicissitudini di due portatori di handicap, il primo - impersonato da Renato Pozzetto - costretto su una carrozzella dopo un tragico incidente, il secondo (Ezio Greggio) non vedente.

Il film, diretto dallo specialista della commedia nazionalpopolare Neri Parenti, è una sorta di buddy movie on the road che abbina, anche se grossolanamente, risate e denuncia (la tematica trattata è assai spinosa). Lo fa con piglio ironico, con due protagonisti - spesso percepiti come un peso nel film dalla gente - che vivranno un'avventura estiva da montagne russe, malgrado la loro condizione fisica e gli impedimenti che via via incontreranno in un'Italia poco o per nulla attrezzata a garantire ai disabili una vita dignitosa.

Infelici e contenti narra le vicende di Aldo (Pozzetto), un ex impiegato di banca costretto alla sedia a rotelle dopo essere stato investito da un'auto. Quando la moglie Alessandra (Marina Suma) decide di partire per le vacanze di Ferragosto, parcheggia il marito in una struttura che accoglie anziani e portatori di handicap. Qui Aldo conosce Vittorio (Greggio), un cieco che traffica - col dottor Mainardi - in Rolex d'imitazione e lenti a contatto colorate ("che sulle spiagge vanno via come noccioline"). Il non vedente coinvolge l'ingenuo e annoiato Aldo nei suoi affari, viaggiando fino a Sanremo in compagnia di due losche ragazze che poi li deruberanno.

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Dopo tante peripezie, i due finiscono ospiti di Petrilli, l'ingegnere che investì con la sua automobile Aldo e che nonostante una vecchia promessa di ospitalità fattagli, non sembra molto contento di averli in casa. Il motivo è presto rivelato: il facoltoso uomo è diventato l'amante di Alessandra, la moglie di Aldo, presente anche lei nella villa. Vittorio la scopre e parlando con lei, mentre Aldo dorme, viene a sapere che Alessandra ha intenzione di lasciare il marito per andare a vivere con Petrilli, perché pur amando Aldo, la donna è spaventata dal difficile futuro che la attende a causa della disabilità del marito. Vittorio, allora, farà qualcosa (di piuttosto illegale) per il suo nuovo amico paraplegico.

Infelici e contenti: 8 curiosità sul film e sul cast

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Ezio Greggio e Renato Pozzetto nel film
  1. Nel film è presente in un piccolo ruolo il caratterista romano Angelo Bernabucci, lanciato qualche anno prima da Carlo Verdone in Compagni di scuola. L'attore, nei titoli di testa, è erroneamente indicato come Angelo Barnabucci.
  2. Il dottor Mainardi con cui Vittorio si sente telefonicamente e che questi spesso nomina ad Aldo, compare solo al minuto '55 del film.
  3. La pellicola paragona ripetutamente il destino di anziani e disabili in estate a quello di cani e gatti, abbandonati dai loro padroni per le vacanze. Ad inizio film compare addirittura un cartellone pubblicitario con scritto "Non abbandonarli" raffigurante un micio e un cucciolo mentre Pozzetto e Greggio passeggiano per una Milano semi-deserta.
  4. "C'ha le porte, le finestre... ". Così Aldo descrive al non vedente Vittorio gli edifici che incontrano nel film, dal Duomo di Milano all'albergo.
  5. Infelici e contenti è l'ultimo film girato da Dino Emanuelli (il direttore dell'hotel Paraggi), caratterista e autore televisivo - a lui si devono i programmi TV Lineablu e Pianeta Mare - che molti ricorderanno come uno dei colleghi di Fantozzi nei primi due film della saga sul ragioniere di Villaggio. Emanuelli era lo scatenato ballerino del Capodanno col maestro Canello. L'attore, scomparso il 14 giugno 2017 all'età di 86 anni, è apparso anche nella commedia sexy L'insegnante va in collegio e nel cult Tre tigri contro tre tigri.
  6. Nel cast compaiono due giovanissime provenienti dalla celebre trasmissione TV di quegli anni Non è la Rai. Si tratta di Yvonne Sciò (la provocante Sara) e Francesca Rinaldi, che successivamente diventerà un volto noto della televisione grazie al ruolo della figlia di Gigi Proietti nella serie Il maresciallo Rocca.
  7. Oltre che a Roma e Milano, il film è stato girato anche a Nettuno (le scene del porticciolo di Sanremo), Santa Margherita Ligure (le scene all'albergo Paraggi) e Portofino.
  8. Tra i volti femminili della pellicola spiccano Marina Suma, lanciata dieci anni prima dal cult Sapore di mare (e che dopo Infelici e contenti diraderà i propri impegni al cinema), e Francesca D'Aloja, attrice moglie del regista Marco Risi apparsa anche ne La scorta e ne L'odore della notte.
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