Euforia: trama e finale del film di Valeria Golino

Autore: Giacinta Carnevale ,

Presentata in concorso al Festival di Cannes 2018, Euforia è la pellicola drammatica diretta da Valeria Golino che torna così in cabina di regia dopo #Miele (opera prima uscita nel 2013). A vestire i panni dei due protagonisti del film troviamo Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio. 

Nel cast figurano anche Isabella Ferrari, nel ruolo di Michela, Valentina Cervi, in quello di Tatiana, Andrea Germani, nei panni di Luca, Marzia Ubaldi, nel ruolo della madre di Ettore e Matteo, e Jasmine Trinca, che interpreta Elena. 

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Il film affronta la tematica dei rapporti fraterni e della malattia che viene affrontata in maniera differente dai due personaggi principali e li porta a doversi confrontare con i propri limiti e le proprie ipocrisie. Euforia ha ricevuto ben 8 candidature ai David di Donatello del 2019 ma non è riuscito ad ottenere nessun premio. 

Euforia Euforia Matteo è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e dove insegna alle scuole ... Apri scheda

La trama del film

La trama della pellicola di Valeria Golino ruota attorno a due fratelli molto differenti tra loro. Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, affascinante, spregiudicato e apertamente omosessuale, che vive la sua vita tra soldi e droghe, rimorchiando uomini improbabili in giro.

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Ettore (Valerio Mastandrea) invece abita ancora con la madre nel piccolo paese di provincia, dove entrambi sono nati e cresciuti, ed insegna alle scuole medie. A differenza di suo fratello, molto socievole e narcisista, lui è un uomo tranquillo e cauto che per timore di commettere errori ha preferito vivere nell'ombra, nascondendo tutti i suoi fallimenti personali. Due uomini all'apparenza molto lontani ma un terribile evento li porterà a ricongiungersi.

Un giorno infatti Matteo riceve una telefonata inaspettata e scopre che suo fratello ha un tumore inoperabile al cervello. Si mette così fin da subito in contatto con un famoso medico luminare per trovare una cura possibile e decide di far trasferire Ettore a casa sua a Roma. Tuttavia Matteo preferisce tenere suo fratello all'oscuro riguardo la gravità della sua malattia e si occupa lui delle sue cure. 

01 Distribution
Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio

Ettore si affida in tutto e per tutto a Matteo e si lascia influenzare dalla sua presunzione quasi convincendosi di poter avere tutto sotto controllo e superare qualsiasi difficoltà. Ben presto però la convivenza diventa più difficile, complici vecchi litigi e rancori, ma costringerà i due fratelli a conoscersi meglio.

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Nel tentativo di riconciliarsi con Ettore, Matteo decide di fare una gita al santuario di Međugorje dove la Madonna però non appare perché il giorno in cui si mostra è ormai passato. E il loro breve viaggio on the road si conclude con Matteo che rimorchia un perfetto sconosciuto e suo fratello è costretto in piena notte a lasciargli la camera libera. Ciò nonostante i due sembrano ritrovare un po' della complicità perduta.

Cosa succede nel finale?

Sul finale del film Matteo prova a comportarsi come una persona premurosa che vuole solo prendersi cura del fratello malato, ma in realtà sta solo cercando di allontanare la paura della morte. Alla fine contatta Elena (Jasmine Trinca), la collega con la quale Ettore ha tradito sua moglie Michela e che ha frequentato per un po' di tempo, e le racconta tutta la verità sulla malattia di suo fratello.

I tre trascorrono una giornata insieme al mare ma Elena decide di andare via perché ormai sta uscendo con un altro uomo. Ettore, che ha sempre saputo della gravità della sua condizione, se la prende con Matteo per aver chiamato Elena e i due finiscono per avere un brutto litigio che li porta a scambiarsi pesanti accuse e insulti fino ad arrivare anche a mettersi le mani addosso. 

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Il giorno dopo Ettore non si presenta in ospedale per sottoporsi al nuovo ciclo di terapie e Matteo, spaventato, cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con lui. Quando finalmente riesce a parlargli, Ettore gli dice che è uscito a fare una passeggiata e che non vuole può seguire alcun tipo di cura perché è consapevole che non potrà guarire e il suo destino è ormai segnato. Le sue parole sembrano travolgere completamente Matteo, che è costretto così ad aprire gli occhi e accettare la realtà: suo fratello sta morendo. 

Nella toccante e significativa scena finale di #Euforia, vediamo Matteo abbandonare l'auto in strada per raggiungere Ettore sul Lungotevere e stringerlo in un abbraccio consapevole e carico di affetto, mentre nel cielo caldo di Roma uno stormo di uccelli vola sopra di loro.

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