Out: Disney presenta il suo primo personaggio gay protagonista

Autore: Silvia Artana ,

Dopo avere mosso i primi, discreti passi nel mondo LGBTQ con Alla ricerca di Dory, La Bella e la Bestia, Star Wars: L'ascesa di Skywalker e Onward - Oltre la magia, Disney ha fatto un vero e proprio balzo con #Out (di cui potete vedere il trailer in copertina). Come scrivono Deadline e Vanity Fair, il corto animato Pixar presenta il primo personaggio gay protagonista della Casa di Topolino.

Il film della durata di 9 minuti è disponibile dal 22 maggio su Disney+ (in lingua originale con sottotitoli in italiano) e racconta la storia di Greg, un giovane in procinto di trasferirsi dai sobborghi alla città per andare a vivere con il compagno, Manuel.

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Greg è molto innamorato, ma anche in grande difficoltà a parlare apertamente con i suoi genitori. E così, quando i due si presentano a sorpresa per aiutarlo con il trasloco, il giovane va nel panico. La situazione si complica (forse, ma forse no) a causa di un colpo di scena magico, che provoca uno scambio alla #Tutto accadde un venerdì. Solo che, stavolta, non sono coinvolti due esseri umani, ma un essere umano e... un cane.

Al termine di una trascinante girandola di gag che mescola divertimento, umorismo e sentimento, l'happy ending è toccante. Perché, come anticipa la sinossi ufficiale:

Con l'aiuto del suo furbo cagnolino e un pizzico di magia, Greg potrebbe scoprire di non avere nulla da nascondere.

Out segna il debutto nel ruolo di sceneggiatore e regista di Steven Clay Hunter, che lavora da 20 anni come animatore per Pixar, e fa parte di SparkShorts, la serie dedicata ai corti creata dalla compagnia per scoprire e lanciare nuovi talenti e nuove tecniche di narrazione. 

Lo short movie rispecchia profondamente la filosofia del programma, così come era stata presentata dal presidente di Pixar, Jim Morris, in occasione del lancio:

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Questi film sono diversi da qualunque altra cosa abbiamo fatto in precedenza, in quanto rappresentano un'opportunità per aprire la strada al potenziale dei singoli artisti e al loro approccio creativo su una scala più piccola rispetto a quella usuale [della compagnia, n.d.r.].

Con il suo stile leggero e la grafica semplice ma accattivante, Out è una produzione per tutta la famiglia. E non teme di affrontare una tematica complessa e delicata fin dal titolo, che è un gioco di parole che descrive sia l'uscita di Greg dal grembo dalla famiglia, che il suo coming out. Tuttavia, c'è ancora molta strada da fare.

Deadline scrive che Out ha riscosso "reazioni in gran parte positive" fino dalla pubblicazione del trailer, ma non sono mancati commenti "decisamente poco tolleranti". Un risultato che se da un lato rivela un nervo scoperto della società, dall'altro dimostra che il mondo dell'intrattenimento può dare un prezioso, fondamentale contributo alla causa.

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